Sei nuovi ginecologi per il Del Ponte, sei storie di vita e di grande passione
Sei nuovi ginecologi per il Del Ponte, sei storie di vita e di grande passione
18 June 2019
Comunicato stampa
inCircolo

"Per loro è una scelta, per noi è una fortuna, averli nel team!".
Breve ed efficace il commento con cui il Prof. Fabio Ghezzi, Direttore della Ginecologia ed Ostetricia dell'Ospedale Del Ponte di Varese, oltre che Direttore della Rete Integrata Materno-Infantile dell'ASST dei Sette Laghi, dà il benvenuto ai suoi nuovi collaboratori, sei specialisti in Ginecologia ed Ostetricia che hanno scelto di partecipare al concorso a tempo indeterminato bandito dall'Azienda e lo hanno superato,entrando così a far parte della squadra dell'Ospedale Del Ponte.
E la voglia di far parte di questa equipe è proprio il denominatore comune dei sei nuovi arrivati, oltre all'altissimo livello dei loro curricula: pur essendo, infatti, giovani specialisti, hanno tutti già all'attivo esperienze importanti in Italia e all'estero, oltre che competenze iperspecialistiche che non potranno che trovare terreno fertile in un Ospedale in crescita come quello di piazza Biroldi.
C'è chi è originario del Varesotto, ma c'è anche chi viene dalla Campania, dalla Sicilia o da Roma e ha scelto il Del Ponte per investire sul proprio futuro.
Ecco chi sono, ad uno ad uno, i sei nuovi ginecologi.
Jvan Casarin, specialista in Ginecologia e Ostetricia, ricercatore universitario dell’Università degli Studi dell’Insubria, ove si è specializzato con lode. Nel suo percorso formativo annovera una fellowship di ricerca in ginecologia oncologica presso la Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota (USA), seguita da una fellowship clinica in chirurgia ginecologica oncologica presso l’Oxford Cancer Center di Oxford, Regno Unito. Membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Chirurgia Ginecologica (SICHIG) e affiliato, tra le altre, alla società MulticenterItalian Trials in Ovariancancer and gynecologicmalignancies (MITO)
“Ritorno a Varese dopo una lunga esperienza all’estero per restituire a questo Centro, dove ho iniziato il mio percorso professionale, le conoscenze e le competenze acquisite in questi ultimi anni. - spiega il Dott. Casarin - La realtà varesina è un contesto stimolante e di alto profilo, sia sotto l’aspetto clinico che della ricerca, in particolare per quanto concerne la chirurgia mini-invasiva e il trattamento dei tumori ginecologici. Collaboro ogni giorno con un team affiatato di professionisti affermati, anche a livello internazionale, che garantisce alle pazienti un servizio di eccellenza sempre al passo con le più recenti e avanzate tecnologie ed evidenze scientifiche.”
Giulia Bordi, specialista in Ginecologia e Ostetricia, si è laureata e specializzata all’Università La Sapienza di Roma con il massimo dei voti e la lode. Il suo curriculum formativo include una fellowship presso il Dipartimento di Chirurgia Ginecologica del Klinični Center di Ljubljana, in Slovenia, e due importanti esperienze di volontariato presso il St. Luke Hospital di Wolissoin, in Etiopia, con l’organizzazione Medici con l’Africa CUAMM e presso l’Ospedale Llano de la Virgen in Guatemala. Gli elementi più qualificanti della sua specializzazione sono la chirurgia ginecologica mininvasiva e la diagnosi e la cura delle donne con endometriosi.
“Dalla capitale, mi sono trasferita con entusiasmo a Varese, facendo un’importante scelta di vita stimolata dalle prospettive di inserimento in un ambiente professionale per me ideale, - tiene a raccontare la Dott.ssa Bordi - che si fonda su competenze tecniche di grande livello, si avvale di infrastrutture e attrezzature d’avanguardia, investe sulla crescita dei giovani, offre un contesto collaborativo fra colleghi preparatissimi e affiatati. Grazie ad un’organizzazione medica e infermieristica altamente qualificata possiamo riservare la massima attenzione e cura alle nostre pazienti.”
Donatella Lissoni, varesina, dopo aver conseguito la Laurea e la Specializzazione in Italia, ha trascorso 10 anni all’estero (Irlanda e Inghilterra), lavorando in grandi ospedali pubblici che contano 6000-8000 parti all’anno, dove ha potuto approfondire la gestione di casi complessi, soprattutto per quanto concerne la medicina materno-fetale e la sala parto. Ha ottenuto la specialità in Ostetricia e Ginecologia anche nel Regno Unito (MRCOG).
