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Comunicati stampa
Da lunedì, nuovo CUP attivo al Del Ponte
Da lunedì 9 Maggio sarà attivo il nuovo CUP dell’Ospedale Filippo del Ponte di Varese.
Non più nel Padiglione nuovo, lo sportello per la prenotazione di visite ed esami si trasferisce al piano terra della ex Villa Del Ponte, a sinistra dell’ingresso del nosocomio. La Villa, prima inutilizzata, è stata completamente ristrutturata e andrà a costituire l’ingresso principale del nuovo polo materno-infantile.
Il nuovo CUP è più ampio e accogliente e con una sala d’attesa ariosa che dispone di circa 50 posti a sedere. Le pareti, colorate, presentano varie sfumature di giallo, che rendono l’ambiente particolarmente luminoso. Gli arredi riflettono uno stile decisamente moderno e lineare che si sposa con un piacevole contrasto con l’ambiente antico della villa.
Il bancone lungo cui si allineano i vari sportelli è sormontato da un piano in serizzo di Antigorio e ha un’originale andamento sinoidale. Il pavimento, invece, è coperto da grandi piastrelle in gres porcellanato che ben si inserisce nell’ambiente elegante della Villa.
“E’ una grande soddisfazione riconsegnare questi locali completamente ristrutturati, – ha dichiarato l’arch. Rosso Ceccarelli, di Infrastrutture Lombarde - dopo aver superato diverse difficoltà dovute alla vetustà del fabbricato e alla necessità di inserire in un contesto storico impianti tecnologicamente avanzati, coniugando contemporaneamente funzionalità ed eleganza. Il desiderio di ottenere la qualità desiderata ha portato ad un leggero allungamento dei tempi, compensato però dal risultato finale”. “Ciò è stato possibile - ha aggiunto il geom. Flavio Carminati, referente tecnico aziendale dei lavori – grazie alla stretta collaborazione tra impresa appaltatrice, Direzione lavori di ILSPA e Ufficio Tecnico dell’Azienda Ospedaliera. Insieme abbiamo affrontato le difficoltà derivanti dai collegamenti impiantistici tra i padiglioni già attivi e la villa ristrutturata, nel pieno rispetto delle normative vigenti. L’esperienza dell’Ufficio Tecnico, quotidianamente a contatto con la realtà del presidio, ha permesso di ottimizzare il progetto esecutivo con suggerimenti migliorativi per la qualità e il comfort degli ambienti”.
Il nuovo Cup del Del Ponte è il primo tassello nel puzzle ben più ampio del Ponte del Sorriso, per il quale fervono i lavori.
"E' significativo che Il Ponte del Sorriso veda la luce con la ristrutturazione della villa, proprio il nucleo storico donato da Filippo Del Ponte. – ha commentato Emanuela Crivellaro, anima della Fondazione Il Ponte del Sorriso - Ieri fu la generosità di una persona, oggi è la grande partecipazione di tutto il territorio che ha reso possibile il progetto. L'immenso affetto di tutti, infatti, dimostrato concretamente con tantissimi piccoli e grandi contributi, è stato determinante"
“Il trasferimento delle attività amministrative al piano terra della Villa Del Ponte - ha concluso la Dott.ssa Anna Iadini, referente della Direzione Medica per l’Ospedale Del Ponte -
consentirà di dare il via alla prima parte più propriamente sanitaria degli interventi di ristrutturazione. Nella zona lasciata libera dagli spazi amministrativi verrà ampliato e ristrutturato il Punto di Primo Intervento Pediatrico. Per i piccoli pazienti, oltre a sale visita e sale d’attesa più ampie, verranno messi a disposizione letti di osservazione breve pediatrica e una postazione di triage. Il prossimo traguardo sarà il termine della ristrutturazione del quinto piano del Padiglione Nuovo, destinato ad accogliere le attività sanitarie attualmente presenti negli altri piani che in progressiva successione verranno ristrutturati. La fase che abbiamo di fronte dovrà vedere una sempre più assidua collaborazione tra la parte tecnica e gli operatori sanitari. Cercheremo di superare quei disagi momentanei che potranno verificarsi, confidando nella comprensione degli utenti, tenendo ben fisso il timone per giungere rapidamente alla realizzazione di una struttura più moderna e funzionale destinata a divenire il polo di riferimento territoriale per la donna e il bambino”.
Varese, 6 maggio 2011