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02/10/2023
02/10/2023
650 vaccinati nell'open day di domenica primo ottobre
Continua la campagna vaccinale nei distretti di ASST Sette Laghi.
Ottimo inizio per la campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid in ASST Sette Laghi.
L'open day di domanica 1° ottobre ha portato 650 persone nei sette centri vaccinali di ASST Sette Laghi: la Casa di Comunità di Varese, di Arcisate, Laveno e Tradate, e i centri territoriali di Azzate, Luino e Sesto Calende.
Dei 650 vaccinati contro l'infuenza, 182 hanno scelto di ricevere la co-somministrazione con il vaccino anticovid.
I centri che hanno raccolto il maggior numero di vaccinandi sono quelli dei distretti più popolosi, Varese e Tradate, ma l'affluenza è stata molto buona anche nelle altre sedi.
"Ringrazio tutti gli operatori che hanno organizzato l'open day e gestito la complessa macchina vaccinale - tiene a commentare il Direttore Sociosanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio - Invito i cittadini che rientrano nelle categorie a cui la vaccinazione è offerta a non perdere l'opportunità e a rivolgersi alle nostre sedi per ricevere il vaccino antinfluenzale, anticovid, antipneumococco e anti herpes zoster, a seconda dei casi".
La campagna vaccinale continua: a questo link tutte le informazioni sulle date e le categorie che possono ricevere i vaccini nelle sedi di ASST Sette Laghi:
vaccinazione antinfluenzale 2023 2024 - asstsettelaghi (asst-settelaghi.it)

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28/10/2021
28/10/2021
Campagna vaccinale 2023 - 2024
Il 1 ottobre 2023 ha preso avvio ufficialmente la campagna di vaccinazione antinfluenzale e anticovid 2023 - 2024.
In particolare, durante la somministrazione dell'antinfluenzale, potrà essere co-somministrato il nuovo vaccino anti-COVID aggiornato XBB 1.5.
L’offerta della vaccinazione antinfluenzale è raccomandata a tutti i soggetti previsti dalla Circolare del Ministero della Salute 0012781/21/04/2023-DGPRE-DGPRE-P, “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”, che individua le persone a maggior rischio di complicanze correlate all'influenza.
Il vaccino antinfluenzale può essere prenotato a partire dal 9 ottobre 2023 attraverso la piattaforma vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it
Se sei dipendente di ASST Settelaghi ⇒ clicca qui
Le categorie a cui è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale sono:
- Over 60
- Donne in gravidanza
- Persone a rischio per patologia
- Bambini dai 6 mesi ai 14 anni
- Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze
La vaccinazione è inoltre raccomandata ai soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (medici e personale sanitario di assistenza esposto al rischio di trasmettere l’influenza a soggetti ad alto rischio di complicanze influenzali, insegnanti, forze di polizia, comprese le forze di Polizia Municipale, vigili del fuoco), e a lavoratori che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione per lo svolgimento del loro lavoro (personale scolastico degli asili nido, delle scuole di infanzia e dell’obbligo, fino alla Scuola secondaria di 2° grado).
I vaccini iniettivi antinfluenzali possono essere co-somministrati nella stessa seduta, o a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini (Covid-19, pneumococco, Zoster, DTP - difterite, tetano, pertosse - per le gravide).
Per maggiori info ⇒ clicca qui
La vaccinazione anti Covid-19 con vaccino XBB 1.5 aggiornato, è indicata per:
• Bambini 5-11 anni;
• Persone da 12 a 59 anni per categoria di rischio per stato di salute o professione (Forze dell’Ordine, Polizia locale, Vigili del fuoco, insegnanti, personale scolastico, etc.);
• Persone di età over 60 anni.
Centri Vaccinali territoriali:
- Luino - via Verdi, 6
- Sesto Calende - Largo dell'Acqua, 1
- Azzate - via Acquadro, 6
Case di Comunità:
- Arcisate, via Campi Maggiori, 23
- Laveno, via Ceretti, 8
- Tradate, via Gradisca, 16
- Varese, viale Monterosa, 28
Ospedale Circolo di Varese
-
Le vaccinazioni antinfluenzali sono somministrate anche dai Medici e dai Pediatri di famiglia aderenti alla campagna a partire dal 9 ottobre e dalle Farmacie aderenti alla campagna a partire dal 16 ottobre (solo over 18 anni già vaccinati in precedenza)
- Per tutta la durata della campagna vaccinale, per prenotazioni e informazioni, sarà attivo il numero verde regionale:
800 894 545 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00
Per maggiori informazioni clicca qui

Ultime notizie
29/09/2023
29/09/2023
Specialisti a confronto per una chirurgia sostenibile
Venerdì 6 ottobre, Villa Frua a Laveno ospiterà il congresso "ERAS: Patient Activation per una Chirurgia Sostenibile", organizzato dalla Chirurgia generale di Cittiglio-Angera, di cui è direttore il Dott. Stefano Rausei, e patrocinato dalle più importanti società scientifiche di settore.
