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10/06/2025
10/06/2025
Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Centro di Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Del Ponte è stato riconosciuto come Centro di Eccellenza per la gestione del carcinoma della cervice uterina dall'European Society of Gynecological Oncology (ESGO), la più importante società di oncologia ginecologica europea.
Questo importante riconoscimento, conferma il livello elevato della qualità delle cure offerte. Si tratta di un prestigioso accreditamento fondato sul rispetto degli indicatori di qualità ESGO, che garantiscono trattamenti sicuri, efficaci e standardizzati per le pazienti.
Tra gli aspetti fondamentali del modello ESGO c’è la centralizzazione delle cure in centri ad alto volume, come quello di Varese, dove l’esperienza e l’efficienza rappresentano importanti punti di forza.
Il carcinoma della cervice uterina è il quinto tumore più comune tra le donne sotto i 50 anni e rappresenta una delle principali cause di morte per cancro a livello globale. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 2.500 nuovi casi, quasi tutti legati all’infezione da Papilloma Virus (HPV). Il trattamento dipende dallo stadio del tumore: nelle fasi iniziali, la chirurgia è la soluzione principale, mentre nei casi avanzati si ricorre a un approccio integrato che combina chemioterapia, radioterapia e, quando necessario, brachiterapia.
Nel corso del 2024, presso il Centro di Ginecologia dell’Ospedale Del Ponte sono state trattate circa 200 pazienti affette da lesioni precancerose o tumori invasivi della cervice uterina. Nella maggior parte dei casi precoci è stato possibile adottare un approccio chirurgico conservativo, a conferma della capacità del centro di offrire percorsi personalizzati e orientati alla preservazione della fertilità, quando clinicamente possibile. Nello stesso anno, sono stati più di 330 gli interventi chirurgici maggiori effettuati per patologie ginecologiche maligne, un dato che colloca il centro varesino tra i poli di riferimento non solo a livello regionale, ma anche nel contesto nazionale.
L’elevato volume di attività chirurgica per il tumore della cervice è stato uno degli elementi chiave che hanno portato al conferimento della prestigiosa certificazione ESGO. Il centro di Varese è infatti tra i pochi in Italia (solo quattro in totale) ad aver ottenuto questo riconoscimento, che attesta competenza clinica, organizzazione multidisciplinare e aderenza ai più alti standard europei. Ogni caso clinico viene discusso all’interno di un collegio oncologico multidisciplinare dedicato, che coinvolge ginecologi oncologi, radioterapisti, genetisti, anatomopatologi e radiologi, garantendo un percorso di cura integrato e condiviso.
Un altro importante requisito previsto dai criteri ESGO riguarda la tempestività del trattamento, infatti a Varese le pazienti iniziano le terapie entro quattro settimane dalla presa in carico, grazie a percorsi clinico-organizzativi efficienti e a un accesso rapido alle risorse diagnostiche e terapeutiche.
“Questo riconoscimento premia l’impegno di un’intera équipe e la visione che da anni guida il nostro lavoro: offrire alle pazienti un’assistenza fondata su evidenze scientifiche, tecnologie avanzate e una reale integrazione tra competenze. È una tappa importante, ma soprattutto un punto di partenza per continuare a crescere e migliorare.” Spiega il Prof. Fabio Ghezzi, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di ASST Sette Laghi e Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università dell’Insubria.
Negli ultimi anni, il centro ha contribuito a decine di pubblicazioni su riviste scientifiche di rilievo internazionale, contribuendo all’avanzamento delle conoscenze sul tumore della cervice uterina e sull’adozione di tecniche sempre più innovative e personalizzate. Un ruolo chiave in questo percorso è svolto dal Centro di Ricerca in Ginecologia Oncologica e Chirurgia Mini-Invasiva, un polo riconosciuto a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo di tecnologie avanzate, la sperimentazione di nuovi approcci chirurgici e la promozione di reti collaborative con istituzioni accademiche di riferimento. “Integrare assistenza, ricerca e formazione è il cuore del nostro modello operativo,” spiega il professor Jvan Casarin, direttore del Centro di Ricerca. “Grazie al supporto dell’Università e all’impegno del nostro team, stiamo contribuendo in modo concreto all’innovazione scientifica, con un impatto diretto sull’evoluzione delle evidenze cliniche nel trattamento di questa patologia”
Il riconoscimento ESGO rappresenta non solo una certificazione di qualità, ma anche uno stimolo a proseguire su un percorso di eccellenza. Il Centro di Ginecologia Oncologica di Varese continuerà a investire in innovazione, formazione e organizzazione per offrire alle pazienti cure sempre più efficaci, sicure e personalizzate, in linea con i più alti standard europei. Questo nuovo accreditamento per la gestione del carcinoma della cervice uterina si aggiunge ai precedenti riconoscimenti ESGO già ottenuti dal centro di Varese come struttura di riferimento per il trattamento del carcinoma dell’endometrio e del carcinoma ovarico, confermando la solidità e la continuità di un modello assistenziale di comprovata eccellenza.

Ultime notizie
06/06/2025
06/06/2025
Appalto logistica: come annunciato, attivata la procedura negoziata per l’affidamento in estrema urgenza del servizio.
Già ricondotti alla gestione interna beni in transito e farmaci.
Come annunciato, ASST Sette Laghi prosegue nella direzione di riaffidare, con procedura negoziata in urgenza, il servizio di logistica, dopo le criticità che hanno segnato la gestione del fornitore uscente.
Da un lato, è stato avviato il procedimento di risoluzione del contratto attivo dal febbraio scorso, dall'altro, in data odierna, con provvedimento di decisione a contrarre, ASST Sette Laghi ha attivato una procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 76 comma 2 lett. c) D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. per l’affidamento in estrema urgenza del servizio di logistica sanitaria, suddividendo la gara in due lotti.
La suddivisione in lotti è funzionale alla scelta strategica di cambiare, oltre al fornitore, anche l'oggetto e le condizioni dell'appalto, soprattutto riconducendo al coordinamento aziendale la gestione dei farmaci, proseguendo lungo un percorso già avviato.
Dalla prima metà del marzo scorso, infatti, sono stati ricondotti al magazzino dell'Ospedale di Circolo alcuni prodotti economali. Allo stesso modo, sono stati riportati all'interno della Farmacia ospedaliera i prodotti cosiddetti "a transito", per coniugare una maggiore rapidità di gestione, da parte degli operatori del fornitore, con un maggiore controllo da parte del Servizio Farmaceutico aziendale.
