Cambio di sede tra Neurologia e Degenza Breve Internistica
Cambio di sede tra Neurologia e Degenza Breve Internistica
27 September 2019
Comunicato stampa
inCircolo
Martedì 1 Ottobre il trasferimento
Cambio di sede tra la Neurologia e la Degenza Breve Internistica.
Martedì 1 ottobre il reparto di degenza della Neurologia, diretta dal prof. Maurizio Versino, si trasferisce dal piano terra al terzo piano del Monoblocco.
Contemporaneamente, la Degenza Breve Internistica dal terzo piano scende al piano terra, andando così a collocarsi accanto al Pronto Soccorso, con cui lavora in stretta collaborazione.
Nel dettaglio, la Degenza Breve Internistica, diretta dal prof. Walter Ageno, che è anche il Direttore del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Varese, è un reparto destinato ad accogliere pazienti provenienti dal Pronto Soccorso che, pur presentando caratteristiche proprie dell'acuzie, non si trovano però in condizioni di eccessiva instabilità. In altre parole, pur trattandosi di pazienti con patologie anche piuttosto importanti, come polmoniti, embolie polmonari, ictus, anemie o patologie infettive, le loro condizioni possono essere trattate adeguatamente con un periodo di degenza limitato temporalmente a non più di una settimana (in un Ospedale grande come il Circolo la degenza media è di 3 giorni e mai superiore ai 5 giorni) ma piuttosto intenso per prestazioni e terapie ricevute.
"Lo scopo di un reparto di degenza breve internistica - spiega il Prof. Walter Ageno - è innanzitutto quello di aiutare il Pronto Soccorso accogliendo una quota di pazienti opportunamente selezionata sulla base delle loro specifiche condizioni, inserendoli in un percorso che prevede una degenza di pochi giorni, necessari per risolvere il loro problema o impostare la terapia adeguata che può poi essere proseguita al domicilio o in un reparto per subacuti. Ovviamente, per funzionare bene, il nostro reparto ha bisogno della collaborazione di tutti i servizi dell'Ospedale, dalla Radiologia all'Endoscopia, ai Laboratori, grazie ai quali è possibile gestire i pazienti in tempi celeri".
Ultimo aggiornamento: 02/10/2019