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Ultime notizie
05/06/2025
05/06/2025
FISIORUN 2025


Ultime notizie
11/06/2025
11/06/2025
Grande successo per la 9ª edizione della Galmarini Fisiorun
Sport, solidarietà e sinergia tra ospedale e territorio: un modello vincente!
Si è svolta con grande partecipazione e entusiasmo domenica 8 giugno 2025 la 9ª edizione della Galmarini Fisiorun, manifestazione podistica con partenza dal Rione Pineta a Tradate.
L’evento, aperto a tutti e adatto anche agli amici a quattro zampe, ha visto la presenza di circa 600 partecipanti distribuiti sui percorsi di 1, 8, 6 e 12 km.
Un successo che va ben oltre i numeri, perché la Galmarini Fisiorun si conferma un appuntamento simbolo dell’integrazione tra l’Ospedale Galmarini, le istituzioni locali e il territorio.
Il vero cuore pulsante dell’evento, come ogni anno, è stato il personale del reparto di Recupero e Riabilitazione Funzionale e i tantissimi volontari, che con passione, energia e grande spirito di iniziativa hanno curato ogni dettaglio dell’organizzazione.
Grazie al loro impegno, l’evento ha assunto un valore ancora più profondo, diventando un’occasione concreta di promozione della salute e della collaborazione tra istituzioni e territorio.
L’iniziativa ha goduto del patrocinio del Comune di Tradate, della Pro Loco Tradate, del Rione Pineta e dell’ASST Sette Laghi, che insieme all' Associazione Diabetici Tradate hanno garantito un’organizzazione impeccabile, dall’accoglienza al ristoro.
Molto apprezzata la partecipazione di famiglie, bambini e anche amici a quattro zampe, in un evento che ha saputo coinvolgere tutti, dai più piccoli agli sportivi esperti, senza limiti di età o abilità.
L’appuntamento è per il prossimo anno, con la 10ª edizione, che si preannuncia ancora più ricca di emozioni e novità.
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11/06/2025
11/06/2025
Radiologia interventistica e terapie endovascolari: torna “in-Congress” con la sua seconda edizione
Radiologia interventistica e terapie endovascolari: torna “in-Congress” con la sua seconda edizione
Sarà il Centro Congressi di Ville Ponti a Varese a ospitare, venerdì 27 e sabato 28 giugno, la seconda edizione di in-Congress: New Frontiers in Interventional Radiology and Endovascular Therapy, evento scientifico di rilievo internazionale che riunisce alcuni tra i più autorevoli esperti del settore per discutere le prospettive più avanzate della medicina interventistica.
Dopo l’ampia partecipazione e il successo ottenuto nel 2023, il congresso si conferma come uno spazio di dialogo e innovazione, punto di riferimento per medici, ricercatori e professionisti provenienti da tutto il panorama sanitario. A guidare i lavori sarà il Prof. Massimo Venturini, Direttore della Radiologia di Varese di ASST Sette Laghi, nonché professore ordinario dell’Università dell’Insubria.
Il programma scientifico vede la collaborazione di importanti società del settore: oltre ai patrocini confermati di SIRM, SICVE e AINR, l’edizione 2025 accoglie anche il contributo dei cardiologi interventisti del GISE, sottolineando l’impronta fortemente interdisciplinare che caratterizza l’intero progetto.
L’identità di in-Congress si fonda su sei direttrici fondamentali: interventional, insubria, innovation, intravascular, interdisciplinary e international. Questi principi guidano un’agenda ricca e articolata, che spazia dalle applicazioni dell’intelligenza artificiale alle sale operatorie ibride, fino alle procedure d’urgenza con finalità salvavita. Il congresso vuole essere un’occasione per mettere in rete esperienze, competenze e visioni, con uno sguardo concreto e operativo sulle evoluzioni in atto.
Un’attenzione particolare sarà riservata alla formazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni: con la sessione “New Frontiers of the Next Generation”, i riflettori si accenderanno su giovani specialisti under 36, selezionati tramite abstract originali, che presenteranno i propri lavori davanti a una platea qualificata con premiazione dei 4 migliori sulla base del televoto dell’aula con una targa ricordo.
