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Comunicati stampa
La Day Surgery di Chirurgia 1 e 2 trasferita dal Del Ponte al Circolo
Partono i lavori per l’oncoematologia pediatrica al Del Ponte
Questa mattina si è concluso nei tempi programmati il trasferimento della Day Surgery di Chirurgia 1 e 2 dall’Ospedale Filippo Del Ponte al Padiglione Centrale dell’Ospedale di Circolo. Più precisamente, la day surgery, fino a venerdì attiva al primo piano del Padiglione Vedani, già da oggi è entrata in funzione al primo piano del Padiglione Centrale, dove trova collocazione da qualche mese tutta l’attività di Day Surgery già presente al Circolo.
La day surgery trasferita dal Del Ponte effettua 6 sedute operatorie alla settimana, per un totale di 25/30 interventi, destinati ad aumentare con l’obiettivo di apportare un taglio significativo alle liste d’attesa. Questa attività si va a sommare a quella della day surgery già attiva al Circolo, 3 sedute operatorie giornaliere per 15 interventi al giorno e 75 interventi settimanali.
Nel giro di qualche settimana sarà completato il processo di accorpamento di tutta la chirurgia di un giorno, quando verrà trasferita al Circolo anche la Day Surgery di Ortopedia.
Resteranno invece al Del Ponte la Day-Surgery di Ginecologia, Odontostomatologia e di Urologia Pediatrica, la cui attività o rientra nel Dipartimento Materno-Infantile, come nel caso della Ginecologia, o si rivolge del tutto o per buona parte a pazienti pediatrici.
Oltre ai vantaggi legati all’accorpamento con la chirurgia giornaliera del Circolo, in termini di efficienza, lo spostamento della Day Surgery di Chirurgia Generale 1 e 2 al Circolo consentirà inoltre la consegna, già da domani, dei lavori per la realizzazione del Day Hospital oncoematologico pediatrico al Del Ponte, un progetto nato dall’iniziativa della Fondazione Ascoli e fortemente sostenuto dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, Walter Bergamaschi.
In questo modo si va sempre più accentuando la connotazione dell’Ospedale Del Ponte come presidio dedicato alla cura della mamma e del bambino.
Varese, 4 febbraio 2008