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Comunicati stampa
Ostetricia e Ginecologia di Tradate:
100 interventi chirurgici maggiori e Ospedale tra i migliori per partorire
Cento interventi chirurgici maggiori maggiori in sei mesi e tra i migliori Ospedali per partorire. E’ questo il traguardo raggiunto dalla Ginecologia di Tradate alla fine del 2016. Da giugno, da quando il reparto è stato unificato alla Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia di Varese dell’ ASST Settelaghi, diretta dal Prof. Fabio Ghezzi, l’attività chirurgica ginecologica è ricominciata, anche per quanto riguarda gli interventi più complessi, dopo una sospensione di circa 3 anni. La Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera ha prontamente acquistato la strumentazione chirurgica necessaria per la chirurgia mini-invasiva ed ha programmato la turnistica delle sale operatorie del Galmarini in modo da permettere l’utilizzo delle sale operatorie principali dell’Ospedale anche per gli interventi ginecologici più complessi. Da giugno sono stati eseguiti 100 interventi di chirurgia ginecologica maggiore, tra cui isterectomie (asportazione dell’utero), trattamento dell’endometriosi e del prolasso genitale. “E’ un risultato molto gratificante - afferma il Prof. Fabio Ghezzi - reso possibile, non solo grazie alle risorse strutturali e organizzative messe in atto, ma soprattutto all’impegno di tante persone, medici, infermieri, strumentiste, personale della sala operatoria che hanno creduto nel progetto che l’ASST Settelaghi ha voluto portare avanti. Il livello di cura offerto alle pazienti è ora certamente di alta qualità, poiché gli interventi vengono eseguiti con tecniche mini-invasive avanzate e strumenti di ultima generazione. E’ auspicabile che per il 2017 il numero e la complessità delle procedure chirurgiche ginecologiche aumenti considerevolmente”. Motivo di orgoglio sono anche i dati recentemente resi noti da parte dell’AGENAS, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, sulla modalità del parto. L’ospedale di Tradate, dove ogni anno nascono circa 650 bambini, risulta tra i primi 10 reparti italiani, su un totale di 484 ospedali analizzati, con la percentuale più bassa di tagli cesarei primari, un indicatore della qualità dell’assistenza ostetrica. L’assistenza offerta dalla Sala Parto Tradatese, è da sempre riconosciuta per la qualità e per l’attenzione rivolta alle donne e ai loro bambini, soprattutto per le gravidanze cosiddette fisiologiche, a basso rischio. Proprio in questo sottogruppo di partorienti (gravidanze a termine, feto singolo in presentazione cefalica) l’Ospedale di Tradate è quello con la più bassa percentuale di tagli cesarei di tutta la Lombardia. Il dato lo si evince dal portale di Governo Clinico della Regione Lombardia dove vengono mensilmente registrati i dati di tutte le sale parto lombarde. L’attività ostetrica è stata recentemente ampliata grazie anche alla sinergia Ospedale-Università dell’Insubria che ha permesso ad un ampio numero di medici specializzandi di frequentare il reparto di Ginecologia del Galmarini e di supportare i ginecologi in servizio per quanto riguarda l’attività ambulatoriale e di presa in carico della donna gravida. Varese, 20 dicembre 2016