Anche quest’anno, infine, non mancheranno i momenti informali e di approfondimento alternativo: durante le pause tra le sessioni, il pubblico potrà assistere alla proiezione di interventi reali registrati in sala, accompagnati da una colonna sonora d’atmosfera che spazia dal rock al jazz.

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10/06/2025
10/06/2025
Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Centro di Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Del Ponte è stato riconosciuto come Centro di Eccellenza per la gestione del carcinoma della cervice uterina dall'European Society of Gynecological Oncology (ESGO), la più importante società di oncologia ginecologica europea.
Questo importante riconoscimento, conferma il livello elevato della qualità delle cure offerte. Si tratta di un prestigioso accreditamento fondato sul rispetto degli indicatori di qualità ESGO, che garantiscono trattamenti sicuri, efficaci e standardizzati per le pazienti.
Tra gli aspetti fondamentali del modello ESGO c’è la centralizzazione delle cure in centri ad alto volume, come quello di Varese, dove l’esperienza e l’efficienza rappresentano importanti punti di forza.
Il carcinoma della cervice uterina è il quinto tumore più comune tra le donne sotto i 50 anni e rappresenta una delle principali cause di morte per cancro a livello globale. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 2.500 nuovi casi, quasi tutti legati all’infezione da Papilloma Virus (HPV). Il trattamento dipende dallo stadio del tumore: nelle fasi iniziali, la chirurgia è la soluzione principale, mentre nei casi avanzati si ricorre a un approccio integrato che combina chemioterapia, radioterapia e, quando necessario, brachiterapia.
Nel corso del 2024, presso il Centro di Ginecologia dell’Ospedale Del Ponte sono state trattate circa 200 pazienti affette da lesioni precancerose o tumori invasivi della cervice uterina. Nella maggior parte dei casi precoci è stato possibile adottare un approccio chirurgico conservativo, a conferma della capacità del centro di offrire percorsi personalizzati e orientati alla preservazione della fertilità, quando clinicamente possibile. Nello stesso anno, sono stati più di 330 gli interventi chirurgici maggiori effettuati per patologie ginecologiche maligne, un dato che colloca il centro varesino tra i poli di riferimento non solo a livello regionale, ma anche nel contesto nazionale.
L’elevato volume di attività chirurgica per il tumore della cervice è stato uno degli elementi chiave che hanno portato al conferimento della prestigiosa certificazione ESGO. Il centro di Varese è infatti tra i pochi in Italia (solo quattro in totale) ad aver ottenuto questo riconoscimento, che attesta competenza clinica, organizzazione multidisciplinare e aderenza ai più alti standard europei. Ogni caso clinico viene discusso all’interno di un collegio oncologico multidisciplinare dedicato, che coinvolge ginecologi oncologi, radioterapisti, genetisti, anatomopatologi e radiologi, garantendo un percorso di cura integrato e condiviso.
Un altro importante requisito previsto dai criteri ESGO riguarda la tempestività del trattamento, infatti a Varese le pazienti iniziano le terapie entro quattro settimane dalla presa in carico, grazie a percorsi clinico-organizzativi efficienti e a un accesso rapido alle risorse diagnostiche e terapeutiche.
“Questo riconoscimento premia l’impegno di un’intera équipe e la visione che da anni guida il nostro lavoro: offrire alle pazienti un’assistenza fondata su evidenze scientifiche, tecnologie avanzate e una reale integrazione tra competenze. È una tappa importante, ma soprattutto un punto di partenza per continuare a crescere e migliorare.” Spiega il Prof. Fabio Ghezzi, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di ASST Sette Laghi e Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università dell’Insubria.