Inoltre, allo stesso scopo, sono stati ricondotti al magazzino interno della Farmacia alcune tipologie di farmaci, nell'ottica di migliorarne la distribuzione.
In continuità con questi importanti interventi organizzativi, i cui effetti si sono resi evidenti, si sta ri-allestendo ed informatizzando il magazzino della Farmacia ospedaliera al piano meno 2 del Monoblocco. Inoltre, è stato avviato l'iter per il noleggio di un nuovo robot di ultima generazione, che affianchi quello già presente nella Farmacia ospedaliera.
Per quanto riguarda la selezione in emergenza del nuovo fornitore del servizio Logistica, si provvederà in breve tempo ad attivare il contratto con il nuovo operatore economico per un periodo di sei mesi, con la possibilità di avvalersi della proroga contrattuale fino a ulteriori sei mesi, nelle more della definizione della gara pluriennale che verrà indetta per l'autunno.

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06/06/2025
06/06/2025
Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
A partire dal 9 giugno riprenderanno i lavori di ristrutturazione del piano terra della Casa di Comunità di Tradate, un intervento reso possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La durata prevista dei lavori è di circa quattro mesi.
Le attività preliminari all’avvio del nuovo cantiere inizieranno a partire dalla prossima settimana.
Inevitabile qualche disagio, per il quale l’Azienda si scusa e confida nella comprensione degli utenti.
Con l’inizio effettivo dei lavori, l’accesso principale da Via Gradisca sarà temporaneamente interdetto, mentre attività attualmente situate nell’area oggetto dell’intervento verranno trasferite ai piani superiori. Tutte le modifiche saranno debitamente segnalate mediante apposita cartellonistica.

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05/06/2025
05/06/2025
Medici, tecnici, infermieri e amministrativi a lezione di lean thinking
Il Lean thinking, ovvero pensiero agile, ha una declinazione manageriale, finalizzata a massimizzare il valore riducendo gli sprechi e tutto ciò che rallenta o disperde inutilmente energie e risorse in un processo produttivo.
Si tratta di una modalità gestionale sempre più attuale in numerosi contesti, tra cui anche quello sanitario, che mira ad assicurare ai cittadini prestazioni e servizi di maggiore qualità e ottimizzare costi e procedure. Questa mattina, all'Ospedale di Circolo, si è svolto il primo incontro della prima edizione del "Percorso formativo Lean Management", organizzato dal team di Formazione di ASST Sette Laghi su iniziativa del Dott. Antonio Triarico, Direttore Medico del Presidio di Varese.
L'iniziativa coinvolge personale medico, infermieristico, tecnico, ma anche amministrativo, con la finalità di promuovere ed allenare questo approccio mentale e gestionale.
Il lean management opera attraverso un significativo ripensamento dell’intero flusso di creazione del valore e la riduzione degli sprechi, apportando un valore aggiunto ai prodotti e ai servizi di un’organizzazione. Diversamente dai modelli organizzativo - gestionali di matrice tradizionale, il Lean Thinking parte da una rivisitazione critica del concetto di “valore” per ripensare in una chiave differente tutto il flusso delle attività aziendali. Il percorso formativo alterna lezioni frontali a presentazioni di Case Study ed esercitazioni pratiche, al fine di trasferire ai partecipanti non solo gli elementi teorici ma anche soluzioni pratico-operative da applicare presso le Strutture Aziendali.


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04/06/2025
04/06/2025
Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
È in programma per sabato 7 giugno, all’UnaHotes di Varese, il Convegno “Argomenti di Gastroenterologia 2025”, un appuntamento formativo di alto profilo giunto alla sua diciottesima edizione, che negli anni, ha sempre registrato una partecipazione numerosa e qualificata.
L’evento, organizzato dalla Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di ASST dei Sette Laghi, diretta dal Dott. Sergio Segato, rappresenta un punto di riferimento per tutti i professionisti che operano in ambito gastroenterologico e nelle discipline affini. Il convegno è rivolto a un’ampia platea di destinatari, tra cui medici chirurghi specialisti in gastroenterologia, geriatria, malattie infettive, medicina interna, oncologia, chirurgia generale, scienze dell’alimentazione e dietetica, medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, nonché medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale, infermieri e medici specializzandi.
Un convegno che è ormai un grande classico, che conserva un valore sempre attuale, che diventa un punto di riferimento imprescindibile, che ha sempre qualcosa di nuovo da dire: ciò avviene perché questo convegno riesce ad essere realmente calato nell'attualità, nelle questioni più innovative, che più impattano sulla quotidianità e sul futuro degli specialisti coinvolti. Al tempo stesso, però, riesce a mantenere un livello generale di confronto e di riflessione che non si lascia appannare dal trascorrere del tempo, dai cambiamenti, dalle difficoltà contingenti.
Il programma si articolerà in relazioni scientifiche e momenti di discussione interattiva tra i partecipanti, promuovendo un confronto dinamico su tematiche di grande attualità in ambito epatologico, endoscopico e gastroenterologico.
Come da tradizione, verranno approfonditi i temi di maggiore attualità, con focus su Esofagite eosinofila, tecniche avanzate di endoscopia operativa, novità terapeutiche per l’epatite virale e gestione della malattia metabolica epatica.
Filo conduttore dell’intero convegno sarà l’analisi dell’uso razionale ed appropriato delle risorse sanitarie, per garantire la sostenibilità, l’efficacia e l’efficienza delle cure erogate.
Le relazioni saranno affidate o moderate da Direttori di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di importanti strutture ospedaliere lombarde, da docenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, di Milano e di Pavia e da esperti italiani della materia.
I lavori saranno aperti dal Dott. Giuseppe Micale, Direttore Generale dell’ASST Sette Laghi, che porterà i saluti istituzionali e dal Dott. Sergio Segato, Responsabile scientifico dell’evento.
In allegato il volantino per maggiori informazioni.

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03/06/2025
03/06/2025
Il valore della generosità: importanti donazioni dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso
Il valore della generosità: importanti donazioni dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso
Nuove e importanti donazioni, del valore complessivo di oltre 150mila euro, per i reparti pediatrici e non solo di ASST Sette Laghi, grazie all’impegno della Fondazione Il Ponte del Sorriso e dei suoi benefattori.
