Inaugurati all'Ospedale Del Ponte il Pronto Soccorso Pediatrico e la nuova Radiologia.
Inaugurati all'Ospedale Del Ponte il Pronto Soccorso Pediatrico e la nuova Radiologia
14 December 2019
Comunicato stampa
inCircolo

Si trova al piano meno uno del Padiglione Michelangelo (piano terra per chi entra da via Buonarroti). Colpisce innanzitutto per la bellezza e la vivacità degli ambienti, resi accoglienti grazie alla Fondazione Il Ponte del Sorriso.
Ma, a determinare un vero salto di qualità, è l’organizzazione del servizio assistenziale che esso consente. Decisiva è la presenza del triage, ma anche di una sala dedicata ai codici rossi e una dedicata ai codici gialli.
C’è poi un locale dotato di quattro postazioni per l’Osservazione Breve Intensiva, dove i piccoli pazienti vengono monitorati per un periodo che va dalle 6 alla 36 ore.
Nel Pronto Soccorso Pediatrico lavorerà un’èquipe medica e infermieristica dedicata e formata specificamente per la gestione delle urgenze ed emergenze pediatriche che si prenderà cura dei bambini con problemi di tipo medico-internistico e chirurgico, grazie alla sinergia con tutti gli specialisti in servizio all’Ospedale Del Ponte e nel vicino Ospedale di Circolo.
La nuova Radiologia si colloca tutta in un unico piano, complanare rispetto al Pronto Soccorso Pediatrico e collegata con un percorso verticale diretto alla Terapia Intensiva Pediatrica, alla Terapia Intensiva neonatale e Neonatologia, alla Neuropsichiatria infantile, alla Ginecologia e alla Pediatria.
Questa posizione facilita i percorsi diagnostico-terapeutici sia dei pazienti, sia degli operatori.
Inoltre, la nuova Radiologia può contare su un parco macchine completo di ottimo livello.
In particolare, dispone di:
- 1 Tomografo assiale computerizzato. Si tratta di una macchina ad elevata copertura lungo l’asse z, corredata con i software necessari alle applicazioni in tutti i distretti corporei compreso il software per analisi al muscolo cardiaco. La dotazione del sistema è completata da algoritmi di riduzione della dose di ultima generazione (algoritmi iterativi) per ottenere valori di dose erogata per esame estremamente bassi e come tali compatibili con i pazienti pediatrici, neonatali e, in alcuni casi, anche prematuri.