L'evento riunisce moltissimi chirurghi, di diverse specialità, ma anche ginecologi, cardiologi, anestesisti, riabilitatori, infermieri, psicologi e nutrizionisti.
L'obiettivo è infatti quello di promuovere il metodo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), un approccio al paziente chirurgico caratterizzato dal coinvolgimento di un team multidisciplinare durante l'intero percorso pre e post-operatorio per ridurre lo stress correlato all'intervento e migliorare la risposta dell’organismo all'atto chirurgico, favorendo quindi una ripresa più rapida.
Introdotto per la prima volta nella pratica clinica negli anni ’90 da un chirurgo danese, Henrik Kehlet, questo approccio ha progressivamente acquisito un così forte supporto scientifico da favorirne nel tempo la diffusione a pressoché tutte le aree di specializzazione chirurgica.
"Serve però una maggiore determinazione, soprattutto da parte dei chirurghi e delle Aziende presso le quali esercitano, per adottare questo approccio su larga scala, promuovere un investimento iniziale che in prospettiva si tradurrà in una terapia chirurgica più sicura e dal decorso più celere per i pazienti, oltre che, in ultima analisi, in un risparmio di risorse - sottolinea il Dott. Rausei, spiegando il razionale dell'evento - Allo stato attuale la penetrazione del messaggio ERAS non è ancora così capillare in tutta la rete sanitaria. L’evento "ERAS – Patient activation per una chirurgia sostenibile" vuole rappresentare un’occasione per mettere a confronto pazienti, medici, infermieri e responsabili della gestione economica della sanità, al fine di integrare il messaggio clinico di ERAS per una chirurgia sempre più efficace con la stringente necessità politica di una chirurgia, al contempo, sostenibile".

Ultime notizie
20/09/2023
20/09/2023
Aperto il cantiere per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità di Luino. Sarà pronto nella primavera del 2024.
Come annunciato nel giugno scorso, quando sono stati aggiudicati i lavori, è entrato in attività il cantiere per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità di Luino, che sarà accolto al quinto piano del Padiglione centrale. I lavori dovrebbero concludersi ad aprile 2024.
L'investimento ammonta a circa 1,5 milioni di euro, finanziati con il PNRR, e prevede la completa ristrutturazione del piano, che ospiterà da 16 a 20 posti letto, suddivisi in 7 camere doppie e sei singole, la maggior parte delle quali con vista sul lago Maggiore, oltre a spazi per la rieducazione funzionale e per la socialità.
L'Ospedale di Comunità di Luino sarà all'interno del perimetro ospedaliero, così come la Casa di Comunità, per la quale i lavori saranno aggiudicati verso la fine di quest'anno. Anche la Casa di Comunità sarà accolta nel nuovo edificio completamente ristrutturato che si trova all'ingresso dell'Ospedale alla fine del 2024.
Sia l'Ospedale di Comunità, sia la Casa di Comunità faranno capo alla Direzione Sociosanitaria e andranno ad integrare e completare l'attività dei reparti e dei servizi ospedalieri.
L'Ospedale di Comunità, in particolare, è una struttura di ricovero a gestione infermieristica che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere dei fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell'autonomia più prossimi al domicilio.

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19/09/2023
19/09/2023
In funzione la nuova TAC di Cittiglio
E' entrata in funzione oggi all'Ospedale di Cittiglio la nuova tac, che va a sostituire la precedente, grazie ai fondi del PNRR, per un valore di oltre 500mila euro.
La nuova apparecchiatura ha una maggiore copertura per singola rotazione del tubo, che si traduce di fatto in una maggiore velocità di acquisizione dei vari distretti corporei. È inoltre dotata dei più recenti algoritmi così da ridurre al minimo la dose irradiata ai pazienti.

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19/09/2023
19/09/2023
Varese capitale italiana della Radiologia Interventistica e della Chirurgia Vascolare.
Appuntamento a Ville Ponti il 22 e 23 settembre con in-congress.
Chiamarlo congresso sarebbe riduttivo.