Nel dettaglio, si tratta di un ecografo per la Terapia Intensiva Pediatrica, un ecografo per la Radiologia del Del Ponte, un ecografo e una carrozzina per la Pediatria di Tradate, una sonda ecografica e due carrozzine per la Pediatria di Cittiglio, un bilirubinometro e 2 tiralatte per la Neonatologia, 5 carrozzine e 4 carrelli servitori per il Pronto Soccorso Pediatrico, un rinolaringoscopio per l'Otorinolaringoiatria Pediatrica, 12 poltroncine e una carrozzina per la Neuropsichiatria Infantile, 5 culle e 4 carrozzine per la Pediatria del Del Ponte e l'ambientazione della sala d’aspetto e della RM in Medicina Nucleare all'Ospedale di Circolo.
"Molte delle donazioni che abbiamo potuto realizzare raccontano una storia toccante, che emoziona - tiene a sottolineare Emanuela Crivellaro, Presidente della Fondazione il Ponte del Sorriso - Alcune delle 13 sedie a rotelle per bambini, allegre e colorate, sono state acquistate nel ricordo di due clown, Spinciufla e Smemotto, il cui sorriso, dopo averne regalati tanti ai bambini ricoverati, si è spento poco tempo fa.
Alla memoria di Giorgio Noris, il giovanissimo colpito lo scorso anno da un malore fatale al mare in Sardegna, pochi giorni prima del nonno che non ha retto al lutto, sono stati intitolati due tiralatte professionali per favorire l'allattamento materno ai bimbi prematuri della Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia, dove Giorgio era stato uno dei piccoli pazienti.
Per la prematura scomparsa di Daniele Pavin il conforto di suoi cari è arrivato nel donare parte dell’ecografo destinato alla Pediatria di Tradate, reparto dove da bambino per anni era stato un paziente.
E come non pensare alla piccola Margherita Rosa, il nostro angelo custode nel cui nome vengono costantemente raccolti fondi affinché altri bambini possano guarire e altri genitori non debbano soffrire come la sua mamma e il suo papà? Tanto dolore dal quale nasce la speranza, ma anche gioia che porta sorrisi. Come per il bilirubinometro che è il dono di Stefania e Gabriele che, per le loro nozze, hanno chiesto agli amici di devolvere a noi l'equivalente dei regali.
Grazie di cuore ai tantissimi benefattori privati, aziende e associazioni che ci hanno dato la possibilità di donare anche un ecografo per rendere meno invasivi gli accessi venosi ai bambini molto piccoli o prematuri, in uso agli anestesisti, 5 culle per neonati in Pediatria a Varese moderne e funzionali per assistere i propri bimbi, un videorinolaringoscopio per l'Otorinolaringoiatria Pediatrica. Un nuovo ecografo top di gamma per le indagini diagnostiche della Radiologia Pediatrica, poltroncine colorate e confortevoli per la terapia occupazionale, importantissima per le fragilità dei ragazzi della Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza e allestire un ambiente rassicurante nel mondo della fantasia, che parte dal bosco e termina nel fondo marino, per gli esami pediatrici più particolari effettuati nella Medicina Nucleare dell'Ospedale di Circolo. Insieme si può fare davvero tanto per migliorare l’assistenza sanitaria pediatrica”.
"Non solo il Polo materno-infantile, ma l'intera ASST non può prescindere dal legame con il territorio - tiene a commentare il Prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile, che interviene in rappresentanza della Direzione aziendale - C'è la Regione, c'è l'Azienda, certo, ma la sanità sul territorio ha bisogno del riconoscimento e del sostegno della cittadinanza, ben rappresentato e catalizzato dal Terzo Settore. Il valore di questa donazione è dato innanzitutto dal fatto che essa ha coagulato l'affetto di tanti singoli benefattori, che hanno saputo tradurre il momento di dolore o di felicità che li ha coinvolti in qualcosa non solo di utile, ma soprattutto di buono per molti, riconoscendo il valore dei servizi offerti dai nostri reparti. Grazie di cuore a loro e grazie a Il Ponte del Sorriso per aver saputo raccogliere queste storie, queste volontà, questi gesti di amore così preziosi. Noi ci impegniamo a valorizzarli con il nostro lavoro quotidiano al servizio dei pazienti, a partire dai più piccoli".
"L’ecografo donato è un apparecchio di ultima generazione, progettato per offrire prestazioni diagnostiche eccellenti in campo pediatrico e neonatale – spiegano il Dott. Leonardo Callegari, Direttore del Dipartimento di Area della Diagnostica per Immagini e dei Servizi, e il Prof. Massimo Venturini, Direttore della Radiologia Varese - Lo strumento, dotato di tecnologia avanzata a ultrasuoni ad alta risoluzione, consente di ottenere immagini nitide e dettagliate, fondamentali per una valutazione clinica accurata. Uno dei suoi principali vantaggi è l'assenza di radiazioni ionizzanti, garantendo così la massima sicurezza per i piccoli pazienti anche in caso di controlli ripetuti. La sua interfaccia intuitiva e i software integrati facilitano l’utilizzo da parte degli operatori sanitari, permettendo esami rapidi e precisi senza compromettere il comfort del paziente. Grazie alla portabilità e alla leggerezza, può essere facilmente utilizzato anche in situazioni di emergenza o in reparti con spazi limitati. Questa tecnologia a bassa invasività rappresenta un alleato indispensabile per diagnosi tempestive e mirate, migliorando significativamente la qualità dell’assistenza e contribuendo a interventi clinici più efficaci e sicuri per i bambini".
“Le donazioni della Fondazione Il Ponte del Sorriso hanno rappresentato un sostegno prezioso per rendere la Terapia Intensiva Pediatrica un ambiente accogliente per le famiglie dei piccoli ricoverati. Questo nuovo ecografo, invece, rappresenta uno strumento essenziale che migliora la diagnosi dei nostri piccoli pazienti, rafforzando ulteriormente la qualità dell’assistenza offerta.” - Commenta il Dott. Andrea Ambrosoli, Direttore dell'Anestesia e Rianimazione Del Ponte
"Ancora una volta il Ponte del Sorriso ci permette di curare al meglio i nostri piccoli pazienti e le loro famiglie. – tiene a sottolineare il Dott. Carlo Baldioli, Responsabile della Pediatria di Cittiglio - Alta tecnologia: ecco il dono di una sonda ecografica che permetterà di valutare l’aspetto polmonare e di altri parenchimi diagnosticando e controllando in modo non invasivo le patologie che dobbiamo guarire, ma anche alta “empatia”: sedie a rotelle dedicate permetteranno ai nostri piccoli di muoversi in un momento per loro tanto difficile”.
