Vaccinazione Rosolia periodo pre-concezionale

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Proteggi il tuo bambino ancora prima che inizi la gravidanza!

 

Nonostante le campagne vaccinali abbiano notevolmente ridotto l’incidenza della rosolia, in Italia, come in molti altri paesi, continuano ad essere registrati nuovi casi di questa malattia infettiva. Questo accade principalmente perché alcuni segmenti della popolazione rifiutano l’immunizzazione o provengono da paesi in cui non vi sono programmi di immunizzazione routinaria anti-rosolia.

 

La rosolia è molto pericolosa per la donna in gravidanza e per il suo bambino in fase di sviluppo.

L’esposizione del feto al virus della rosolia può provocare aborto spontaneo, morte endouterina o gravi malformazioni fetali (sindrome da rosolia congenita). Le più comuni e gravi manifestazioni della rosolia congenita sono i difetti della vista (cataratta, glaucoma, retinopatia), la sordità, le malformazioni cardiache e il ritardo mentale. Se l’infezione avviene nel primo trimestre di gravidanza, il rischio di conseguenze per il feto è fino al 90%.

 

Chiunque non sia vaccinato o non risulti immune contro questa infezione è a rischio di contrarre la malattia. Quindi, l’unico modo per evitare le conseguenze della rosolia congenita è quello di verificare l’immunità delle donne prima che cechino una gravidanza e vaccinarsi se non si hanno anticorpi protettivi. Il prelievo per controllare lo stato immunitario verso la rosolia è gratuito (esenzione M00, DPCM 12.01.17), basta avere la prescrizione del medico. Anche la vaccinazione è gratuita e può essere effettuata in tutti i centri vaccinali.

 

La vaccinazione anti-rosolia è controindicata in gravidanza, quindi al momento dell’inizio della gravidanza devi aver già ricevuto due dosi di vaccino da almeno un mese: non aspettare il test positivo per proteggere la salute del tuo bambino, pensaci prima!

 

Se hai scoperto di non essere immune alla rosolia in gravidanza, quando non era più possibile fare nulla per proteggere il bambino da questa malattia, evita che possa ricapitare la stessa cosa in futuro: fai la vaccinazione dopo il parto, come ti verrà proposto prima della dimissione dall’ospedale.

 

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