Negli ultimi anni, il centro ha contribuito a decine di pubblicazioni su riviste scientifiche di rilievo internazionale, contribuendo all’avanzamento delle conoscenze sul tumore della cervice uterina e sull’adozione di tecniche sempre più innovative e personalizzate. Un ruolo chiave in questo percorso è svolto dal Centro di Ricerca in Ginecologia Oncologica e Chirurgia Mini-Invasiva, un polo riconosciuto a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo di tecnologie avanzate, la sperimentazione di nuovi approcci chirurgici e la promozione di reti collaborative con istituzioni accademiche di riferimento. “Integrare assistenza, ricerca e formazione è il cuore del nostro modello operativo,” spiega il professor Jvan Casarin, direttore del Centro di Ricerca. “Grazie al supporto dell’Università e all’impegno del nostro team, stiamo contribuendo in modo concreto all’innovazione scientifica, con un impatto diretto sull’evoluzione delle evidenze cliniche nel trattamento di questa patologia”
Il riconoscimento ESGO rappresenta non solo una certificazione di qualità, ma anche uno stimolo a proseguire su un percorso di eccellenza. Il Centro di Ginecologia Oncologica di Varese continuerà a investire in innovazione, formazione e organizzazione per offrire alle pazienti cure sempre più efficaci, sicure e personalizzate, in linea con i più alti standard europei. Questo nuovo accreditamento per la gestione del carcinoma della cervice uterina si aggiunge ai precedenti riconoscimenti ESGO già ottenuti dal centro di Varese come struttura di riferimento per il trattamento del carcinoma dell’endometrio e del carcinoma ovarico, confermando la solidità e la continuità di un modello assistenziale di comprovata eccellenza.

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06/06/2025
06/06/2025
Appalto logistica: come annunciato, attivata la procedura negoziata per l’affidamento in estrema urgenza del servizio.
Già ricondotti alla gestione interna beni in transito e farmaci.
Come annunciato, ASST Sette Laghi prosegue nella direzione di riaffidare, con procedura negoziata in urgenza, il servizio di logistica, dopo le criticità che hanno segnato la gestione del fornitore uscente.
Da un lato, è stato avviato il procedimento di risoluzione del contratto attivo dal febbraio scorso, dall'altro, in data odierna, con provvedimento di decisione a contrarre, ASST Sette Laghi ha attivato una procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 76 comma 2 lett. c) D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. per l’affidamento in estrema urgenza del servizio di logistica sanitaria, suddividendo la gara in due lotti.
La suddivisione in lotti è funzionale alla scelta strategica di cambiare, oltre al fornitore, anche l'oggetto e le condizioni dell'appalto, soprattutto riconducendo al coordinamento aziendale la gestione dei farmaci, proseguendo lungo un percorso già avviato.
Dalla prima metà del marzo scorso, infatti, sono stati ricondotti al magazzino dell'Ospedale di Circolo alcuni prodotti economali. Allo stesso modo, sono stati riportati all'interno della Farmacia ospedaliera i prodotti cosiddetti "a transito", per coniugare una maggiore rapidità di gestione, da parte degli operatori del fornitore, con un maggiore controllo da parte del Servizio Farmaceutico aziendale.
Inoltre, allo stesso scopo, sono stati ricondotti al magazzino interno della Farmacia alcune tipologie di farmaci, nell'ottica di migliorarne la distribuzione.
In continuità con questi importanti interventi organizzativi, i cui effetti si sono resi evidenti, si sta ri-allestendo ed informatizzando il magazzino della Farmacia ospedaliera al piano meno 2 del Monoblocco. Inoltre, è stato avviato l'iter per il noleggio di un nuovo robot di ultima generazione, che affianchi quello già presente nella Farmacia ospedaliera.
Per quanto riguarda la selezione in emergenza del nuovo fornitore del servizio Logistica, si provvederà in breve tempo ad attivare il contratto con il nuovo operatore economico per un periodo di sei mesi, con la possibilità di avvalersi della proroga contrattuale fino a ulteriori sei mesi, nelle more della definizione della gara pluriennale che verrà indetta per l'autunno.

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06/06/2025
06/06/2025
Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
A partire dal 9 giugno riprenderanno i lavori di ristrutturazione del piano terra della Casa di Comunità di Tradate, un intervento reso possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La durata prevista dei lavori è di circa quattro mesi.
Le attività preliminari all’avvio del nuovo cantiere inizieranno a partire dalla prossima settimana.
Inevitabile qualche disagio, per il quale l’Azienda si scusa e confida nella comprensione degli utenti.
Con l’inizio effettivo dei lavori, l’accesso principale da Via Gradisca sarà temporaneamente interdetto, mentre attività attualmente situate nell’area oggetto dell’intervento verranno trasferite ai piani superiori. Tutte le modifiche saranno debitamente segnalate mediante apposita cartellonistica.