“Disporre di strumentazioni all’avanguardia, come il fibrolaringoscopio pediatrico di ultima generazione, è essenziale per la nostra attività clinica. – spiegano il Prof. Maurizio Bignami, Direttore dell'Otorinolaringoiatria e la Dott.ssa Francesca De Bernardi di Valserra, Responsabile dell’Otorinolaringoiatria pediatrica.
Questo strumento ci consente di elevare ulteriormente la qualità diagnostica delle patologie delle alte vie aeree nei bambini, garantendo un approccio meno invasivo, più preciso e più sicuro. È un gesto concreto che rafforza il nostro impegno quotidiano nel fornire cure sempre più efficaci e attente. "
“Il nuovo ecografo rappresenta un supporto prezioso per migliorare la diagnostica durante le visite pediatriche, sia in Pronto Soccorso che nei reparti di degenza, consentendo valutazioni più rapide, accurate e tempestive. L’ecografo è ormai parte integrante della visita pediatrica: consente di avere dati immediati e più approfonditi della semplice tradizionale visita, fornendo elementi importanti per la diagnosi nel momento stesso della prima valutazione pediatrica. Grazie alla sua facile accettazione anche da parte dei pazienti più piccoli e all’assenza di rischi nel suo utilizzo, risulta inoltre estremamente utile nel follow-up anche quotidiano delle patologie del bambino garantendo una gestione più efficace e sicura delle diverse patologie. La carrozzina pensata appositamente per le esigenze pediatriche, colorata e apprezzata dai bambini, quasi come un giocattolo, renderà più agevoli e confortevoli gli spostamenti all’interno dell’Ospedale.”- commenta la Dott.ssa Anna Elisabetta Bussolini, Direttore della Pediatria di Tradate
“Desidero ringraziare caldamente il Ponte del Sorriso ed i loro collaboratori artistici per l'invalutabile supporto fornitoci nel rendere la sede della Medicina Nucleare più accogliente e rilassante per i pazienti in attesa, specialmente per i bambini" - anche Dott. Diego De Palma, Direttore della Medicina Nucleare - esprime la propria gratitudine ala Fondazione.
La Dott.ssa Annamaria Plebani, Responsabile del Pronto Soccorso Pediatrico - commenta – “Il vostro contributo è fondamentale per migliorare l'accoglienza e l'assistenza dei bambini e delle loro famiglie. Questi nuovi arredi renderanno il nostro ambiente più confortevole e funzionale. Grazie per la vostra generosità."
Il Prof. Cristiano Termine, Direttore della Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza, infine, evidenzia che “La donazione ricevuta rappresenta un gesto prezioso per rendere più accogliente e confortevole l’ambiente di cura della Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza.

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30/05/2025
30/05/2025
Convegno “Il Trapianto di Rene: oltre le barriere e verso il futuro”
Convegno “Il Trapianto di Rene: oltre le barriere e verso il futuro”
13 giugno 2025, Palace Grand Hotel
Il mondo della trapiantologia è in continua evoluzione, alla luce di nuovi scenari clinici, scientifici e organizzativi.
Il 13 giugno 2025, al Palace Grand Hotel di Varese, si terrà un convegno organizzato dalla Nefrologia varesina, diretta dal Dott. Andrea Ambrosini, dedicato a uno dei temi centrali della nefrologia moderna: il trapianto di rene e le sue prospettive future. È la terza edizione, dopo quella del 2019 e del 2023, segno della continuità e dell'impegno del Centro Trapianti della ASST dei Sette Laghi per la promozione della attività e per l'aggiornamento culturale continuo degli addetti ai lavori.
“Il trapianto renale rappresenta oggi la miglior opzione terapeutica per i pazienti nefropatici, perché non solo migliora notevolmente la loro spettanza di vita, ma ne cambia radicalmente anche la qualità. - Spiega il Dott. Ambrosini, Responsabile Scientifico dell’evento - In un contesto di collaborazione multidisciplinare, il nefrologo è gioco forza la figura cardine, come ribadisce la Società Italiana di Nefrologia, ed è pertanto nostro dovere rilanciare sfide sempre più affascinanti e futuristiche, in un contesto in continua evoluzione ed espansione; questo convegno vuole approfondire le nuove e moderne prospettive cliniche e gestionali, promuovendo una formazione scientifica rigorosa e multidisciplinare, grazie alla partecipazione di professionisti di comprovata esperienza e alto profilo, nefrologi, chirurghi, infettivologi, provenienti dai maggiori centri trapianto in ambito nazionale. Saranno presenti anche il Presidente della Società Italiana di Nefrologia, i responsabili del Centro Nazionale Trapianti e del Nord Italia Transplant ed il Direttore del Dipartimento Interaziendale dei Trapianti di Rene, oltre alle autorità locali e regionali per i saluti istituzionali, da sempre vicini ed attenti a questo ambito importante della sanità italiana”.
Tra gli argomenti chiave, si discuterà delle possibilità terapeutiche offerte dal trapianto anche per pazienti di età avanzata, dei modelli organizzativi internazionali a cui ispirarsi per migliorare i risultati in Italia, dell’evoluzione degli studi immunologici e delle nuove frontiere della compatibilità. Ampio spazio sarà riservato anche alle strategie per affrontare il trapianto nei pazienti immunizzati e ad alto rischio, al confronto tra protocolli di desensibilizzazione e programmi di crossover, all’uso di tecniche aferetiche e alle prospettive terapeutiche offerte da farmaci innovativi. Non mancherà un focus sul rigetto umorale, sul ruolo degli inibitori del complemento e sulle terapie emergenti.
L’obiettivo della giornata è quello di promuovere una formazione continua e l’eccellenza clinica, offrendo uno sguardo concreto e propositivo sul trapianto del rene, con il fine di assicurare ai pazienti trapiantati una qualità di vita sempre più elevata.

