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Comunicati stampa
CONVENZIONE TRA INTESA SANPAOLO E AZIENDA OSPEDALIERA DI VARESE: CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO PER I DIPENDENTI
Varese - gennaio 2012 – Nell’attuale contesto economico è molto facile che, per via dell’aumento sempre crescente del costo della vita, le famiglie richiedano un sostegno finanziario per gestire con maggiore tranquillità il bilancio familiare.
Da oggi, grazie ad una convenzione stipulata tra l’Azienda ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi e Intesa Sanpaolo, anche per i dipendenti dei cinque ospedali di Varese è possibile ottenere prestiti non finalizzati rimborsabili attraverso la cessione del quinto dello stipendio.
Questo servizio finanziario, disciplinato dalla legge 180/1950 e s.m.i., particolarmente vantaggioso nelle condizioni, viene erogato dalla Banca a fronte della cessione del quinto dello stipendio, in maniera immediata, comoda e veloce, senza spese di mediazione e istruttoria.
La cessione del quinto dello stipendio é un particolare tipo di prestito finanziario che, nello specifico, si rivolge a tutti i dipendenti dell’Azienda ospedaliera di Varese, anche non clienti di Intesa Sanpaolo. Il prestito personale ricevuto verrà estinto attraverso la cessione di una quota dello stipendio fino al quinto dell’ammontare del salario valutato al netto delle ritenute.
La restituzione del finanziamento ottenuto é rateizzata, ma la particolarità di questa tipologia di prestito personale è che l’estinzione del debito avviene attraverso il trattenimento della rata direttamente dalla busta paga del lavoratore.
I dipendenti, per richiedere il prestito in questione, devono essere stipendiati dall’Ente, con contratto a tempo indeterminato da almeno 12 mesi. L’utente per poter presentare domanda non deve, inoltre, superare il limite di età per collocamento a riposo allo scadere del piano di ammortamento.
A tale prodotto si applica un tasso fisso e il rimborso avviene tramite trattenuta dallo stipendio mediante rate il cui importo resta fisso e immutabile (non al di sotto dei 100 euro) per tutta la durata del finanziamento che va da un minimo di 2 anni ad un massimo di 10.
L’importo massimo ottenibile, rapportato alla retribuzione in godimento, va da un minimo di 4.800 euro ad massimo di 75.000 euro ed è coperto da un’ottima assicurazione che garantisce il rimborso delle rate nel caso in cui sopraggiungano delle difficoltà nella restituzione del capitale.
I documenti necessari per l’istruttoria della pratica sono la carta d’identità ed il codice fiscale del richiedente, oltre alla presentazione dell’ultima busta paga.