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05/06/2025
05/06/2025
Medici, tecnici, infermieri e amministrativi a lezione di lean thinking
Il Lean thinking, ovvero pensiero agile, ha una declinazione manageriale, finalizzata a massimizzare il valore riducendo gli sprechi e tutto ciò che rallenta o disperde inutilmente energie e risorse in un processo produttivo.
Si tratta di una modalità gestionale sempre più attuale in numerosi contesti, tra cui anche quello sanitario, che mira ad assicurare ai cittadini prestazioni e servizi di maggiore qualità e ottimizzare costi e procedure. Questa mattina, all'Ospedale di Circolo, si è svolto il primo incontro della prima edizione del "Percorso formativo Lean Management", organizzato dal team di Formazione di ASST Sette Laghi su iniziativa del Dott. Antonio Triarico, Direttore Medico del Presidio di Varese.
L'iniziativa coinvolge personale medico, infermieristico, tecnico, ma anche amministrativo, con la finalità di promuovere ed allenare questo approccio mentale e gestionale.
Il lean management opera attraverso un significativo ripensamento dell’intero flusso di creazione del valore e la riduzione degli sprechi, apportando un valore aggiunto ai prodotti e ai servizi di un’organizzazione. Diversamente dai modelli organizzativo - gestionali di matrice tradizionale, il Lean Thinking parte da una rivisitazione critica del concetto di “valore” per ripensare in una chiave differente tutto il flusso delle attività aziendali. Il percorso formativo alterna lezioni frontali a presentazioni di Case Study ed esercitazioni pratiche, al fine di trasferire ai partecipanti non solo gli elementi teorici ma anche soluzioni pratico-operative da applicare presso le Strutture Aziendali.

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04/06/2025
04/06/2025
Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
È in programma per sabato 7 giugno, all’UnaHotes di Varese, il Convegno “Argomenti di Gastroenterologia 2025”, un appuntamento formativo di alto profilo giunto alla sua diciottesima edizione, che negli anni, ha sempre registrato una partecipazione numerosa e qualificata.
L’evento, organizzato dalla Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di ASST dei Sette Laghi, diretta dal Dott. Sergio Segato, rappresenta un punto di riferimento per tutti i professionisti che operano in ambito gastroenterologico e nelle discipline affini. Il convegno è rivolto a un’ampia platea di destinatari, tra cui medici chirurghi specialisti in gastroenterologia, geriatria, malattie infettive, medicina interna, oncologia, chirurgia generale, scienze dell’alimentazione e dietetica, medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, nonché medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale, infermieri e medici specializzandi.
Un convegno che è ormai un grande classico, che conserva un valore sempre attuale, che diventa un punto di riferimento imprescindibile, che ha sempre qualcosa di nuovo da dire: ciò avviene perché questo convegno riesce ad essere realmente calato nell'attualità, nelle questioni più innovative, che più impattano sulla quotidianità e sul futuro degli specialisti coinvolti. Al tempo stesso, però, riesce a mantenere un livello generale di confronto e di riflessione che non si lascia appannare dal trascorrere del tempo, dai cambiamenti, dalle difficoltà contingenti.
Il programma si articolerà in relazioni scientifiche e momenti di discussione interattiva tra i partecipanti, promuovendo un confronto dinamico su tematiche di grande attualità in ambito epatologico, endoscopico e gastroenterologico.
Come da tradizione, verranno approfonditi i temi di maggiore attualità, con focus su Esofagite eosinofila, tecniche avanzate di endoscopia operativa, novità terapeutiche per l’epatite virale e gestione della malattia metabolica epatica.
Filo conduttore dell’intero convegno sarà l’analisi dell’uso razionale ed appropriato delle risorse sanitarie, per garantire la sostenibilità, l’efficacia e l’efficienza delle cure erogate.
Le relazioni saranno affidate o moderate da Direttori di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di importanti strutture ospedaliere lombarde, da docenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, di Milano e di Pavia e da esperti italiani della materia.
I lavori saranno aperti dal Dott. Giuseppe Micale, Direttore Generale dell’ASST Sette Laghi, che porterà i saluti istituzionali e dal Dott. Sergio Segato, Responsabile scientifico dell’evento.