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10/06/2025
10/06/2025
Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Del Ponte modello di eccellenza ESGO per la gestione del carcinoma della cervice uterina
Il Centro di Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Del Ponte è stato riconosciuto come Centro di Eccellenza per la gestione del carcinoma della cervice uterina dall'European Society of Gynecological Oncology (ESGO), la più importante società di oncologia ginecologica europea.
Questo importante riconoscimento, conferma il livello elevato della qualità delle cure offerte. Si tratta di un prestigioso accreditamento fondato sul rispetto degli indicatori di qualità ESGO, che garantiscono trattamenti sicuri, efficaci e standardizzati per le pazienti.
Tra gli aspetti fondamentali del modello ESGO c’è la centralizzazione delle cure in centri ad alto volume, come quello di Varese, dove l’esperienza e l’efficienza rappresentano importanti punti di forza.
Il carcinoma della cervice uterina è il quinto tumore più comune tra le donne sotto i 50 anni e rappresenta una delle principali cause di morte per cancro a livello globale. In Italia, ogni anno vengono diagnosticati circa 2.500 nuovi casi, quasi tutti legati all’infezione da Papilloma Virus (HPV). Il trattamento dipende dallo stadio del tumore: nelle fasi iniziali, la chirurgia è la soluzione principale, mentre nei casi avanzati si ricorre a un approccio integrato che combina chemioterapia, radioterapia e, quando necessario, brachiterapia.
Nel corso del 2024, presso il Centro di Ginecologia dell’Ospedale Del Ponte sono state trattate circa 200 pazienti affette da lesioni precancerose o tumori invasivi della cervice uterina. Nella maggior parte dei casi precoci è stato possibile adottare un approccio chirurgico conservativo, a conferma della capacità del centro di offrire percorsi personalizzati e orientati alla preservazione della fertilità, quando clinicamente possibile. Nello stesso anno, sono stati più di 330 gli interventi chirurgici maggiori effettuati per patologie ginecologiche maligne, un dato che colloca il centro varesino tra i poli di riferimento non solo a livello regionale, ma anche nel contesto nazionale.
L’elevato volume di attività chirurgica per il tumore della cervice è stato uno degli elementi chiave che hanno portato al conferimento della prestigiosa certificazione ESGO. Il centro di Varese è infatti tra i pochi in Italia (solo quattro in totale) ad aver ottenuto questo riconoscimento, che attesta competenza clinica, organizzazione multidisciplinare e aderenza ai più alti standard europei. Ogni caso clinico viene discusso all’interno di un collegio oncologico multidisciplinare dedicato, che coinvolge ginecologi oncologi, radioterapisti, genetisti, anatomopatologi e radiologi, garantendo un percorso di cura integrato e condiviso.
Un altro importante requisito previsto dai criteri ESGO riguarda la tempestività del trattamento, infatti a Varese le pazienti iniziano le terapie entro quattro settimane dalla presa in carico, grazie a percorsi clinico-organizzativi efficienti e a un accesso rapido alle risorse diagnostiche e terapeutiche.
“Questo riconoscimento premia l’impegno di un’intera équipe e la visione che da anni guida il nostro lavoro: offrire alle pazienti un’assistenza fondata su evidenze scientifiche, tecnologie avanzate e una reale integrazione tra competenze. È una tappa importante, ma soprattutto un punto di partenza per continuare a crescere e migliorare.” Spiega il Prof. Fabio Ghezzi, Direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di ASST Sette Laghi e Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università dell’Insubria.
Negli ultimi anni, il centro ha contribuito a decine di pubblicazioni su riviste scientifiche di rilievo internazionale, contribuendo all’avanzamento delle conoscenze sul tumore della cervice uterina e sull’adozione di tecniche sempre più innovative e personalizzate. Un ruolo chiave in questo percorso è svolto dal Centro di Ricerca in Ginecologia Oncologica e Chirurgia Mini-Invasiva, un polo riconosciuto a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo di tecnologie avanzate, la sperimentazione di nuovi approcci chirurgici e la promozione di reti collaborative con istituzioni accademiche di riferimento. “Integrare assistenza, ricerca e formazione è il cuore del nostro modello operativo,” spiega il professor Jvan Casarin, direttore del Centro di Ricerca. “Grazie al supporto dell’Università e all’impegno del nostro team, stiamo contribuendo in modo concreto all’innovazione scientifica, con un impatto diretto sull’evoluzione delle evidenze cliniche nel trattamento di questa patologia”
Il riconoscimento ESGO rappresenta non solo una certificazione di qualità, ma anche uno stimolo a proseguire su un percorso di eccellenza. Il Centro di Ginecologia Oncologica di Varese continuerà a investire in innovazione, formazione e organizzazione per offrire alle pazienti cure sempre più efficaci, sicure e personalizzate, in linea con i più alti standard europei. Questo nuovo accreditamento per la gestione del carcinoma della cervice uterina si aggiunge ai precedenti riconoscimenti ESGO già ottenuti dal centro di Varese come struttura di riferimento per il trattamento del carcinoma dell’endometrio e del carcinoma ovarico, confermando la solidità e la continuità di un modello assistenziale di comprovata eccellenza.

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Appalto logistica: come annunciato, attivata la procedura negoziata per l’affidamento in estrema urgenza del servizio.
Già ricondotti alla gestione interna beni in transito e farmaci.
Come annunciato, ASST Sette Laghi prosegue nella direzione di riaffidare, con procedura negoziata in urgenza, il servizio di logistica, dopo le criticità che hanno segnato la gestione del fornitore uscente.
Da un lato, è stato avviato il procedimento di risoluzione del contratto attivo dal febbraio scorso, dall'altro, in data odierna, con provvedimento di decisione a contrarre, ASST Sette Laghi ha attivato una procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 76 comma 2 lett. c) D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. per l’affidamento in estrema urgenza del servizio di logistica sanitaria, suddividendo la gara in due lotti.
La suddivisione in lotti è funzionale alla scelta strategica di cambiare, oltre al fornitore, anche l'oggetto e le condizioni dell'appalto, soprattutto riconducendo al coordinamento aziendale la gestione dei farmaci, proseguendo lungo un percorso già avviato.
Dalla prima metà del marzo scorso, infatti, sono stati ricondotti al magazzino dell'Ospedale di Circolo alcuni prodotti economali. Allo stesso modo, sono stati riportati all'interno della Farmacia ospedaliera i prodotti cosiddetti "a transito", per coniugare una maggiore rapidità di gestione, da parte degli operatori del fornitore, con un maggiore controllo da parte del Servizio Farmaceutico aziendale.
