pma II livello
Procedure di II livello

Le procedure di II livello consistono in quelle metodiche che permettono la fecondazione dell'ovocità in laboratorio, con il successivo trasferimento dell'embrione in utero (FIVET o ICSI).
La paziente candidata a procedure di II livello viene sottoposta a farmaci induttori dell'ovulazione, in associazione a farmaci che inibiscono la funzione dell'asse ipotalamo-ipofisi.
I monitoraggi ecografici seriati per la valutazione di una regolare crescita follicolare sono associati a prelievi ematici per il dosaggio del 17-beta-estradiolo, ormone prodotto dai follicoli in crescita che consente di monitorare in modo più accurato l'andamento della stimolazione. Al termine di un ciclo di stimolazione ovarica controllata, della durata di circa 2 settimane, viene programmato, in day-hospital, il prelievo chirurgico ecoguidato degli ovociti per via transvaginale, in sedazione profonda. Gli ovociti recuperati vengono valutati dai biologi che ne definiscono il grado di maturità. Solo alcuni tra quelli maturi (in metafase II) vengono fecondati in vitro mediante tecnica FIVET o ICSI. La tecnica FIVET consiste nel mettere in coltura un ovocita con un pool di circa 200.000 spermatozoi, con lo scopo che uno di essi, autoselezionatosi, fecondi l'ovocita stesso.
La ICSI consiste nella microiniezione di uno spermatozoo all'interno di un ovocita. Gli embrioni ottenuti vengono trasferiti in utero in II/III giornata dal giorno del pick-up ovocitario allo stadio di early -cleavage oppure in V giornata allo stadio di blastocisti, in casi selezionati.
La suddetta procedura consiste nel posizionameno di un cateterino in sede intrauterina con conseguente trasferimento embrionario sotto guida ecografica transaddominale.
Non prevede alcun tipo di sedazione e viene eseguita in regime di day-hospital.