In allegato il volantino per maggiori informazioni.

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05/06/2025
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FISIORUN 2025


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Grande successo per la 9ª edizione della Galmarini Fisiorun
Sport, solidarietà e sinergia tra ospedale e territorio: un modello vincente!
Si è svolta con grande partecipazione e entusiasmo domenica 8 giugno 2025 la 9ª edizione della Galmarini Fisiorun, manifestazione podistica con partenza dal Rione Pineta a Tradate.
L’evento, aperto a tutti e adatto anche agli amici a quattro zampe, ha visto la presenza di circa 600 partecipanti distribuiti sui percorsi di 1, 8, 6 e 12 km.
Un successo che va ben oltre i numeri, perché la Galmarini Fisiorun si conferma un appuntamento simbolo dell’integrazione tra l’Ospedale Galmarini, le istituzioni locali e il territorio.
Il vero cuore pulsante dell’evento, come ogni anno, è stato il personale del reparto di Recupero e Riabilitazione Funzionale e i tantissimi volontari, che con passione, energia e grande spirito di iniziativa hanno curato ogni dettaglio dell’organizzazione.
Grazie al loro impegno, l’evento ha assunto un valore ancora più profondo, diventando un’occasione concreta di promozione della salute e della collaborazione tra istituzioni e territorio.
L’iniziativa ha goduto del patrocinio del Comune di Tradate, della Pro Loco Tradate, del Rione Pineta e dell’ASST Sette Laghi, che insieme all' Associazione Diabetici Tradate hanno garantito un’organizzazione impeccabile, dall’accoglienza al ristoro.
Molto apprezzata la partecipazione di famiglie, bambini e anche amici a quattro zampe, in un evento che ha saputo coinvolgere tutti, dai più piccoli agli sportivi esperti, senza limiti di età o abilità.
L’appuntamento è per il prossimo anno, con la 10ª edizione, che si preannuncia ancora più ricca di emozioni e novità.
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Radiologia interventistica e terapie endovascolari: torna “in-Congress” con la sua seconda edizione
Radiologia interventistica e terapie endovascolari: torna “in-Congress” con la sua seconda edizione
Sarà il Centro Congressi di Ville Ponti a Varese a ospitare, venerdì 27 e sabato 28 giugno, la seconda edizione di in-Congress: New Frontiers in Interventional Radiology and Endovascular Therapy, evento scientifico di rilievo internazionale che riunisce alcuni tra i più autorevoli esperti del settore per discutere le prospettive più avanzate della medicina interventistica.
Dopo l’ampia partecipazione e il successo ottenuto nel 2023, il congresso si conferma come uno spazio di dialogo e innovazione, punto di riferimento per medici, ricercatori e professionisti provenienti da tutto il panorama sanitario. A guidare i lavori sarà il Prof. Massimo Venturini, Direttore della Radiologia di Varese di ASST Sette Laghi, nonché professore ordinario dell’Università dell’Insubria.
Il programma scientifico vede la collaborazione di importanti società del settore: oltre ai patrocini confermati di SIRM, SICVE e AINR, l’edizione 2025 accoglie anche il contributo dei cardiologi interventisti del GISE, sottolineando l’impronta fortemente interdisciplinare che caratterizza l’intero progetto.
L’identità di in-Congress si fonda su sei direttrici fondamentali: interventional, insubria, innovation, intravascular, interdisciplinary e international. Questi principi guidano un’agenda ricca e articolata, che spazia dalle applicazioni dell’intelligenza artificiale alle sale operatorie ibride, fino alle procedure d’urgenza con finalità salvavita. Il congresso vuole essere un’occasione per mettere in rete esperienze, competenze e visioni, con uno sguardo concreto e operativo sulle evoluzioni in atto.
Un’attenzione particolare sarà riservata alla formazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni: con la sessione “New Frontiers of the Next Generation”, i riflettori si accenderanno su giovani specialisti under 36, selezionati tramite abstract originali, che presenteranno i propri lavori davanti a una platea qualificata con premiazione dei 4 migliori sulla base del televoto dell’aula con una targa ricordo.