Inoltre, allo stesso scopo, sono stati ricondotti al magazzino interno della Farmacia alcune tipologie di farmaci, nell'ottica di migliorarne la distribuzione.
In continuità con questi importanti interventi organizzativi, i cui effetti si sono resi evidenti, si sta ri-allestendo ed informatizzando il magazzino della Farmacia ospedaliera al piano meno 2 del Monoblocco. Inoltre, è stato avviato l'iter per il noleggio di un nuovo robot di ultima generazione, che affianchi quello già presente nella Farmacia ospedaliera.
Per quanto riguarda la selezione in emergenza del nuovo fornitore del servizio Logistica, si provvederà in breve tempo ad attivare il contratto con il nuovo operatore economico per un periodo di sei mesi, con la possibilità di avvalersi della proroga contrattuale fino a ulteriori sei mesi, nelle more della definizione della gara pluriennale che verrà indetta per l'autunno.

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Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
Riprendono i lavori di ristrutturazione della Casa di Comunità di Tradate finanziati con fondi PNRR
A partire dal 9 giugno riprenderanno i lavori di ristrutturazione del piano terra della Casa di Comunità di Tradate, un intervento reso possibile grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La durata prevista dei lavori è di circa quattro mesi.
Le attività preliminari all’avvio del nuovo cantiere inizieranno a partire dalla prossima settimana.
Inevitabile qualche disagio, per il quale l’Azienda si scusa e confida nella comprensione degli utenti.
Con l’inizio effettivo dei lavori, l’accesso principale da Via Gradisca sarà temporaneamente interdetto, mentre attività attualmente situate nell’area oggetto dell’intervento verranno trasferite ai piani superiori. Tutte le modifiche saranno debitamente segnalate mediante apposita cartellonistica.

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05/06/2025
05/06/2025
Medici, tecnici, infermieri e amministrativi a lezione di lean thinking
Il Lean thinking, ovvero pensiero agile, ha una declinazione manageriale, finalizzata a massimizzare il valore riducendo gli sprechi e tutto ciò che rallenta o disperde inutilmente energie e risorse in un processo produttivo.
Si tratta di una modalità gestionale sempre più attuale in numerosi contesti, tra cui anche quello sanitario, che mira ad assicurare ai cittadini prestazioni e servizi di maggiore qualità e ottimizzare costi e procedure. Questa mattina, all'Ospedale di Circolo, si è svolto il primo incontro della prima edizione del "Percorso formativo Lean Management", organizzato dal team di Formazione di ASST Sette Laghi su iniziativa del Dott. Antonio Triarico, Direttore Medico del Presidio di Varese.
L'iniziativa coinvolge personale medico, infermieristico, tecnico, ma anche amministrativo, con la finalità di promuovere ed allenare questo approccio mentale e gestionale.
Il lean management opera attraverso un significativo ripensamento dell’intero flusso di creazione del valore e la riduzione degli sprechi, apportando un valore aggiunto ai prodotti e ai servizi di un’organizzazione. Diversamente dai modelli organizzativo - gestionali di matrice tradizionale, il Lean Thinking parte da una rivisitazione critica del concetto di “valore” per ripensare in una chiave differente tutto il flusso delle attività aziendali. Il percorso formativo alterna lezioni frontali a presentazioni di Case Study ed esercitazioni pratiche, al fine di trasferire ai partecipanti non solo gli elementi teorici ma anche soluzioni pratico-operative da applicare presso le Strutture Aziendali.


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04/06/2025
04/06/2025
Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
Convegno Argomenti di Gastroenterologia 2025
È in programma per sabato 7 giugno, all’UnaHotes di Varese, il Convegno “Argomenti di Gastroenterologia 2025”, un appuntamento formativo di alto profilo giunto alla sua diciottesima edizione, che negli anni, ha sempre registrato una partecipazione numerosa e qualificata.
L’evento, organizzato dalla Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di ASST dei Sette Laghi, diretta dal Dott. Sergio Segato, rappresenta un punto di riferimento per tutti i professionisti che operano in ambito gastroenterologico e nelle discipline affini. Il convegno è rivolto a un’ampia platea di destinatari, tra cui medici chirurghi specialisti in gastroenterologia, geriatria, malattie infettive, medicina interna, oncologia, chirurgia generale, scienze dell’alimentazione e dietetica, medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, nonché medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale, infermieri e medici specializzandi.
Un convegno che è ormai un grande classico, che conserva un valore sempre attuale, che diventa un punto di riferimento imprescindibile, che ha sempre qualcosa di nuovo da dire: ciò avviene perché questo convegno riesce ad essere realmente calato nell'attualità, nelle questioni più innovative, che più impattano sulla quotidianità e sul futuro degli specialisti coinvolti. Al tempo stesso, però, riesce a mantenere un livello generale di confronto e di riflessione che non si lascia appannare dal trascorrere del tempo, dai cambiamenti, dalle difficoltà contingenti.
Il programma si articolerà in relazioni scientifiche e momenti di discussione interattiva tra i partecipanti, promuovendo un confronto dinamico su tematiche di grande attualità in ambito epatologico, endoscopico e gastroenterologico.
Come da tradizione, verranno approfonditi i temi di maggiore attualità, con focus su Esofagite eosinofila, tecniche avanzate di endoscopia operativa, novità terapeutiche per l’epatite virale e gestione della malattia metabolica epatica.
Filo conduttore dell’intero convegno sarà l’analisi dell’uso razionale ed appropriato delle risorse sanitarie, per garantire la sostenibilità, l’efficacia e l’efficienza delle cure erogate.
Le relazioni saranno affidate o moderate da Direttori di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di importanti strutture ospedaliere lombarde, da docenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, di Milano e di Pavia e da esperti italiani della materia.
I lavori saranno aperti dal Dott. Giuseppe Micale, Direttore Generale dell’ASST Sette Laghi, che porterà i saluti istituzionali e dal Dott. Sergio Segato, Responsabile scientifico dell’evento.
In allegato il volantino per maggiori informazioni.

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03/06/2025
03/06/2025
Il valore della generosità: importanti donazioni dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso
Il valore della generosità: importanti donazioni dalla Fondazione Il Ponte del Sorriso
Nuove e importanti donazioni, del valore complessivo di oltre 150mila euro, per i reparti pediatrici e non solo di ASST Sette Laghi, grazie all’impegno della Fondazione Il Ponte del Sorriso e dei suoi benefattori.
