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Comunicati stampa
La ditta Pellegrini prende in consegna la cucina del nuovo ospedale
Già lunedì l’avvio delle attività
L’entrata in funzione del nuovo monoblocco è ormai prossima: sulla linea di partenza si stanno allineando tutte le componenti che serviranno a renderlo operativo. In trepida attesa del segnale dello starter, c’è anche la nuova, amplissima cucina: la ditta Pellegrini l’ha presa in carico e, a partire da lunedì, la renderà progressivamente operativa.
Si attende, infatti, a giorni, l’autorizzazione dell’ASL, dopodiché tutto potrà entrare regolarmente in attività. In particolare, questa settimana sarà dedicata all’acquisizione delle derrate alimentari e, già dal 12 marzo, la nuova cucina ubicata al piano -2 del monoblocco di via Guicciardini inizierà a preparare i pasti per la mensa dei dipendenti, circa 500 al giorno, e per le strutture psichiatriche residenziali e semiresidenziali di Varese.
A mano a mano poi che le unità operative del Circolo entreranno nel monoblocco, la cucina inizierà a servirle e, dopo un breve periodo di interregno con la vecchia cucina, prenderà definitivamente in carico tutto l’Ospedale di Varese.
La cucina ospitata nel nuovo edificio è un ambiente spazioso (ha una superficie di 1600 metri quadrati) progettato per sostenere la preparazione di un numero annuale di pasti ben superiore ai circa 500 mila necessari al nuovo ospedale tra degenti e dipendenti, senza contare le colazioni.
Tutte le attrezzature sono di ultima generazione: i forni, ad esempio, sfruttano la termoconvenzione a vapore che permette di cuocere cibi diversi, come carne, pesce e verdure in uno stesso forno rispettando temperature e tempi di cottura diversi.
La zona cottura, inoltre, è caratterizzata da un soffitto molto particolare, detto ‘autopulente’, in grado di eliminare, attraverso un sofisticato sistema di aerazione, gli odori dei cibi in preparazione.
La cucina del nuovo monoblocco, costata circa 1 milione e mezzo di euro, sarà organizzata sulla rigida distinzione dei percorsi sporco/pulito nel pieno rispetto delle norme d’igiene HCCP relative alle procedure per la conservazione e la preparazione degli alimenti.
Oltre alle apparecchiature moderne, il servizio si avvarrà di tutte le tecnologie messe a disposizione nel nuovo edificio, a partire dai trasporti robotizzati che porteranno i vassoi monoporzione nei vari reparti. Un’altra importante novità per quanto riguarda il servizio ristorazione del nuovo ospedale è, infatti, la possibilità per i degenti di ‘ordinare’, il giorno prima, i piatti preferiti tra quelli proposti nel menu e di ricevere un vassoio personalizzato con il pasto prescelto. Si tratta di un’evidente conferma dell’attenzione al comfort alberghiero che ha contraddistinto la progettazione e l’organizzazione del nuovo ospedale, un’attenzione tipica dei nosocomi più moderni.
Varese, venerdì 9 marzo 2007