Ambulatori di Ostetricia
Ambulatori
La sede degli ambulatori è al Padiglione Ottagono e il servizio è attivo da lunedì a venerdì dalle 07:30 alle 19:00.
Ambulatori gravidanza a rischio
La gestione della gravidanze a rischio per patologia materna e/o fetale è affidata a un gruppo ristretto di esperti in medicina materno-fetale, che hanno una formazione e un’esperienza specifiche in questo ambito. Negli anni si è creata intorno a questo ambulatorio una rete di specialisti di riferimento non-ostetrici, che a loro volta hanno acquisito competenze peculiari per la gestione delle donne gravide (Diabetologo, Internista, Cardiologo, Endocrinologo, Nefrologo, Psicologo, Psichiatra)
In questo modo, grazie anche ai volumi di attività elevati dovuti alla centralizzazione di determinate complicanze, è stato possibile creare ambulatori specifici::
- monitoraggio delle gravidanze multiple (vengono seguite in media 100 gravidanze gemellari/anno)
- ambulatorio diabete e gravidanza (in collaborazione con SS Diabetologia dell'Ospedale di Circolo)
- ambulatorio ipertensione in gravidanza (in collaborazione con il Centro dell’ipertensione arteriosa dell'Ospedale di Circolo e la Cardiologia dell'Ospedale Del Ponte)
- ambulatorio di consulenza e gestione delle malattie infettive in gravidanza
- ambulatorio HIV in gravidanza (in collaborazione con S.C. Malattie infettive dell'Ospedale di Circolo)
- ambulatorio condizioni trombofiliche in gravidanza (in collaborazione con il Centro Trombosi ed Emostasi dell'Ospedale di Circolo)
- ambulatorio per pazienti precesarizzate che desiderano essere ammesse alla prova di travaglio
- ambulatorio obesità e gravidanza (in collaborazione con la dietista e la psicologa)
- altri ambulatori specifici per la gestione di gravidanze a rischio
L'accesso agli ambulatori per le gravidanze ad alto rischio ostetrico avviene per contatto telefonico da parte delle pazienti o dello specialista che le invia ai numeri 0332 299444 o 0332 299446 da lunedì a venerdì dalle 10:30 alle 15:00.
Ecografie ostetriche
Gli esami ecografici attualmente raccomandati durante una gravidanza fisiologica sono tre (Ministero della Sanità D.M. del 20/09/1998):
- I trimestre: tra 11 e 13+6 settimane gestazionali. In questa occasione viene anche effettuata la misurazione della translucenza nucale ed è possibile effettuare un prelievo di sangue materno per il test combinato, se non è già stato eseguito in precedenza (vedi informativa Aneuploide e vedi sezione "Test di screening per le aneuploidie maggiori")
- II trimestre: tra 20 e 22 settimane gestazionali
- III trimestre: tra 30 e 32 settimane gestazionali.
Informativa ecografia ostetrica I trimestre
Informativa ecografia ostetrica II trimestre
Informativa ecografia ostetrica III trimestre
Se la paziente non è seguita per le visite ostetriche negli ambulatori del presidio ospedaliero Del Ponte (nel qual caso le ecografie vengono programmate in coincidenza con il controllo ostetrico routinario) è possibile fissare l'appuntamento per le ecografie ostetriche rivolgendosi al CUP. Info per prenotazioni
E' istituito inoltre un ambulatorio ecografico di secondo livello dedicato alle coppie nelle quali sia stato identificato, attraverso indagini di screening o sulla base di una storia già esistente, un rischio aumentato di patologia fetale congenita. L'appuntamento per le ecografie ostetriche di II livello può essere fissato rivolgendosi al CUP. Info per prenotazioni
Screening malattie cromosomiche 1° trimestre di gravidanza
Il Sistema Sanitario Regionale offre alle donne in gravidanza residenti in Lombardia la possibilità di accedere ad un percorso di screening prenatale delle principali anomalie cromosomiche fetali, che prevede l’effettuazione del test combinato (bi-test + translucenza nucale) come prima linea di screening e del test del DNA fetale sulla base della fascia di rischio calcolata con il test combinato.
Nel video vengono spiegate le modalità del programma attivato dalla Regione Lombardia e l’organizzazione dello screening presso gli ambulatori di ostetricia della ASST dei Sette Laghi
Dopo aver visto il video, si raccomanda di scaricare i moduli allegati:
IMPORTANTE:
· La ASST dei Sette Laghi si impegna a soddisfare ogni richiesta di prenotazione, compatibilmente con la disponibilità di posti in agenda: non eseguire il prelievo per bi-test prima di aver prenotato l’ecografia. Per la prenotazione rivolgersi al CUP. Info per prenotazioni
· I risultati del bi-test (prelievo ematico) verranno consegnati alle donne dal ginecologo che esegue l’ecografia della translucenza nucale, nel corso della stessa ecografia.