Anche quest’anno, infine, non mancheranno i momenti informali e di approfondimento alternativo: durante le pause tra le sessioni, il pubblico potrà assistere alla proiezione di interventi reali registrati in sala, accompagnati da una colonna sonora d’atmosfera che spazia dal rock al jazz.

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10/06/2025
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Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Centro di Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Del Ponte è stato riconosciuto come Centro di Eccellenza per la gestione del carcinoma della cervice uterina dall'European Society of Gynecological Oncology (ESGO), la più importante società di oncologia ginecologica europea.
Questo importante riconoscimento, conferma il livello elevato della qualità delle cure offerte. Si tratta di un prestigioso accreditamento fondato sul rispetto degli indicatori di qualità ESGO, che garantiscono trattamenti sicuri, efficaci e standardizzati per le pazienti.
Tra gli aspetti fondamentali del modello ESGO c’è la centralizzazione delle cure in centri ad alto volume, come quello di Varese, dove l’esperienza e l’efficienza rappresentano importanti punti di forza.
Il carcinoma della cervice uterina è il quinto tumore più comune tra le donne sotto i 50 anni e rappresenta una delle principali cause di morte per cancro a livello globale. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 2.500 nuovi casi, quasi tutti legati all’infezione da Papilloma Virus (HPV). Il trattamento dipende dallo stadio del tumore: nelle fasi iniziali, la chirurgia è la soluzione principale, mentre nei casi avanzati si ricorre a un approccio integrato che combina chemioterapia, radioterapia e, quando necessario, brachiterapia.
Nel corso del 2024, presso il Centro di Ginecologia dell’Ospedale Del Ponte sono state trattate circa 200 pazienti affette da lesioni precancerose o tumori invasivi della cervice uterina. Nella maggior parte dei casi precoci è stato possibile adottare un approccio chirurgico conservativo, a conferma della capacità del centro di offrire percorsi personalizzati e orientati alla preservazione della fertilità, quando clinicamente possibile. Nello stesso anno, sono stati più di 330 gli interventi chirurgici maggiori effettuati per patologie ginecologiche maligne, un dato che colloca il centro varesino tra i poli di riferimento non solo a livello regionale, ma anche nel contesto nazionale.
L’elevato volume di attività chirurgica per il tumore della cervice è stato uno degli elementi chiave che hanno portato al conferimento della prestigiosa certificazione ESGO. Il centro di Varese è infatti tra i pochi in Italia (solo quattro in totale) ad aver ottenuto questo riconoscimento, che attesta competenza clinica, organizzazione multidisciplinare e aderenza ai più alti standard europei. Ogni caso clinico viene discusso all’interno di un collegio oncologico multidisciplinare dedicato, che coinvolge ginecologi oncologi, radioterapisti, genetisti, anatomopatologi e radiologi, garantendo un percorso di cura integrato e condiviso.
Un altro importante requisito previsto dai criteri ESGO riguarda la tempestività del trattamento, infatti a Varese le pazienti iniziano le terapie entro quattro settimane dalla presa in carico, grazie a percorsi clinico-organizzativi efficienti e a un accesso rapido alle risorse diagnostiche e terapeutiche.
“Questo riconoscimento premia l’impegno di un’intera équipe e la visione che da anni guida il nostro lavoro: offrire alle pazienti un’assistenza fondata su evidenze scientifiche, tecnologie avanzate e una reale integrazione tra competenze. È una tappa importante, ma soprattutto un punto di partenza per continuare a crescere e migliorare.” Spiega il Prof. Fabio Ghezzi, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di ASST Sette Laghi e Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università dell’Insubria.
