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Comunicati stampa
Analgesia epidurale in travaglio di parto a carico del SSN a disposizione di tutte le partorienti in entrambi i punti nascita dell’Azienda Ospedaliera
Le eccellenze del Dipartimento materno infantile dell’Azienda Ospedaliera di Varese sono note ben oltre i confini della provincia e attraggono pazienti da tutta Italia. Tra le ragioni va sicuramente annoverato un servizio che trova pochissimi altri risc
Le eccellenze del Dipartimento materno infantile dell’Azienda Ospedaliera di Varese sono note ben oltre i confini della provincia e attraggono pazienti da tutta Italia. Tra le ragioni va sicuramente annoverato un servizio che trova pochissimi altri riscontri nel nostro paese.
Si tratta della possibilità di ricevere l’analgesia epidurale in travaglio di parto tutti i giorni dell’anno, a qualsiasi ora, grazie alla presenza costante di un anestesista di guardia in sala parto.
A tutte le donne che scelgono di partorire all’Ospedale Del Ponte di Varese o all’Ospedale Causa Pia Luvini di Cittiglio viene proposto di ricevere questa anestesia che elimina i dolori del travaglio lasciando comunque le donne libere di muoversi e camminare. “Si tratta di un’opportunità che è giusto offrire a tutte le partorienti. – spiega il prof. Pierfrancesco Bolis, direttore del Dipartimento materno-infantile dell’Azienda Ospedaliera – Al giorno d’oggi il dolore del parto è una sofferenza assolutamente inutile, uno sforzo da evitare, senza contare che il dolore eccessivo della mamma può avere ripercussioni sul bambino, in particolare riducendo gli scambi di ossigeno tra i due nel momento critico del parto. Per questo motivo mi sento di consigliare l’analgesia epidurale, che consente di vivere in serenità il travaglio e il parto”.
A rafforzare le considerazioni del professor Bolis sono le sue stesse pazienti, neomamme che si dicono estremamente soddisfatte del servizio offerto: “Le puerpere spesso ci ringraziano perché, grazie a questa possibilità, hanno vissuto con grande tranquillità uno dei momenti più importanti della loro vita. Anche chi non si sottopone a questa analgesia, si sente comunque fortemente rassicurata dalla presenza in sala parto dell’anestesista, pronto ad intervenire in qualsiasi momento su richiesta della partoriente”.
I numeri confermano il gradimento per l’analgesia epidurale, che a Varese e a Cittiglio viene offerta completamente a carico del Sistema Sanitario Nazionale: dei 3.330 parti registrati lo scorso anno al Del Ponte, sono 1.010 quelli avvenuti con analgesia epidurale, davvero tanti se si considera che, di quei 3.000 e più parti, circa 1.000 sono cesarei, in genere legati a particolari complicanze e patologie. Discorso analogo per il punto nascita di Cittiglio dove, nel 2007, su 711 parti, 160 sono avvenuti con analgesia epidurale.
Un trend che trova conferma negli anni, come spiega il dottor Ceron, uno dei dodici anestesisti che garantiscono questo servizio all’Ospedale Del Ponte, alternandosi tra le sale operatorie dei vari reparti e le sale parto: “anche nel 2006 abbiamo praticato 1012 analgesie epidurali in travaglio. A contribuire alla grande richiesta è la presenza di controindicazioni davvero rare e di complicanze del tutto eccezionali. In grande sicurezza le donne partoriscono senza dolore: basta inserire un piccolo catetere nella zona epidurale attraverso il quale si somministra gradualmente l’analgesia per la durata del travaglio e del parto. Inoltre, qualora si ponesse la necessità improvvisa di un cesareo, la paziente risulterebbe già anestetizzata e pronta per l’intervento”.
“Ogni donna che manifesta interesse per questa tecnica – precisa il prof. Bolis - viene ricevuta in ambulatorio e riceve tutte le informazioni del caso, mentre noi valutiamo le sue condizioni. Il tutto avviene grazie alla collaborazione tra i vari specialisti, al gioco di squadra di tutti i componenti dell’équipe”.
Varese, 24 gennaio 2008