Ambulatorio di diagnosi prenatale invasiva
Si intendono procedure di villocentesi, amniocentesi e funicolocentesi, finalizzate ad identificare patologie cromosomiche fetali o a ricercare specifici agenti infettivi, o a valutare parametri ematologici fetali. Salvo situazioni di urgenza, le procedure vengono programmate in un'unica seduta settimanale senza limiti numerici di appuntamenti, il mercoledì mattina.
La paziente accede alla diagnosi prenatale invasiva:
- fissando direttamente l'appuntamento nei nostri ambulatori se la coppia ha già discusso con il proprio curante l'indicazione all'esame e questa rientra nelle attuali indicazioni ministeriali (es. rischio elevato dopo test di screening, età materna superiore a 35 anni, ...). Verrà in ogni caso effettuata una consulenza il giorno dell'appuntamento prima di eseguire la procedura
- previa esecuzione di consulenza genetica per stabilire l'indicazione alla procedura laddove non siano presenti le indicazioni ministeriali alla diagnosi prenatale invasiva o in caso di patologie specifiche della coppia o familiari
- accesso diretto dai nostri ambulatori ecografici di II livello quando indicato.
Per la prenotazione rivolgersi al CUP. Info per prenotazioni
Ecocardiografia fetale
L'ecocardiografia fetale è un esame diagnostico che ha come finalità il controllo sequenziale dell'anatomia cardiaca allo scopo di evidenziare o escludere la presenza di una cardiopatia congenita nei feti a rischio. Un feto viene considerato a rischio specifico di cardiopatia congenita in presenza di uno o più dei seguenti fattori:
- familiarità per cardiopatia congenita
- malattie materne, quali diabete o alcune malattie autoimmuni
- infezioni materne, perlopiù virali
- malattie cromosomiche fetali
- sospetto di cardiopatia congenita al test di screening
- aritmia fetale
- translucenza nucale aumentata
- iposviluppo fetale precoce
- malformazioni extra-cardiache
- idrope fetale non immunologica
- gemellarità monocoriale.
L'esame si esegue a 20-22 settimane di gestazione. Nei casi in cui vi sia un'indicazione precoce, materna o fetale, l'ecocardiografia può essere effettuata anche prima di quest'epoca. In caso di sospetto più tardivo, l'esame può essere eseguito anche dopo le 22 settimane.
Per informazioni più dettagliate si rimanda all'informativa allegata.
Per la prenotazione rivolgersi al CUP. Info per prenotazioni
Ambulatorio vaccinazioni in gravidanza
I vaccini raccomandati in gravidanza e previsti nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 includono:
- difterite, tetano e pertosse (dTpa)
- influenza durante la stagione epidemica.
La vaccinazione in gravidanza è in grado di fornire protezione verso alcune infezioni, esprimendo la sua azione non solo sulla donna ma anche sul feto ed il neonato, attraverso il trasferimento di anticorpi materni per via transplacentare o attraverso l'allattamento. Per dettagli su come e quando effettuare le vaccinazioni in gravidanza, fare riferimento alla sezione Vaccinazioni in Gravidanza.
Informativa sulla vaccinazione antipertosse TDPA
Rivolgimento per manovre esterne
Tutte le pazienti con feto in presentazione podalica dopo la 36a settimana di gravidanza possono sottoporsi, previa valutazione ecografica e clinica, alla manovra di rivolgimento. Si tratta di una manovra mediante la quale un bambino in presentazione podalica può essere “capovolto” a testa in giù, in modo tale da poter nascere per le vie naturali: in pratica si cerca di sollevare il sederino dal bacino con una mano dell’operatore appoggiata sull’addome materno e poi si aiuta il feto a compiere quel "capitombolo" in avanti che avrebbe dovuto fare spontaneamente spingendo dietro la nuca. Ovviamente è una manovra innocua per il feto che viene comunque sorvegliato in tempo reale nel suo spostamento con l’ecografia e monitorizzando sempre la frequenza cardiaca. Il rivolgimento viene eseguito in una delle sale travaglio-parto e prevede il ricovero al mattino e la dimissione nel pomeriggio. Il tasso di successo di tale manovra nella nostra U.O. si attesta intorno al 50-60%, in linea con i dati della letteratura e degli altri centri dove viene eseguita.
Se la paziente viene inviata da specialisti esterni all'ospedale o da strutture consultoriali, l'appuntamento per la consulenza e la valutazione ostetrica rivolgersi al CUP. Info per prenotazioni