"Ho scelto di tornare in Italia per poter condividere la mia esperienza. Sono appassionata alla didattica pratica (sul campo), alla semeiotica ostetrica, ho esperienza nell’insegnamento mediante simulazione con manichini ostetrici e lavoro in team da oltre 10 anni. - racconta di sé la Dott.ssa Lissoni- Essere parte del team Ostetrico-Ginecologico dell’ASST Settelaghi mi dà l’opportunità di lavorare anche con colleghi in formazione e poterli aiutare nel loro percorso di apprendimento e crescita. Inoltre, essendo questo reparto un’eccellenza dal punto di vista di molte iper-specialità ginecologiche ed ostetriche è estremamente stimolante far parte di un team (medici, ostetriche, anestesisti,neonatologi, psicologi, fisioterapisti ) realmente multidisciplinare che condivide con grande passione e professionalità l’impegno di offrire sempre lo standard di cura il più elevato possibile per le Pazienti”.
Antonio Simone Laganà, ha conseguito la specialità in Ginecologia ed Ostetricia all’Università di Messina. Durante la sua formazione si è dedicato soprattutto alla chirurgica ginecologica mini-invasiva, conseguendo la Fellowship “Subspecialist Training Programme in Reproductive Medicine” presso l’UniverzitetniKlinični Center di Ljubljana. Autore di oltre 100 articoli e ricerche nazionali e internazionali, recentemente è stato abilitato funzioni di Professore di II Fascia (Associato) per la Ginecologia ed Ostetricia.
“Ho scelto di venire a lavorare all’Ospedale Del Ponte di Varese, che rappresenta un centro di eccellenza per la chirurgia ginecologica endoscopica, per la cura e la dedizione che offre alla pazienti, - spiega il Dott. Laganà - con un management orientato alle più recenti ed innovative tecniche mini-invasive, fino alla ricerca di nuove strategie diagnostico-terapeutiche per migliorare l’assistenza clinica".
Speranza Anna Iervolino, campana, si è laureata e specializzata con lode in Ginecologia ed Ostetricia alla Seconda Università di Napoli.
Arriva a Varese pochi mesi dopo essersi specializzata e non lo fa a scatola chiusa: aveva, infatti, già precedentemente avuto la possibilità di conoscere la realtà varesina, quando, al suo quarto anno di specializzazione, aveva lasciato per la prima volta Napoli per un periodo di formazione di 12 mesi.
“Ricordo che già allora rimasi piacevolmente stupita dell’alto livello delle cure, della professionalità, dell’umanità, della dedizione e dello spirito di collaborazione di tutti i colleghi del reparto. - spiega la Dott.ssa Iervolino - Tornai a Napoli pensando a Varese come una mia probabile meta una volta ottenuta la specializzazione. E, fortunatamente, così fu. Per me Varese è stata una scelta al contempo sia di testa che di cuore. Di testa perché l’Ospedale del Ponte, con la dirigenza del Prof. F. Ghezzi, è, meritatamente, considerato nel campo della Chirurgia Ginecologica mini invasiva un centro di eccellenza a livello mondiale. Di cuore perché ogni giorno, grazie alle possibilità offerte da una Struttura altamente all’avanguardia e al valore umano, morale e professionale di tutti i miei colleghi, riesco a svolgere il mio lavoro con soddisfazione e gratificazione, nell’interesse di ogni singola paziente”.
Davide Sturla si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 2010 e si è specializzato con lode in Ginecologia e Ostetricia dal 2016.
Nato e cresciuto a Varese, nel suo percorso formativo ha trascorso due anni a Torino. Il primo presso la Clinica Sant’Anna, prima in Italia per numero di parti annui, oltre 7000, il secondo, con un contratto a tempo indeterminato, presso Promea, prima Clinica di Medicina della Riproduzione del Piemonte per numero di trattamenti di fecondazione in vitro, oltre 1000 annui.
“Varese è la mia casa. Qui nascono le mie radici e ritrovo i miei affetti. - racconta il Dott. Sturla - L’esigenza di completarmi professionalmente e l’amore per mia moglie mi hanno condotto a Torino. Sebbene mi trovassi immerso in una realtà virtuosa ho fortemente voluto la nascita della mia prima figlia Sara e poi di Marco a Varese, all’Ospedale Del Ponte, in quanto connubio di eccellenza professionale e qualità umane. Ho un debito di gratitudine nei confronti di questo territorio e delle sue realtà. Ho scelto di tornare per far parte di un gruppo che dal principio del mio percorso professionale è stato per me esempio di dedizione e abnegazione quotidiana nel servizio al prossimo, un gruppo che lavora con passione all’obiettivo di offrire sempre i trattamenti più adeguati alle pazienti. Sono profondamente orgoglioso dell’opportunità concessami di offrire un piccolo contributo, il mio, ad un grande progetto”.
In allegato, le foto dei sei nuovi specialisti