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Comunicati stampa
Via al Piano estivo per i posti letto
Riduzioni contenute legate alla contrazione dell'attività programmata.
Saldo autunnale positivo per il Presidio di Varese
Massimo funzionamento possibile delle strutture ospedaliere e fruizione delle ferie da parte del personale.
Sono i due obiettivi perseguiti, come ogni anno, dal piano che programma mantenimento e chiusura dei posti letto di degenza durante il periodo estivo, varato dalle Direzioni Mediche di Presidio.
Quest'anno, come già annunciato, le oscillazioni nel numero complessivo dei posti letto attivi negli ospedali aziendali saranno davvero contenute, con un'incidenza sul totale dei posti letto aziendali di poco superiore alla metà di quanto verificatosi lo scorso anno (in cui l'incidenza delle chiusure sull'attività a regime era stata pari al 12,5%).
La riduzione di attività, infatti, quest'anno sarà quasi esclusivamente correlata alla fisiologica contrazione dell'attività programmata, soprattutto di tipo interventistico, che si manifesta in estate e che si riflette non solo sui reparti propriamente detti chirurgici, ma anche sulle degenze di appoggio per i pazienti post chirurgici e sulle terapie intensive.
Inoltre, per il Presidio di Varese, che comprende i tre ospedali di Circolo, Del Ponte e Cuasso, il bilancio tra posti letto attivi a maggio e il totale di ottobre darà un saldo positivo, pari a otto nuovi posti letto che potenzieranno l'attività di Neurochirurgia e Otorinolaringoiatria.
Un risultato che è stato possibile ottenere grazie alla complessa operazione di riorganizzazione interna che ha coinvolto soprattutto l'Ospedale di Circolo e a cui si è dedicata la Direzione nelle ultime settimane, nel tentativo di offrire una soluzione alle difficoltà del Pronto Soccorso. Determinante in questo senso è stata l'autorizzazione regionale ad immettere in servizio nuova forza lavoro, soprattutto infermieri, rapidamente selezionati e formati allo scopo.
Nel dettaglio, nessuna chiusura interesserà l'Ospedale di Cuasso e al Del Ponte la capacità ricettiva sarà ridotta solo di undici posti letto di Ginecologia tra la metà di luglio e gli inizi di settembre, in concomitanza con la riduzione dell'attività chirurgica programmata.
La stessa ragione spiega la chiusura temporanea di quattro posti letto di Ortopedia al Circolo, corrispondente appunto alla riduzione delle ore di sala operatoria in elezione.
In tutta la restante area chirurgica, poi, quella ospitata ai piani terzo e quarto del Monoblocco, saranno solo undici i posti letto chiusi, due di cardiochirurgia (chiusi del resto solo nel periodo tra luglio e metà settembre), due di Chirurgia 2 e sette di Urologia.
La contrazione della chirurgia programmata permetterà la chiusura estiva di 4 posti letto di terapia intensiva per il mese di luglio, ma già da agosto due di questi quattro saranno riattivati.
Nessuna chiusura coinvolgerà l'area psichiatrica, e anche l'area internistica subirà contrazioni molto contenute: tra quinto e sesto piano del monoblocco, dove sono ospitati tutti i principali reparti di medicina internistica, le chiusura riguarderanno una trentina di posti letto, su un totale di oltre 220 posti complessivi distribuiti sui due piani, rispetto agli oltre cinquanta posti letto internistici chiusi nell'estate 2013.
Si sta procedendo all'inserimento di ulteriori 21 infermieri (anche presso il Presidio del Verbano) per permettere la prevista riapertura di 30 posti letto.
Quindi, rispetto allo scorso anno, in cui erano stati chiusi 50 posti letto nel periodo estivo, nel 2014 la riduzione si limiterà a 12 posti letto in area internistica.
Nessuna chiusura significativa per tutti gli altri settori, ad eccezione della Day Surgery che sospenderà la propria attività dal 10 al 17 agosto.
Per quanto riguarda il Presidio del Verbano, nessuna contrazione riguarderà Cittiglio, mentre Luino rinuncerà per i mesi estivi a 16 posti letto: sei di medicina (che riapriranno non appena inseriti i nuovi infermieri) e gli altri ripartiti tra Chirurgia e riabilitazione e correlati anche qui alla riduzione degli interventi chirurgici programmati.