Perchè l'evento organizzato per le giornate di venerdì 22 e sabato 23 settembre al centro congressi di Ville Ponti a Varese, dal titolo «in-congress: new frontiers in interventional radiology and endovascular therapy» è molto di più: vuole essere un'esperienza che si prefigge di promuovere non solo la condivisione di competenze e pratica tra i massimi esperti in Italia di queste discipline, ma anche uno spirito votato all'innovazione e al desiderio di raggiungere e superare nuove frontiere.
Organizzatore dell'iniziativa, oltre che responsabile scientifico, è il professor Massimo Venturini, Direttore della Radiologia di Varese di ASST Sette Laghi e professore dell'Università dell'Insubria, Dipartimento di Medicina e Innovazione tecnologica.
Alla presidenza del congresso, insieme a lui, il Prof. Matteo Tozzi, Direttore della Chirurgia Vascolare e professore all'Insubria e il Dott. Maurizio Cariati, Direttore della Radiologia dell'ASST Santi Paolo e Carlo di Milano. L'evento è patrocinato dall'Associazione italiana di radiologia medica e interventistica, SIRM, dalla Società italiana di chirurgia vascolare e endovascolare, SICVE, e dall'Associazione italiana di neuroradiologia, AINR.
A distinguere l'evento dal classico clichè congressuale, un'organizzazione pensata fin dall'apertura per emozionare e coinvolgere la platea, con particolare enfasi sul tema dell'innovazione, il cui prefisso 'in' connota ogni fase in cui si articoleranno i lavori delle due giornate, compresi gli intervalli tra le varie sessioni, impostati con la logica dell'in-entertainment, una sorpresa per i partecipanti che renderà l'evento ancora più accattivante.
in-Congress vuole unire tre temi principali: innovation, interventional e insubria, ovvero l'approccio innovativo, da applicare all'ambito della radiologia interventistica e della chirurgia endovascolare, ospitato e promosso dall'Università dell'Insubria, coinvolgendo i migliori radiologi interventisti e chirurghi vascolari italiani, con una faculty composta da circa 120 persone e 14 sessioni, di cui una riservata a possibili innovazioni dell'ultimo minuto, e sei letture presiedute da leader europei.
Caratteristiche inedite di questa prima edizione, oltre all’in-entertainment, è l'in-innovation Challenge, competizione mirata ad individuare i migliori giovani speaker selezionati negli ambiti dell'interventional e dell'endovascular, e i migliori lavori di ricerca scientifica.
In allegato, programma dettagliato dell'evento.

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14/09/2023
14/09/2023
L'Oncoematologia pediatrica varesina e la sua costante crescita sono al centro del congresso organizzato da ASST Sette Laghi in partnership con ATS Insubria e Fondazione Giacomo Ascoli.
E' in programma per giovedì 28 settembre, in sala Montanari a Varese, alle 18.30, un convegno dedicato all'Oncoematologia pediatrica varesina, la struttura semplice dipartimentale diretta dalla dott.ssa Maddalena Marinoni, che è anche responsabile scientifico dell'evento.
Ad accogliere i partecipanti, dopo il cocktail di benvenuto offerto dalla Fondazione Giacomo Ascoli, partner insieme ad ATS Insubria nell'organizzazione del convegno, ma soprattutto supporter del reparto, nato nel 2009 proprio dalla sinergia tra Ospedale e Fondazione, sarà il Prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile di ASST Sette Laghi.
Seguirà la relazione della Dott.ssa Marinoni, che presenterà le patologie trattate nella struttura a lei affidata, interessata da una importante novità: entro il dicembre 2023, infatti, saranno ultimati i lavori per la realizzazione di tre camere protette destinate ad accogliere i piccoli pazienti che devono sottoporsi a mono-poli chemioterapia in degenza continua o con immunodepressione primitiva o secondaria. Questo investimento è nato per implementare l’offerta sanitaria ai pazienti con tali caratteristiche ed assicurare loro la possibilità di ricevere vicino a casa le cure agli stessi livelli di eccellenza di altri centri più lontani.
Valore aggiunto del centro varesino è l’ambiente, pensato per ospitare i bambini e le loro famiglie, accogliente, rasserenante nella scelta dei colori e degli arredi, ma anche la costante presenza di psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti ed esperti di arteterapia, oltre che volontari e volontarie della Fondazione Giacomo Ascoli
"Questa particolare attenzione e il coinvolgimento della famiglia definiscono ancor più l’eccellenza delle prestazioni offerte dall’Oncoematologia pediatrica varesina - spiega l'avv. Marco Ascoli, Presidente della Fondazione Giacomo Ascoli - Questo convegno si propone quindi di diffondere la conoscenza della struttura, soprattutto tra coloro che operano in ambito sanitario, perché concorrano al benessere dei pazienti, evitando loro, quando non strettamente necessario, trasferte e soggiorni lontano da casa, dolorose e dispendiose".
