Elaborare un algoritmo matematico ed una piattaforma tecnologica per la gestione dei trattamenti dialitici, con lo scopo ultimo di ridurre e prevenire l'incidenza di eventi collaterali cardiocircolatori che rendono a rischio, o quantomeno poco confortevoli i trattamenti stessi. 

E' l'obiettivo del progetto InterACTIVE-HD 2.0, finanziato dal programma  INTEREG Italia Svizzera, che nasce dalla collaborazione tra centri dialisi della alta Lombardia (ASST dei Sette Laghi, ASST Lariana, ASST Alto Lario e Valtellina) e della Svizzera (Ente Ospedaliero Cantonale di Lugano e Kantonsspital Graubunden di Coira) e il Politecnico di Milano. In Italia, sono circa 50.000 i pazienti in dialisi e la loro mortalità per cause cardiovascolari è circa 20 volte superiore a quella della popolazione generale; nella nostra ASST, sono sottoposti a questo trattamento circa 250 pazienti. Il progetto, che nasce dalla sinergia tra medicina ed ingegneria biomedica, è nato 2 anni fa ed ha coinvolto circa 150 pazienti in trattamento emodialitico cronico.

Nel dettaglio la raccolta di informazioni cliniche, anamnestiche e obiettive dei pazienti e di un gran numero di dati  permetterà di prevedere le problematiche cardiocircolatorie e di ottimizzare, personalizzare e rendere più sicura e confortevole la seduta dialitica, grazie anche all'utilizzo di strumenti tecnici ed innovativi quali smartwatch e magliette dotate di sensori ed elettrodi indossati dai pazienti, prima, durante e dopo il trattamento.

Questa piattaforma tecnologica sarà disponibile online e potrà essere utilizzata in futuro anche dagli altri centri dialisi non direttamente coinvolti nel progetto.