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Comunicati stampa
Il Cral dell’Ospedale crede nella Fondazione
Ieri il primo incontro del Comitato promotore
L’Ospedale chiama, il Cral risponde.
Alla sfida lanciata dal Direttore generale di costituire una fondazione per la promozione e valorizzazione dell’Azienda ospedaliera, i primi a crederci sono stati appunto i dipendenti, rappresentati dal Cral aziendale, che ha subito messo a disposizione un fondo di dotazione per l’attività del Comitato promotore. Una somma che esprime la fiducia e l’impegno che si vuole mettere in campo affinché la coraggiosa proposta si traduca in realtà.
È successo ieri sera, nella sala riunioni di Villa Tamagno, in occasione del primo incontro del Comitato promotore per la costituzione della Fondazione.
In un clima quasi surreale, nel silenzio in cui si immerge la villa dopo l’orario di chiusura degli uffici, il passato glorioso dell’Ospedale di Varese ha incontrato il presente: al tavolo, accanto al Direttore generale Bergamaschi, si sono seduti Dante Trombetta, Giulio Nidoli, Ermanno Montoli, Giovanni Binaghi insieme a Giuseppe Zamberletti e Pierfausto Vedani. A far parte del Comitato promotore, oltre a loro, anche Gianni Spartà, Giuseppe Armocida, l’avvocato Fabio Bombaglio e il notaio Carlo Giani. E, appunto, Giampietro Ferdani, presidente del CRAL ospedaliero.
Un gruppo composito e variegato: amministratori, medici, giornalisti, giuristi, uomini di cultura, uniti da un profondo legame al ‘loro’ ospedale e bendisposti ad impegnarsi per raccogliere l’invito dell’attuale direttore per rinsaldare il rapporto tra ‘il Circolo’ e la città.
“Sono davvero molto soddisfatto dei contributi emersi da questa concentrazione di personalità accomunate dal grande affetto per l’Ospedale di Varese – ha commentato Bergamaschi, al termine dell’incontro – La loro esperienza, la loro conoscenza del territorio e dell’ente che mi trovo a guidare, il loro sincero sentimento per questa azienda ne fa un punto di riferimento autorevole e preziosissimo per me e per il futuro dell’Ospedale. Su loro sollecitazione, si sta provvedendo fin d’ora all’individuazione degli obiettivi e dei progetti di sostegno all’Ospedale in cui possa già riconoscersi l’utilità della futura fondazione che si propone di riportare nell’Ospedale l’interesse e la partecipazione costruttiva della città. Parallelamente, è emersa forte l’esigenza di ideare iniziative in grado di rendere il giusto riconoscimento e la meritata visibilità ai benefattori che hanno contribuito a rendere sempre migliore e sempre più completa l’offerta assistenziale a Varese: ecco perché uno degli obiettivi della Fondazione sarà quello di valorizzare queste grandi personalità la cui storia non è solo la storia del nostro Ospedale, ma di tutta la città”.
Varese, 15 settembre 2010