"L'Oncoematologia pediatrica varesina offre percorsi di cura allineati con i maggiori centri presenti in Italia, con i quali è legata in una fitta rete di relazioni e collaborazioni - commenta il Prof. Agosti - Ciò è stato possibile grazie alla grande sinergia tra l'équipe della Dott.ssa Marinoni, che dispone di competenze ed esperienze di massimo livello, la Fondazione Ascoli, che ha sostenuto il percorso di crescita dell'Oncoematologia varesina da prima che esistesse come struttura autonoma e grazie alla quale stiamo per inaugurare le preziose camere protette, e le altre strutture specialistiche di ASST Sette Laghi, dalla Pediatria all'Anestesia e Rianimazione pediatrica, dalla Radiologia alla Medicina nucleare, dalle Chirurgie, all'Anatomia patologica, all'Ematologia, a tantissime altre discipline, comprese le équipe infermieristiche che sono, per la nostra Azienda, un vero motivo di vanto".
"La struttura guidata dalla Dott.ssa Marinoni si appresta a compiere un importante salto di qualità: le tre camere protette in fase di costruzione non sono più un sogno, ma un'opportunità concreta di cure ancora più complete per i pazienti e di crescita professionale per i nostri specialisti - tiene a sottolineare il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale - Ma altrettanto importante è l'opera quotidiana dei volontari della Fondazione Giacomo Ascoli, accanto ai bambini, alle famiglie e anche ai nostri operatori: parte realmente integrante dell'équipe e della nostra Azienda".
In allegato, programma dettagliato del convegno e lettera della Fondazione Ascoli sulle ragioni che l'hanno portata a supportare questa iniziativa.

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09/08/2023
09/08/2023
Un centro iperbarico a Cittiglio: due milioni di euro stanziati da Regione Lombardia
Regione Lombardia ha stanziato 2 milioni di euro per realizzare un centro iperbarico all'Ospedale di Cittiglio, il secondo pubblico in tutta la Lombardia.
Grazie alla posizione strategica dell'Ospedale di Cittiglio, dotato anche di elisuperficie, la struttura sarà al servizio di un'ampia area geografica, ben più estesa del territorio di competenza della nostra ASST, sia per i casi in emergenza, sia per quelli da trattare in elezione.
La camera iperbarica, infatti, è un ambiente protetto in cui sottoporre i pazienti ad ossigenoterapia iperbarica (OTI): il paziente respira cioè ossigeno puro in un ambiente che viene portato ad una pressione superiore a quella atmosferica. L'OTI va attuata il prima possibile, e quindi in emergenza, nelle malattie da decompressione e nelle embolie gassose arteriose, ad esempio in caso di incidente subacqueo, e nei casi di intossicazione da monossido di carbonio. Ma questa tecnica terapeutica può essere molto efficace anche in elezione, ad esempio nella cura delle ipoacusie, delle ulcere cutanee nel paziente diabetico e nelle infezioni acute e croniche dei tessuti molli determinate da varie cause: con l'OTI si interviene per risolvere quelle situazioni in cui c'è uno squilibrio, a livello di un tessuto, tra necessità di ossigeno e capacità delle cellule di quel tessuto di utilizzare l'ossigeno apportato dall'organismo. Per patologie come il piede diabetico, ad esempio, il ricorso tempestivo all'OTI comporta una notevole riduzione della morbilità e della mortalità.
"Siamo grati e orgogliosi per questo importante investimento - ha commentato il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale - Ci impegneremo al massimo per valorizzarlo, realizzando a Cittiglio una struttura di grande utilità per un ampio bacino di utenti. La vicinanza del Lago Maggiore, infatti, rende la sede del medio Verbano particolarmente strategica per diventare un punto di riferimento per le emergenze subacquee, ma la camera iperbarica consente una terapia particolarmente efficace anche per patologie croniche che riguardano tantissime persone: questo investimento offre quindi una risposta efficace per tanti pazienti, ma anche una grande opportunità per l'Ospedale di Cittiglio, che acquisisce così una ulteriore vocazione specialistica e un'ulteriore fonte di attrattività per i professionisti".

