"Il futuro della Medicina Interna sta nella sinergia tra Ospedale e territorio e nelle tecnologie digitali"
"Il futuro della Medicina Interna sta nella sinergia tra Ospedale e territorio e nelle tecnologie digitali"
"Il futuro della Medicina Interna sta nella sinergia tra Ospedale e territorio e nelle tecnologie digitali"
19 luglio 2019
Comunicato stampa
inCircolo
"Panorama della Sanità" ospita un articolo a firma del Prof. Francesco Dentali
Il Prof. Francesco Dentali, Direttore della Medicina interna dell'Ospedale di Luino, nel suo ruolo di vicePresidente per il biennio 2020-2022 di FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, è autore di un articolo pubblicato nel numero attualmente in edicola di Panorama della Sanità, in collaborazione con il Presidente, Dario Manfellotto.
L'argomento è il presente e soprattutto il futuro della prima specialità per ricoveri non chirurgici in Italia, la medicina interna appunto, che da sempre si occupa della cura di patologie non solo ad alta prevalenza, ma anche ad alto impatto clinico per la popolazione, come lo scompenso cardiaco, la broncopneumopatia cronico ostruttiva, la polmonite, la sepsi e l’ictus.
"Molti pazienti sono ormai cronicamente fragili e vanno incontro a frequenti riacutizzazioni di una o più delle patologie da cui sono affetti e sarà necessario adoperarsi per un superamento della dicotomia ospedale territorio e medici di medicina generale e internisti dovranno lavorare insieme a percorsi facilitati per questi pazienti. - si legge nell'articolo - La sanità andrà poi completamente ripensata in epoca digitale. Sfruttare il potenziale delle tecnologie digitali è essenziale per raggiungere la copertura sanitaria universale in particolar modo in un momento di difficoltà economica come quello che stiamo attraversando".
E, a proposito di nuove tecnologie, l'articolo prosegue sottolinenado come queste ultime saranno "fondamentali per migliorare la formazione e l’aggiornamento dei nostri colleghi. Nel panorama della formazione sanitaria, la simulazione medica è ormai riconosciuta come uno strumento didattico prioritario. La simulazione consiste nell’apprendimento sia delle abilità strettamente tecniche attraverso l’uso di manichini e skill trainers, sia di quelle non tecniche come le capacità decisionali e il lavoro di squadra. È molto utile per ridurre gli errori, migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti e aumentare le abilità dei sanitari nel passaggio dall’apprendimento teorico a quello pratico".
Allegati
- PDS Dentali.pdf - pdf 90KB
Ultimo aggiornamento: 10/09/2019