Nel dettaglio, si tratta di un ecografo per la Terapia Intensiva Pediatrica, un ecografo per la Radiologia del Del Ponte, un ecografo e una carrozzina per la Pediatria di Tradate, una sonda ecografica e due carrozzine per la Pediatria di Cittiglio, un bilirubinometro e 2 tiralatte per la Neonatologia, 5 carrozzine e 4 carrelli servitori per il Pronto Soccorso Pediatrico, un rinolaringoscopio per l'Otorinolaringoiatria Pediatrica, 12 poltroncine e una carrozzina per la Neuropsichiatria Infantile, 5 culle e 4 carrozzine per la Pediatria del Del Ponte e l'ambientazione della sala d’aspetto e della RM in Medicina Nucleare all'Ospedale di Circolo.
"Molte delle donazioni che abbiamo potuto realizzare raccontano una storia toccante, che emoziona - tiene a sottolineare Emanuela Crivellaro, Presidente della Fondazione il Ponte del Sorriso - Alcune delle 13 sedie a rotelle per bambini, allegre e colorate, sono state acquistate nel ricordo di due clown, Spinciufla e Smemotto, il cui sorriso, dopo averne regalati tanti ai bambini ricoverati, si è spento poco tempo fa.
Alla memoria di Giorgio Noris, il giovanissimo colpito lo scorso anno da un malore fatale al mare in Sardegna, pochi giorni prima del nonno che non ha retto al lutto, sono stati intitolati due tiralatte professionali per favorire l'allattamento materno ai bimbi prematuri della Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia, dove Giorgio era stato uno dei piccoli pazienti.
Per la prematura scomparsa di Daniele Pavin il conforto di suoi cari è arrivato nel donare parte dell’ecografo destinato alla Pediatria di Tradate, reparto dove da bambino per anni era stato un paziente.
E come non pensare alla piccola Margherita Rosa, il nostro angelo custode nel cui nome vengono costantemente raccolti fondi affinché altri bambini possano guarire e altri genitori non debbano soffrire come la sua mamma e il suo papà? Tanto dolore dal quale nasce la speranza, ma anche gioia che porta sorrisi. Come per il bilirubinometro che è il dono di Stefania e Gabriele che, per le loro nozze, hanno chiesto agli amici di devolvere a noi l'equivalente dei regali.
Grazie di cuore ai tantissimi benefattori privati, aziende e associazioni che ci hanno dato la possibilità di donare anche un ecografo per rendere meno invasivi gli accessi venosi ai bambini molto piccoli o prematuri, in uso agli anestesisti, 5 culle per neonati in Pediatria a Varese moderne e funzionali per assistere i propri bimbi, un videorinolaringoscopio per l'Otorinolaringoiatria Pediatrica. Un nuovo ecografo top di gamma per le indagini diagnostiche della Radiologia Pediatrica, poltroncine colorate e confortevoli per la terapia occupazionale, importantissima per le fragilità dei ragazzi della Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza e allestire un ambiente rassicurante nel mondo della fantasia, che parte dal bosco e termina nel fondo marino, per gli esami pediatrici più particolari effettuati nella Medicina Nucleare dell'Ospedale di Circolo. Insieme si può fare davvero tanto per migliorare l’assistenza sanitaria pediatrica”.
"Non solo il Polo materno-infantile, ma l'intera ASST non può prescindere dal legame con il territorio - tiene a commentare il Prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile, che interviene in rappresentanza della Direzione aziendale - C'è la Regione, c'è l'Azienda, certo, ma la sanità sul territorio ha bisogno del riconoscimento e del sostegno della cittadinanza, ben rappresentato e catalizzato dal Terzo Settore. Il valore di questa donazione è dato innanzitutto dal fatto che essa ha coagulato l'affetto di tanti singoli benefattori, che hanno saputo tradurre il momento di dolore o di felicità che li ha coinvolti in qualcosa non solo di utile, ma soprattutto di buono per molti, riconoscendo il valore dei servizi offerti dai nostri reparti. Grazie di cuore a loro e grazie a Il Ponte del Sorriso per aver saputo raccogliere queste storie, queste volontà, questi gesti di amore così preziosi. Noi ci impegniamo a valorizzarli con il nostro lavoro quotidiano al servizio dei pazienti, a partire dai più piccoli".
"L’ecografo donato è un apparecchio di ultima generazione, progettato per offrire prestazioni diagnostiche eccellenti in campo pediatrico e neonatale – spiegano il Dott. Leonardo Callegari, Direttore del Dipartimento di Area della Diagnostica per Immagini e dei Servizi, e il Prof. Massimo Venturini, Direttore della Radiologia Varese - Lo strumento, dotato di tecnologia avanzata a ultrasuoni ad alta risoluzione, consente di ottenere immagini nitide e dettagliate, fondamentali per una valutazione clinica accurata. Uno dei suoi principali vantaggi è l'assenza di radiazioni ionizzanti, garantendo così la massima sicurezza per i piccoli pazienti anche in caso di controlli ripetuti. La sua interfaccia intuitiva e i software integrati facilitano l’utilizzo da parte degli operatori sanitari, permettendo esami rapidi e precisi senza compromettere il comfort del paziente. Grazie alla portabilità e alla leggerezza, può essere facilmente utilizzato anche in situazioni di emergenza o in reparti con spazi limitati. Questa tecnologia a bassa invasività rappresenta un alleato indispensabile per diagnosi tempestive e mirate, migliorando significativamente la qualità dell’assistenza e contribuendo a interventi clinici più efficaci e sicuri per i bambini".
“Le donazioni della Fondazione Il Ponte del Sorriso hanno rappresentato un sostegno prezioso per rendere la Terapia Intensiva Pediatrica un ambiente accogliente per le famiglie dei piccoli ricoverati. Questo nuovo ecografo, invece, rappresenta uno strumento essenziale che migliora la diagnosi dei nostri piccoli pazienti, rafforzando ulteriormente la qualità dell’assistenza offerta.” - Commenta il Dott. Andrea Ambrosoli, Direttore dell'Anestesia e Rianimazione Del Ponte
"Ancora una volta il Ponte del Sorriso ci permette di curare al meglio i nostri piccoli pazienti e le loro famiglie. – tiene a sottolineare il Dott. Carlo Baldioli, Responsabile della Pediatria di Cittiglio - Alta tecnologia: ecco il dono di una sonda ecografica che permetterà di valutare l’aspetto polmonare e di altri parenchimi diagnosticando e controllando in modo non invasivo le patologie che dobbiamo guarire, ma anche alta “empatia”: sedie a rotelle dedicate permetteranno ai nostri piccoli di muoversi in un momento per loro tanto difficile”.