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02/10/2023
02/10/2023
650 vaccinati nell'open day di domenica primo ottobre
Continua la campagna vaccinale nei distretti di ASST Sette Laghi.
Ottimo inizio per la campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid in ASST Sette Laghi.
L'open day di domanica 1° ottobre ha portato 650 persone nei sette centri vaccinali di ASST Sette Laghi: la Casa di Comunità di Varese, di Arcisate, Laveno e Tradate, e i centri territoriali di Azzate, Luino e Sesto Calende.
Dei 650 vaccinati contro l'infuenza, 182 hanno scelto di ricevere la co-somministrazione con il vaccino anticovid.
I centri che hanno raccolto il maggior numero di vaccinandi sono quelli dei distretti più popolosi, Varese e Tradate, ma l'affluenza è stata molto buona anche nelle altre sedi.
"Ringrazio tutti gli operatori che hanno organizzato l'open day e gestito la complessa macchina vaccinale - tiene a commentare il Direttore Sociosanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio - Invito i cittadini che rientrano nelle categorie a cui la vaccinazione è offerta a non perdere l'opportunità e a rivolgersi alle nostre sedi per ricevere il vaccino antinfluenzale, anticovid, antipneumococco e anti herpes zoster, a seconda dei casi".
La campagna vaccinale continua: a questo link tutte le informazioni sulle date e le categorie che possono ricevere i vaccini nelle sedi di ASST Sette Laghi:
vaccinazione antinfluenzale 2023 2024 - asstsettelaghi (asst-settelaghi.it)

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28/10/2021
28/10/2021
Campagna vaccinale 2023 - 2024
Il 1 ottobre 2023 ha preso avvio ufficialmente la campagna di vaccinazione antinfluenzale e anticovid 2023 - 2024.
In particolare, durante la somministrazione dell'antinfluenzale, potrà essere co-somministrato il nuovo vaccino anti-COVID aggiornato XBB 1.5.
L’offerta della vaccinazione antinfluenzale è raccomandata a tutti i soggetti previsti dalla Circolare del Ministero della Salute 0012781/21/04/2023-DGPRE-DGPRE-P, “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”, che individua le persone a maggior rischio di complicanze correlate all'influenza.
Il vaccino antinfluenzale può essere prenotato a partire dal 9 ottobre 2023 attraverso la piattaforma vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it
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Le categorie a cui è raccomandata la vaccinazione antinfluenzale sono:
- Over 60
- Donne in gravidanza
- Persone a rischio per patologia
- Bambini dai 6 mesi ai 14 anni
- Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze
La vaccinazione è inoltre raccomandata ai soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (medici e personale sanitario di assistenza esposto al rischio di trasmettere l’influenza a soggetti ad alto rischio di complicanze influenzali, insegnanti, forze di polizia, comprese le forze di Polizia Municipale, vigili del fuoco), e a lavoratori che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione per lo svolgimento del loro lavoro (personale scolastico degli asili nido, delle scuole di infanzia e dell’obbligo, fino alla Scuola secondaria di 2° grado).
I vaccini iniettivi antinfluenzali possono essere co-somministrati nella stessa seduta, o a qualunque distanza temporale, con tutti gli altri vaccini (Covid-19, pneumococco, Zoster, DTP - difterite, tetano, pertosse - per le gravide).
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La vaccinazione anti Covid-19 con vaccino XBB 1.5 aggiornato, è indicata per:
• Bambini 5-11 anni;
• Persone da 12 a 59 anni per categoria di rischio per stato di salute o professione (Forze dell’Ordine, Polizia locale, Vigili del fuoco, insegnanti, personale scolastico, etc.);
• Persone di età over 60 anni.
Centri Vaccinali territoriali:
- Luino - via Verdi, 6
- Sesto Calende - Largo dell'Acqua, 1
- Azzate - via Acquadro, 6
Case di Comunità:
- Arcisate, via Campi Maggiori, 23
- Laveno, via Ceretti, 8
- Tradate, via Gradisca, 16
- Varese, viale Monterosa, 28
Ospedale Circolo di Varese
-
Le vaccinazioni antinfluenzali sono somministrate anche dai Medici e dai Pediatri di famiglia aderenti alla campagna a partire dal 9 ottobre e dalle Farmacie aderenti alla campagna a partire dal 16 ottobre (solo over 18 anni già vaccinati in precedenza)
- Per tutta la durata della campagna vaccinale, per prenotazioni e informazioni, sarà attivo il numero verde regionale:
800 894 545 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00
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29/09/2023
29/09/2023
Specialisti a confronto per una chirurgia sostenibile
Venerdì 6 ottobre, Villa Frua a Laveno ospiterà il congresso "ERAS: Patient Activation per una Chirurgia Sostenibile", organizzato dalla Chirurgia generale di Cittiglio-Angera, di cui è direttore il Dott. Stefano Rausei, e patrocinato dalle più importanti società scientifiche di settore.
