InCircolo
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Fai una scelta di vita: diventa volontario AVO!
L’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, una delle più importanti organizzazioni che operano in questo settore, celebra anche a Varese la Giornata Nazionale 2016 con una serie di manifestazioni che coinvolgono i Volontari e tutti i cittadini con lo scopo di promuovere e sensibilizzare la popolazione al volontariato.
Dal 17 al 21 Ottobre si promuoverà l’AVO presso i punti di accoglienza dell’ASST Sette Laghi di Varese.
I volontari “AVO per l’Accoglienza” sono infatti presenti ogni mattina in tre punti strategici all'interno dell'Ospedale di Circolo per fornire informazioni, accompagnamento e un sostegno pratico e morale agli utenti che si recano nella struttura. Questo servizio vede impegnati circa 30 volontari che contattano ogni giorno più di 400 utenti dell’ASST.
Il 22 Ottobre i volontari saranno in Piazza del Podestà con il loro gazebo per far conoscere e promuovere il servizio di volontariato e più in particolare quello ospedaliero. Alle ore 16.30 i volontari AVO effettueranno un FLASH MOB e la Banda di Brenno Useria allieterà la cittadinanza con un concerto.
A questo proposito, l’AVO ringrazia il Corpo Bandistico di Brenno Useria che come ogni anno dedica il concert…AVO all’associazione.
L’AVO Varese, con l’occasione, promuove anche il corso di formazione per nuovi volontari, in programma dal 4 Novembre al 1 Dicembre 2016, aperto a coloro che, avendo compiuto 18 anni, scelgono di dedicare gratuitamente un po’ del loro tempo offrendo calore umano, ascolto, aiuto per lottare contro la sofferenza, l’isolamento e la noia alle persone che stanno vivendo l’esperienza della malattia, della vecchiaia e della solitudine.
I volontari AVO, un esercito silenzioso
I Volontari AVO in Italia sono circa 26.000 e prestano la loro attività in più di 700 strutture, tra ospedali, case di riposo, RSA, strutture psichiatriche, Hospice, affiancando le attività del personale medico e infermieristico per rendere più confortevole la permanenza in Ospedale dei malati, una funzione determinante in tempi di crisi.
L’AVO, fondata nel 1975 dal prof. Emilio Longhini, primario della Divisione di medicina d’urgenza all’Ospedale di Sesto San Giovanni, oggi è presente in 16 regioni con 227 sedi, svolge i suoi servizi per un monte ore annuale di 3.000.000 di unità.
La mission dell’Associazione è definita dallo Statuto laddove si legge che fornisce “un servizio organizzato, qualificato e gratuito per assicurare una presenza amichevole accanto ai malati nell’ambito delle strutture stesse, offrendo loro durante la degenza calore umano, dialogo, aiuto, per lottare contro la sofferenza, l’isolamento, la noia ”escludendo ovviamente qualsiasi interferenza con le mansioni tecnico–professionali di competenza esclusiva del personale medico e paramedico".
Una funzione che trova un preciso riscontro nella costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che sancisce che la salute va intesa come “uno stato di benessere fisico psichico e sociale completo e non semplicemente come assenza di malattia o di infermità”, così come è fondamentale “il controllo del dolore e degli altri sintomi ed, in generale, dei problemi psicologici, sociali e spirituali dei malati stessi”. Una funzione delicata che richiede preparazione, competenza, dedizione, un approccio consapevole alla sofferenza che spinge il malato ad uscire dalla sua solitudine dolente proprio perché percepisce nella dimensione volontaria e gratuita del suo interlocutore quella capacità di attenzione umanitaria di cui ha bisogno.
L’AVO Varese con i suoi 200 volontari è attiva in Varese presso l’ASST dei Sette Laghi (Ospedale di Circolo, Ospedale Del Ponte, Ospedale di Cittiglio), la Fondazione Molina, la RSA Maria Immacolata, la RSA S.Andrea di Cassano Magnago, la RSA Istituto Menotti di Cadegliano Viconago.
AVO Varese
Autorizzazione del Tribunale di Varese n. 745 del 5/7/97
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