Negli ultimi anni, il centro ha contribuito a decine di pubblicazioni su riviste scientifiche di rilievo internazionale, contribuendo all’avanzamento delle conoscenze sul tumore della cervice uterina e sull’adozione di tecniche sempre più innovative e personalizzate. Un ruolo chiave in questo percorso è svolto dal Centro di Ricerca in Ginecologia Oncologica e Chirurgia Mini-Invasiva, un polo riconosciuto a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo di tecnologie avanzate, la sperimentazione di nuovi approcci chirurgici e la promozione di reti collaborative con istituzioni accademiche di riferimento. “Integrare assistenza, ricerca e formazione è il cuore del nostro modello operativo,” spiega il professor Jvan Casarin, direttore del Centro di Ricerca. “Grazie al supporto dell’Università e all’impegno del nostro team, stiamo contribuendo in modo concreto all’innovazione scientifica, con un impatto diretto sull’evoluzione delle evidenze cliniche nel trattamento di questa patologia”
Il riconoscimento ESGO rappresenta non solo una certificazione di qualità, ma anche uno stimolo a proseguire su un percorso di eccellenza. Il Centro di Ginecologia Oncologica di Varese continuerà a investire in innovazione, formazione e organizzazione per offrire alle pazienti cure sempre più efficaci, sicure e personalizzate, in linea con i più alti standard europei. Questo nuovo accreditamento per la gestione del carcinoma della cervice uterina si aggiunge ai precedenti riconoscimenti ESGO già ottenuti dal centro di Varese come struttura di riferimento per il trattamento del carcinoma dell’endometrio e del carcinoma ovarico, confermando la solidità e la continuità di un modello assistenziale di comprovata eccellenza.

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Appalto logistica: come annunciato, attivata la procedura negoziata per l’affidamento in estrema urgenza del servizio.
Già ricondotti alla gestione interna beni in transito e farmaci.
Come annunciato, ASST Sette Laghi prosegue nella direzione di riaffidare, con procedura negoziata in urgenza, il servizio di logistica, dopo le criticità che hanno segnato la gestione del fornitore uscente.
Da un lato, è stato avviato il procedimento di risoluzione del contratto attivo dal febbraio scorso, dall'altro, in data odierna, con provvedimento di decisione a contrarre, ASST Sette Laghi ha attivato una procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 76 comma 2 lett. c) D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. per l’affidamento in estrema urgenza del servizio di logistica sanitaria, suddividendo la gara in due lotti.
La suddivisione in lotti è funzionale alla scelta strategica di cambiare, oltre al fornitore, anche l'oggetto e le condizioni dell'appalto, soprattutto riconducendo al coordinamento aziendale la gestione dei farmaci, proseguendo lungo un percorso già avviato.
Dalla prima metà del marzo scorso, infatti, sono stati ricondotti al magazzino dell'Ospedale di Circolo alcuni prodotti economali. Allo stesso modo, sono stati riportati all'interno della Farmacia ospedaliera i prodotti cosiddetti "a transito", per coniugare una maggiore rapidità di gestione, da parte degli operatori del fornitore, con un maggiore controllo da parte del Servizio Farmaceutico aziendale.
Inoltre, allo stesso scopo, sono stati ricondotti al magazzino interno della Farmacia alcune tipologie di farmaci, nell'ottica di migliorarne la distribuzione.
In continuità con questi importanti interventi organizzativi, i cui effetti si sono resi evidenti, si sta ri-allestendo ed informatizzando il magazzino della Farmacia ospedaliera al piano meno 2 del Monoblocco. Inoltre, è stato avviato l'iter per il noleggio di un nuovo robot di ultima generazione, che affianchi quello già presente nella Farmacia ospedaliera.
Per quanto riguarda la selezione in emergenza del nuovo fornitore del servizio Logistica, si provvederà in breve tempo ad attivare il contratto con il nuovo operatore economico per un periodo di sei mesi, con la possibilità di avvalersi della proroga contrattuale fino a ulteriori sei mesi, nelle more della definizione della gara pluriennale che verrà indetta per l'autunno.

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Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
A partire dal 9 giugno riprenderanno i lavori di ristrutturazione del piano terra della Casa di Comunità di Tradate, un intervento reso possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La durata prevista dei lavori è di circa quattro mesi.
Le attività preliminari all’avvio del nuovo cantiere inizieranno a partire dalla prossima settimana.
Inevitabile qualche disagio, per il quale l’Azienda si scusa e confida nella comprensione degli utenti.
Con l’inizio effettivo dei lavori, l’accesso principale da Via Gradisca sarà temporaneamente interdetto, mentre attività attualmente situate nell’area oggetto dell’intervento verranno trasferite ai piani superiori. Tutte le modifiche saranno debitamente segnalate mediante apposita cartellonistica.