L'evento riunisce moltissimi chirurghi, di diverse specialità, ma anche ginecologi, cardiologi, anestesisti, riabilitatori, infermieri, psicologi e nutrizionisti.
L'obiettivo è infatti quello di promuovere il metodo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), un approccio al paziente chirurgico caratterizzato dal coinvolgimento di un team multidisciplinare durante l'intero percorso pre e post-operatorio per ridurre lo stress correlato all'intervento e migliorare la risposta dell’organismo all'atto chirurgico, favorendo quindi una ripresa più rapida.
Introdotto per la prima volta nella pratica clinica negli anni ’90 da un chirurgo danese, Henrik Kehlet, questo approccio ha progressivamente acquisito un così forte supporto scientifico da favorirne nel tempo la diffusione a pressoché tutte le aree di specializzazione chirurgica.
"Serve però una maggiore determinazione, soprattutto da parte dei chirurghi e delle Aziende presso le quali esercitano, per adottare questo approccio su larga scala, promuovere un investimento iniziale che in prospettiva si tradurrà in una terapia chirurgica più sicura e dal decorso più celere per i pazienti, oltre che, in ultima analisi, in un risparmio di risorse - sottolinea il Dott. Rausei, spiegando il razionale dell'evento - Allo stato attuale la penetrazione del messaggio ERAS non è ancora così capillare in tutta la rete sanitaria. L’evento "ERAS – Patient activation per una chirurgia sostenibile" vuole rappresentare un’occasione per mettere a confronto pazienti, medici, infermieri e responsabili della gestione economica della sanità, al fine di integrare il messaggio clinico di ERAS per una chirurgia sempre più efficace con la stringente necessità politica di una chirurgia, al contempo, sostenibile".

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20/09/2023
20/09/2023
Aperto il cantiere per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità di Luino. Sarà pronto nella primavera del 2024.
Come annunciato nel giugno scorso, quando sono stati aggiudicati i lavori, è entrato in attività il cantiere per la realizzazione dell'Ospedale di Comunità di Luino, che sarà accolto al quinto piano del Padiglione centrale. I lavori dovrebbero concludersi ad aprile 2024.
L'investimento ammonta a circa 1,5 milioni di euro, finanziati con il PNRR, e prevede la completa ristrutturazione del piano, che ospiterà da 16 a 20 posti letto, suddivisi in 7 camere doppie e sei singole, la maggior parte delle quali con vista sul lago Maggiore, oltre a spazi per la rieducazione funzionale e per la socialità.
L'Ospedale di Comunità di Luino sarà all'interno del perimetro ospedaliero, così come la Casa di Comunità, per la quale i lavori saranno aggiudicati verso la fine di quest'anno. Anche la Casa di Comunità sarà accolta nel nuovo edificio completamente ristrutturato che si trova all'ingresso dell'Ospedale alla fine del 2024.
Sia l'Ospedale di Comunità, sia la Casa di Comunità faranno capo alla Direzione Sociosanitaria e andranno ad integrare e completare l'attività dei reparti e dei servizi ospedalieri.
L'Ospedale di Comunità, in particolare, è una struttura di ricovero a gestione infermieristica che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere dei fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell'autonomia più prossimi al domicilio.

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19/09/2023
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In funzione la nuova TAC di Cittiglio
E' entrata in funzione oggi all'Ospedale di Cittiglio la nuova tac, che va a sostituire la precedente, grazie ai fondi del PNRR, per un valore di oltre 500mila euro.
La nuova apparecchiatura ha una maggiore copertura per singola rotazione del tubo, che si traduce di fatto in una maggiore velocità di acquisizione dei vari distretti corporei. È inoltre dotata dei più recenti algoritmi così da ridurre al minimo la dose irradiata ai pazienti.

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19/09/2023
19/09/2023
Varese capitale italiana della Radiologia Interventistica e della Chirurgia Vascolare.
Appuntamento a Ville Ponti il 22 e 23 settembre con in-congress.
Chiamarlo congresso sarebbe riduttivo.
