Area Dipendenze – A
Altre dipendenze
Presso i SerD di Arcisate, Cittiglio e, in particolar modo, Varese è possibile trovare un aiuto per problemi correlati anche ad altri tipi di dipendenze (es. shopping compulsivo, dipendenza da internet, ecc..).
In particolar modo negli ultimi due-tre anni alla Sede SerT di Varese sono state seguite una trentina di persone con problematiche di Dipendenza da Tecnologie digitali (videogiochi, Internet, Social Network, Televisione, ecc.) e da Shopping. L'intervento offerto è sostanzialmente di sostegno socio-educativo e psicoterapeutico, con affiancamento di un monitoraggio medico a sostegno della sintomatologia psico-fisica astinenziale.
Spesso questo supporto è integrato con altri Servizi specialistici territoriali, in particolar modo quelli Psichiatrici (CPS di zona).
Le prestazioni erogate per queste patologie sono soggette a pagamento del ticket.
Sebbene le dipendenze principali e più conosciute siano quelle relative alle sostanze stupefacenti lecite e illecite, esiste un altro gruppo di dipendenze legate a oggetti o attività non chimiche.
Nel corso degli ultimi vent'anni, accanto alla tendenza dei giovani a consumare droghe, si è manifestata la proliferazione di dipendenze senza sostanze stupefacenti da oggetti e attività legali. In entrambi i casi, l'elemento di dipendenza e le esperienze ad esso correlate assorbono le personalità del soggetto, divenendo il fulcro della sua vita privata e delle sue esperienze. La dipendenza non chimica è uno dei massimi rappresentanti della psicopatologia moderna e postmoderna. Il sesso, gli acquisti, il gioco, il computer, internet e la televisione, il lavoro, la sfera affettiva sono elementi legalizzati dalla società che, purtroppo talvolta, con una frequenza irregolare, smettono di svolgere il loro ruolo sociale per schiavizzare l'essere umano.
Le cause di tutti gli stati di dipendenza, con o senza droga, si distribuiscono tra fattori ambientali (eccessive pretese o stress, disponibilità dell'oggetto e ricompense abituali) e fattori individuali (fragile supporto familiare e personalità vulnerabile).
Il Rischio Estremo
Nell'epoca attuale il rischio riveste una molteplicità di forme e significati, che tuttavia mantengono fra loro un legame di parentela. "Andare all'estremo di se stessi", "oltrepassare i propri limiti", ecc., sono tutti comportamenti di sfida necessari per affrontare se stessi, sotto gli occhi degli altri che conferiscono un valore ancora maggiore a una posta in gioco che pure rimane intima.
Attraverso la ricerca dei limiti, l'individuo indaga le proprie caratteristiche, esamina ciò che è, impara a riconoscersi, a restaurare un valore alla sua esistenza. L'affrontare un rischio mira a incantare simbolicamente la morte. Affrontare la morte, tracciando i limiti della sua potenza, rafforza il senso di identità di colui che accetta la sfida.
Ma ogni limite presenta sempre un'ambiguità che sta nel fatto che può essere sempre posposta, spinta più oltre in una spirale senza fine. Affrontare i limiti, è un modo di avvicinare la morte e talvolta di cozzarvi frontalmente, cioè di stare simbolicamente sul crinale tra vivere e morire.
Nel corso degli ultimi dieci anni, si è riscontrato un aumento vertiginoso dei comportamenti rischiosi soprattutto tra gli adolescenti: bruciare uno stop a occhi chiusi, non fermarsi a un semaforo rosso, guidare contromano in autostrada, saccheggiare un negozio, lanciarsi nel vuoto appesi ad un elastico, ecc.
Dipendenza da Lavoro
La dipendenza dal lavoro costituisce una delle forme di dipendenza lecita senza uso di droghe.
In realtà tale forma di dipendenza non è poi così recente poiché la sua presenza si registrava già 50 anni fa.
Il tratto specifico della lavoro-dipendenza, in rapporto alle altre dipendenze senza uso di droga, è quello di non fare riferimento a un oggetto abituale di gratificazione immediata e diretta, bensì è un'attività che esige il compimento di uno sforzo per ottenere un prodotto, in cambio del quale si riceve una remunerazione economica o un altro tipo di gratificazione.
Gli elementi del lavoro che più scatenano la frenesia e il piacere sono il successo e il potere.
Il dipendente da lavoro avverte la forte necessità di dedicare la sua vita e il suo tempo al lavoro a costo di ridurre o eliminare del tutto la sua vita familiare e personale. Il dipendente vive per il suo lavoro e si sente desolato, vuoto, angosciato o irritabile quando ne è lontano, come succede in un giorno festivo e nei fine settimana.
Pensa giorno e notte al lavoro, si sforza di trovare soluzioni ai problemi dell'azienda, che siano reali o immaginari, ha incubi su supposti errori commessi sul lavoro e fantastica sul migliore dei modi per affrontare il capo.