InCircolo
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Il Cardinale Angelo Scola all’Ospedale Galmarini di Tradate
Sua Eminenza il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, ha consacrato domenica 17 gennaio alle ore 10.00 la chiesa della Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta.
La cerimonia ha rappresentato anche il traguardo di un lungo percorso, iniziato negli anni Ottanta quando la precedente chiesa dell'Ospedale era divenuta inagibile per un cedimento strutturale.
Di fronte al mistero del soffrire e della malattia spesso ci sentiamo impreparati e abbiamo bisogno di qualcosa di più delle semplici parole, un ponte con l’oltre, un rifugio nella preghiera: questo è il senso della chiesa in Ospedale, voluta dai cittadini di oggi nel solco di ieri.
E' stato grazie all'impegno del Comitato Amici dell'Ospedale di Tradate, presieduto dal dott. Ferdinando Lucioni, ex primario del reparto di Medicina, e di tutta la cittadinanza che ha risposto all'appello che, negli anni scorsi si è concretizzata la realizzazione di una nuova chiesa, luogo di meditazione e preghiera che può ospitare fino a 110 posti per i fedeli.
La consacrazione da parte dell’Arcivescovo è stato un rito solenne con il quale la chiesa dell’ospedale è stata definitivamente destinata come luogo di culto divino.
Alla consacrazione hanno partecipato numerose autorità: il senatore Stefano Candiani, il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il Direttore Generale dell'Azienda Socio Sanitaria dei Sette Laghi, Callisto Bravi e il direttore amministrativo Paola Bianco, il Direttore Medico di Presidio Brunella Mazzei, il Prevosto di Tradate, don Gianni Cazzaniga, il Cappellano dell'Ospedale di Tradate, don Enrico Rabolini, il Sindaco di Tradate, Laura Cavallotti e altri rappresentanti delle istituzioni civili, religiose, militarie associazioni di volontariato, ma soprattutto c’erano tutti i primari e il personale dell’ospedale e tanta gente comune che ha testimoniato l’affetto per l’ospedale, punto di riferimento per la città e il suo territorio.
Autorizzazione del Tribunale di Varese n. 745 del 5/7/97
Direzione redazione amministrazione: viale Borri 57, 21100 Varese tel. 0332 278.222 fax 0332 261.440
Direttore responsabile: Francesca Mauri
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Sua Eminenza il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, ha consacrato domenica 17 gennaio alle ore 10.00 la chiesa della Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta.
La cerimonia ha rappresentato anche il traguardo di un lungo percorso, iniziato negli anni Ottanta quando la precedente chiesa dell'Ospedale era divenuta inagibile per un cedimento strutturale.
Di fronte al mistero del soffrire e della malattia spesso ci sentiamo impreparati e abbiamo bisogno di qualcosa di più delle semplici parole, un ponte con l’oltre, un rifugio nella preghiera: questo è il senso della chiesa in Ospedale, voluta dai cittadini di oggi nel solco di ieri.
E' stato grazie all'impegno del Comitato Amici dell'Ospedale di Tradate, presieduto dal dott. Ferdinando Lucioni, ex primario del reparto di Medicina, e di tutta la cittadinanza che ha risposto all'appello che, negli anni scorsi si è concretizzata la realizzazione di una nuova chiesa, luogo di meditazione e preghiera che può ospitare fino a 110 posti per i fedeli.
La consacrazione da parte dell’Arcivescovo è stato un rito solenne con il quale la chiesa dell’ospedale è stata definitivamente destinata come luogo di culto divino.
Alla consacrazione hanno partecipato numerose autorità: il senatore Stefano Candiani, il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il Direttore Generale dell'Azienda Socio Sanitaria dei Sette Laghi, Callisto Bravi e il direttore amministrativo Paola Bianco, il Direttore Medico di Presidio Brunella Mazzei, il Prevosto di Tradate, don Gianni Cazzaniga, il Cappellano dell'Ospedale di Tradate, don Enrico Rabolini, il Sindaco di Tradate, Laura Cavallotti e altri rappresentanti delle istituzioni civili, religiose, militarie associazioni di volontariato, ma soprattutto c’erano tutti i primari e il personale dell’ospedale e tanta gente comune che ha testimoniato l’affetto per l’ospedale, punto di riferimento per la città e il suo territorio.
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