Rete aziendale di Cure palliative

L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Sette Laghi di Varese, ha organizzato, con modalità del tutto nuove, una rete di cure palliative per assistere persone affette da malattie in fase avanzata o terminale che necessitano di cure costanti, mettendo in campo un’equipe formata da figure professionali di grande esperienza in questi due ambiti.

Le cure palliative sono erogate a favore di persone affette da patologie ad andamento cronico ed evolutivo per le quali non esistono terapie o, se esistono, sono inadeguate o inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita. Sono quindi rivolte a malati oncologici, neurologici, affetti da AIDS, cardiologici, pneumologici, nelle ultime fasi della malattia. In questa fase la persona viene accompagnata grazie a un appropriato sostegno medico, infermieristico, psicologico e spirituale affinché viva questo periodo della propria esistenza con dignità.

In allegato è disponibile la Carta dei Servizi. 

Le cure palliative rappresentano un approccio globale che migliora la qualità della vita dei malati e delle famiglie che si trovano ad affrontare i momenti difficili e i problemi associati a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo dalla sofferenza per mezzo di una identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e di tutti  gli aspetti di natura clinico assistenziale, psicosociale e spirituale (Organizzazione Mondiale della Sanità, 2002).

 

Le cure palliative:

  • Affermano il valore della vita considerando la morte come un evento naturale
  • Non prolungano né abbreviano l’esistenza del malato
  • Provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri sintomi
  • Tengono conto degli aspetti psicologici e spirituali
  • Aiutano la famiglia del malato a convivere con la malattia e poi con il lutto
  • Secondo quanto sancito dalla Legge 38/2010, l’accesso alle cure palliative è un diritto del cittadino ed è un Livello Essenziale di Assistenza garantito su tutto il territorio nazionale (2017).

L’obiettivo delle cure palliative è quindi quello di mettere la persona sofferente resa fragile dalla malattia, nelle condizioni di poter beneficiare della migliore qualità di vita possibile.

Le cure palliative prevedono, quindi, interventi assistenziali e terapeutici, praticati al domicilio o in regime residenziale (Hospice) o presso i reparti di degenza ospedalieri, per rendere migliore la qualità di vita del paziente in fase avanzata di malattia.

L’impegno e la professionalità del personale sono rivolti alla persona sofferente bisognosa di cure e ai suoi famigliari, con l’obbiettivo di offrire un aiuto e un sostegno concreto, di scegliere il programma terapeutico più appropriato e di rispondere efficacemente ai bisogni ed alle aspettative, perché paziente e famigliari non siano più soli nell’affrontare le difficoltà e la fragilità della malattia.

La richiesta di ricovero può essere presentata da reparti ospedalieri, Medici di Medicina generale o direttamente dal cittadino; ciò garantisce l’accesso da parte di chiunque abbia necessità.

La domanda di ricovero in Cure palliative deve essere effettuata attraverso l’invio di un modulo apposito, scaricabile cliccando qui (formato pdf.) (formato word.)

Il modulo può essere inviato tramite mail (segreteria.odcp@asst-settelaghi.it), via fax al numero: 0332-278139, oppure consegnato a mano dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00 presso la segreteria al piano rialzato della struttura Hospice (Padiglione 3B). 

 

In caso di segnalazione per ricovero in Hospice:

La richiesta viene valutata dall’equipe. In seguito alla ricezione della richiesta, vengono effettuate la valutazione diretta della persona malata e un colloquio con i famigliari; in caso sia confermata l’idoneità per l’attivazione del ricovero, la segnalazione viene inserita in una lista di attesa che non è limitata all’ordine cronologico ma si basa su altri fattori di necessità del paziente e del contesto familiare.

La priorità è garantire il ricovero a chi non può essere assistito al proprio domicilio per una serie di fattori che vanno dalla complessità della terapia, alla difficoltà della famiglia, alla inadeguatezza dell’abitazione stessa ad esempio per la presenza di minori, di barriere architettoniche, oppure se il malato vive solo.

 

In caso di segnalazione per ricovero in assistenza domiciliare:

La richiesta viene valutata dall’equipe. Entro 24 ore dalla ricezione viene programmato un colloquio per la descrizione del servizio e la valutazione dei criteri di idoneità per la presa in carico. In caso di conferma dell’idoneità, la presa in carico a domicilio sarà effettuata entro 72 ore.

Lo staff della struttura e il personale di segreteria sono disponibili a fornire tutte le informazioni relative alla struttura, alle procedure di accesso, alla documentazione necessaria per il ricovero al numero: 0332 278144