Perchè l'evento organizzato per le giornate di venerdì 22 e sabato 23 settembre al centro congressi di Ville Ponti a Varese, dal titolo «in-congress: new frontiers in interventional radiology and endovascular therapy» è molto di più: vuole essere un'esperienza che si prefigge di promuovere non solo la condivisione di competenze e pratica tra i massimi esperti in Italia di queste discipline, ma anche uno spirito votato all'innovazione e al desiderio di raggiungere e superare nuove frontiere.
Organizzatore dell'iniziativa, oltre che responsabile scientifico, è il professor Massimo Venturini, Direttore della Radiologia di Varese di ASST Sette Laghi e professore dell'Università dell'Insubria, Dipartimento di Medicina e Innovazione tecnologica.
Alla presidenza del congresso, insieme a lui, il Prof. Matteo Tozzi, Direttore della Chirurgia Vascolare e professore all'Insubria e il Dott. Maurizio Cariati, Direttore della Radiologia dell'ASST Santi Paolo e Carlo di Milano. L'evento è patrocinato dall'Associazione italiana di radiologia medica e interventistica, SIRM, dalla Società italiana di chirurgia vascolare e endovascolare, SICVE, e dall'Associazione italiana di neuroradiologia, AINR.
A distinguere l'evento dal classico clichè congressuale, un'organizzazione pensata fin dall'apertura per emozionare e coinvolgere la platea, con particolare enfasi sul tema dell'innovazione, il cui prefisso 'in' connota ogni fase in cui si articoleranno i lavori delle due giornate, compresi gli intervalli tra le varie sessioni, impostati con la logica dell'in-entertainment, una sorpresa per i partecipanti che renderà l'evento ancora più accattivante.
in-Congress vuole unire tre temi principali: innovation, interventional e insubria, ovvero l'approccio innovativo, da applicare all'ambito della radiologia interventistica e della chirurgia endovascolare, ospitato e promosso dall'Università dell'Insubria, coinvolgendo i migliori radiologi interventisti e chirurghi vascolari italiani, con una faculty composta da circa 120 persone e 14 sessioni, di cui una riservata a possibili innovazioni dell'ultimo minuto, e sei letture presiedute da leader europei.
Caratteristiche inedite di questa prima edizione, oltre all’in-entertainment, è l'in-innovation Challenge, competizione mirata ad individuare i migliori giovani speaker selezionati negli ambiti dell'interventional e dell'endovascular, e i migliori lavori di ricerca scientifica.
In allegato, programma dettagliato dell'evento.

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14/09/2023
14/09/2023
L'Oncoematologia pediatrica varesina e la sua costante crescita sono al centro del congresso organizzato da ASST Sette Laghi in partnership con ATS Insubria e Fondazione Giacomo Ascoli.
E' in programma per giovedì 28 settembre, in sala Montanari a Varese, alle 18.30, un convegno dedicato all'Oncoematologia pediatrica varesina, la struttura semplice dipartimentale diretta dalla dott.ssa Maddalena Marinoni, che è anche responsabile scientifico dell'evento.
Ad accogliere i partecipanti, dopo il cocktail di benvenuto offerto dalla Fondazione Giacomo Ascoli, partner insieme ad ATS Insubria nell'organizzazione del convegno, ma soprattutto supporter del reparto, nato nel 2009 proprio dalla sinergia tra Ospedale e Fondazione, sarà il Prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile di ASST Sette Laghi.
Seguirà la relazione della Dott.ssa Marinoni, che presenterà le patologie trattate nella struttura a lei affidata, interessata da una importante novità: entro il dicembre 2023, infatti, saranno ultimati i lavori per la realizzazione di tre camere protette destinate ad accogliere i piccoli pazienti che devono sottoporsi a mono-poli chemioterapia in degenza continua o con immunodepressione primitiva o secondaria. Questo investimento è nato per implementare l’offerta sanitaria ai pazienti con tali caratteristiche ed assicurare loro la possibilità di ricevere vicino a casa le cure agli stessi livelli di eccellenza di altri centri più lontani.
Valore aggiunto del centro varesino è l’ambiente, pensato per ospitare i bambini e le loro famiglie, accogliente, rasserenante nella scelta dei colori e degli arredi, ma anche la costante presenza di psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti ed esperti di arteterapia, oltre che volontari e volontarie della Fondazione Giacomo Ascoli
"Questa particolare attenzione e il coinvolgimento della famiglia definiscono ancor più l’eccellenza delle prestazioni offerte dall’Oncoematologia pediatrica varesina - spiega l'avv. Marco Ascoli, Presidente della Fondazione Giacomo Ascoli - Questo convegno si propone quindi di diffondere la conoscenza della struttura, soprattutto tra coloro che operano in ambito sanitario, perché concorrano al benessere dei pazienti, evitando loro, quando non strettamente necessario, trasferte e soggiorni lontano da casa, dolorose e dispendiose".