“Disporre di strumentazioni all’avanguardia, come il fibrolaringoscopio pediatrico di ultima generazione, è essenziale per la nostra attività clinica. – spiegano il Prof. Maurizio Bignami, Direttore dell'Otorinolaringoiatria e la Dott.ssa Francesca De Bernardi di Valserra, Responsabile dell’Otorinolaringoiatria pediatrica.
Questo strumento ci consente di elevare ulteriormente la qualità diagnostica delle patologie delle alte vie aeree nei bambini, garantendo un approccio meno invasivo, più preciso e più sicuro. È un gesto concreto che rafforza il nostro impegno quotidiano nel fornire cure sempre più efficaci e attente. "
“Il nuovo ecografo rappresenta un supporto prezioso per migliorare la diagnostica durante le visite pediatriche, sia in Pronto Soccorso che nei reparti di degenza, consentendo valutazioni più rapide, accurate e tempestive. L’ecografo è ormai parte integrante della visita pediatrica: consente di avere dati immediati e più approfonditi della semplice tradizionale visita, fornendo elementi importanti per la diagnosi nel momento stesso della prima valutazione pediatrica. Grazie alla sua facile accettazione anche da parte dei pazienti più piccoli e all’assenza di rischi nel suo utilizzo, risulta inoltre estremamente utile nel follow-up anche quotidiano delle patologie del bambino garantendo una gestione più efficace e sicura delle diverse patologie. La carrozzina pensata appositamente per le esigenze pediatriche, colorata e apprezzata dai bambini, quasi come un giocattolo, renderà più agevoli e confortevoli gli spostamenti all’interno dell’Ospedale.”- commenta la Dott.ssa Anna Elisabetta Bussolini, Direttore della Pediatria di Tradate
“Desidero ringraziare caldamente il Ponte del Sorriso ed i loro collaboratori artistici per l'invalutabile supporto fornitoci nel rendere la sede della Medicina Nucleare più accogliente e rilassante per i pazienti in attesa, specialmente per i bambini" - anche Dott. Diego De Palma, Direttore della Medicina Nucleare - esprime la propria gratitudine ala Fondazione.
La Dott.ssa Annamaria Plebani, Responsabile del Pronto Soccorso Pediatrico - commenta – “Il vostro contributo è fondamentale per migliorare l'accoglienza e l'assistenza dei bambini e delle loro famiglie. Questi nuovi arredi renderanno il nostro ambiente più confortevole e funzionale. Grazie per la vostra generosità."
Il Prof. Cristiano Termine, Direttore della Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza, infine, evidenzia che “La donazione ricevuta rappresenta un gesto prezioso per rendere più accogliente e confortevole l’ambiente di cura della Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza.

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30/05/2025
30/05/2025
Convegno “Il Trapianto di Rene: oltre le barriere e verso il futuro”
Convegno “Il Trapianto di Rene: oltre le barriere e verso il futuro”
13 giugno 2025, Palace Grand Hotel
Il mondo della trapiantologia è in continua evoluzione, alla luce di nuovi scenari clinici, scientifici e organizzativi.
Il 13 giugno 2025, al Palace Grand Hotel di Varese, si terrà un convegno organizzato dalla Nefrologia varesina, diretta dal Dott. Andrea Ambrosini, dedicato a uno dei temi centrali della nefrologia moderna: il trapianto di rene e le sue prospettive future. È la terza edizione, dopo quella del 2019 e del 2023, segno della continuità e dell'impegno del Centro Trapianti della ASST dei Sette Laghi per la promozione della attività e per l'aggiornamento culturale continuo degli addetti ai lavori.
“Il trapianto renale rappresenta oggi la miglior opzione terapeutica per i pazienti nefropatici, perché non solo migliora notevolmente la loro spettanza di vita, ma ne cambia radicalmente anche la qualità. - Spiega il Dott. Ambrosini, Responsabile Scientifico dell’evento - In un contesto di collaborazione multidisciplinare, il nefrologo è gioco forza la figura cardine, come ribadisce la Società Italiana di Nefrologia, ed è pertanto nostro dovere rilanciare sfide sempre più affascinanti e futuristiche, in un contesto in continua evoluzione ed espansione; questo convegno vuole approfondire le nuove e moderne prospettive cliniche e gestionali, promuovendo una formazione scientifica rigorosa e multidisciplinare, grazie alla partecipazione di professionisti di comprovata esperienza e alto profilo, nefrologi, chirurghi, infettivologi, provenienti dai maggiori centri trapianto in ambito nazionale. Saranno presenti anche il Presidente della Società Italiana di Nefrologia, i responsabili del Centro Nazionale Trapianti e del Nord Italia Transplant ed il Direttore del Dipartimento Interaziendale dei Trapianti di Rene, oltre alle autorità locali e regionali per i saluti istituzionali, da sempre vicini ed attenti a questo ambito importante della sanità italiana”.
Tra gli argomenti chiave, si discuterà delle possibilità terapeutiche offerte dal trapianto anche per pazienti di età avanzata, dei modelli organizzativi internazionali a cui ispirarsi per migliorare i risultati in Italia, dell’evoluzione degli studi immunologici e delle nuove frontiere della compatibilità. Ampio spazio sarà riservato anche alle strategie per affrontare il trapianto nei pazienti immunizzati e ad alto rischio, al confronto tra protocolli di desensibilizzazione e programmi di crossover, all’uso di tecniche aferetiche e alle prospettive terapeutiche offerte da farmaci innovativi. Non mancherà un focus sul rigetto umorale, sul ruolo degli inibitori del complemento e sulle terapie emergenti.
L’obiettivo della giornata è quello di promuovere una formazione continua e l’eccellenza clinica, offrendo uno sguardo concreto e propositivo sul trapianto del rene, con il fine di assicurare ai pazienti trapiantati una qualità di vita sempre più elevata.