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Medici, tecnici, infermieri e amministrativi a lezione di lean thinking
Il Lean thinking, ovvero pensiero agile, ha una declinazione manageriale, finalizzata a massimizzare il valore riducendo gli sprechi e tutto ciò che rallenta o disperde inutilmente energie e risorse in un processo produttivo.
Si tratta di una modalità gestionale sempre più attuale in numerosi contesti, tra cui anche quello sanitario, che mira ad assicurare ai cittadini prestazioni e servizi di maggiore qualità e ottimizzare costi e procedure. Questa mattina, all'Ospedale di Circolo, si è svolto il primo incontro della prima edizione del "Percorso formativo Lean Management", organizzato dal team di Formazione di ASST Sette Laghi su iniziativa del Dott. Antonio Triarico, Direttore Medico del Presidio di Varese.
L'iniziativa coinvolge personale medico, infermieristico, tecnico, ma anche amministrativo, con la finalità di promuovere ed allenare questo approccio mentale e gestionale.
Il lean management opera attraverso un significativo ripensamento dell’intero flusso di creazione del valore e la riduzione degli sprechi, apportando un valore aggiunto ai prodotti e ai servizi di un’organizzazione. Diversamente dai modelli organizzativo - gestionali di matrice tradizionale, il Lean Thinking parte da una rivisitazione critica del concetto di “valore” per ripensare in una chiave differente tutto il flusso delle attività aziendali. Il percorso formativo alterna lezioni frontali a presentazioni di Case Study ed esercitazioni pratiche, al fine di trasferire ai partecipanti non solo gli elementi teorici ma anche soluzioni pratico-operative da applicare presso le Strutture Aziendali.

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Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
È in programma per sabato 7 giugno, all’UnaHotes di Varese, il Convegno “Argomenti di Gastroenterologia 2025”, un appuntamento formativo di alto profilo giunto alla sua diciottesima edizione, che negli anni, ha sempre registrato una partecipazione numerosa e qualificata.
L’evento, organizzato dalla Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di ASST dei Sette Laghi, diretta dal Dott. Sergio Segato, rappresenta un punto di riferimento per tutti i professionisti che operano in ambito gastroenterologico e nelle discipline affini. Il convegno è rivolto a un’ampia platea di destinatari, tra cui medici chirurghi specialisti in gastroenterologia, geriatria, malattie infettive, medicina interna, oncologia, chirurgia generale, scienze dell’alimentazione e dietetica, medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, nonché medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale, infermieri e medici specializzandi.
Un convegno che è ormai un grande classico, che conserva un valore sempre attuale, che diventa un punto di riferimento imprescindibile, che ha sempre qualcosa di nuovo da dire: ciò avviene perché questo convegno riesce ad essere realmente calato nell'attualità, nelle questioni più innovative, che più impattano sulla quotidianità e sul futuro degli specialisti coinvolti. Al tempo stesso, però, riesce a mantenere un livello generale di confronto e di riflessione che non si lascia appannare dal trascorrere del tempo, dai cambiamenti, dalle difficoltà contingenti.
Il programma si articolerà in relazioni scientifiche e momenti di discussione interattiva tra i partecipanti, promuovendo un confronto dinamico su tematiche di grande attualità in ambito epatologico, endoscopico e gastroenterologico.
Come da tradizione, verranno approfonditi i temi di maggiore attualità, con focus su Esofagite eosinofila, tecniche avanzate di endoscopia operativa, novità terapeutiche per l’epatite virale e gestione della malattia metabolica epatica.
Filo conduttore dell’intero convegno sarà l’analisi dell’uso razionale ed appropriato delle risorse sanitarie, per garantire la sostenibilità, l’efficacia e l’efficienza delle cure erogate.
Le relazioni saranno affidate o moderate da Direttori di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di importanti strutture ospedaliere lombarde, da docenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, di Milano e di Pavia e da esperti italiani della materia.
I lavori saranno aperti dal Dott. Giuseppe Micale, Direttore Generale dell’ASST Sette Laghi, che porterà i saluti istituzionali e dal Dott. Sergio Segato, Responsabile scientifico dell’evento.
In allegato il volantino per maggiori informazioni.