"L'Oncoematologia pediatrica varesina offre percorsi di cura allineati con i maggiori centri presenti in Italia, con i quali è legata in una fitta rete di relazioni e collaborazioni - commenta il Prof. Agosti - Ciò è stato possibile grazie alla grande sinergia tra l'équipe della Dott.ssa Marinoni, che dispone di competenze ed esperienze di massimo livello, la Fondazione Ascoli, che ha sostenuto il percorso di crescita dell'Oncoematologia varesina da prima che esistesse come struttura autonoma e grazie alla quale stiamo per inaugurare le preziose camere protette, e le altre strutture specialistiche di ASST Sette Laghi, dalla Pediatria all'Anestesia e Rianimazione pediatrica, dalla Radiologia alla Medicina nucleare, dalle Chirurgie, all'Anatomia patologica, all'Ematologia, a tantissime altre discipline, comprese le équipe infermieristiche che sono, per la nostra Azienda, un vero motivo di vanto".
"La struttura guidata dalla Dott.ssa Marinoni si appresta a compiere un importante salto di qualità: le tre camere protette in fase di costruzione non sono più un sogno, ma un'opportunità concreta di cure ancora più complete per i pazienti e di crescita professionale per i nostri specialisti - tiene a sottolineare il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale - Ma altrettanto importante è l'opera quotidiana dei volontari della Fondazione Giacomo Ascoli, accanto ai bambini, alle famiglie e anche ai nostri operatori: parte realmente integrante dell'équipe e della nostra Azienda".
In allegato, programma dettagliato del convegno e lettera della Fondazione Ascoli sulle ragioni che l'hanno portata a supportare questa iniziativa.

Ultime notizie
09/08/2023
09/08/2023
Un centro iperbarico a Cittiglio: due milioni di euro stanziati da Regione Lombardia
Regione Lombardia ha stanziato 2 milioni di euro per realizzare un centro iperbarico all'Ospedale di Cittiglio, il secondo pubblico in tutta la Lombardia.
Grazie alla posizione strategica dell'Ospedale di Cittiglio, dotato anche di elisuperficie, la struttura sarà al servizio di un'ampia area geografica, ben più estesa del territorio di competenza della nostra ASST, sia per i casi in emergenza, sia per quelli da trattare in elezione.
La camera iperbarica, infatti, è un ambiente protetto in cui sottoporre i pazienti ad ossigenoterapia iperbarica (OTI): il paziente respira cioè ossigeno puro in un ambiente che viene portato ad una pressione superiore a quella atmosferica. L'OTI va attuata il prima possibile, e quindi in emergenza, nelle malattie da decompressione e nelle embolie gassose arteriose, ad esempio in caso di incidente subacqueo, e nei casi di intossicazione da monossido di carbonio. Ma questa tecnica terapeutica può essere molto efficace anche in elezione, ad esempio nella cura delle ipoacusie, delle ulcere cutanee nel paziente diabetico e nelle infezioni acute e croniche dei tessuti molli determinate da varie cause: con l'OTI si interviene per risolvere quelle situazioni in cui c'è uno squilibrio, a livello di un tessuto, tra necessità di ossigeno e capacità delle cellule di quel tessuto di utilizzare l'ossigeno apportato dall'organismo. Per patologie come il piede diabetico, ad esempio, il ricorso tempestivo all'OTI comporta una notevole riduzione della morbilità e della mortalità.
"Siamo grati e orgogliosi per questo importante investimento - ha commentato il Commissario straordinario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Micale - Ci impegneremo al massimo per valorizzarlo, realizzando a Cittiglio una struttura di grande utilità per un ampio bacino di utenti. La vicinanza del Lago Maggiore, infatti, rende la sede del medio Verbano particolarmente strategica per diventare un punto di riferimento per le emergenze subacquee, ma la camera iperbarica consente una terapia particolarmente efficace anche per patologie croniche che riguardano tantissime persone: questo investimento offre quindi una risposta efficace per tanti pazienti, ma anche una grande opportunità per l'Ospedale di Cittiglio, che acquisisce così una ulteriore vocazione specialistica e un'ulteriore fonte di attrattività per i professionisti".
