Sono sette i distretti in cui si articola il Polo territoriale di ASST Sette Laghi, i cui confini coincidono con gli ambiti territoriali dei Piani di Zona: uno per ogni piano di zona, enfatizzando così la stretta relazione tra l'offerta sanitarie e sociosanitaria con quella sociale di competenza degli enti locali.
E' forse questa la più grande novità introdotta dal nuovo Piano di Organizzazione Aziendale Strategico - POAS dell’ASST Sette Laghi, il documento che definisce l'assetto aziendale e le relative modalità di funzionamento, in ottemperanza alla legge regionale n. 33/2009, così come modificata dalla legge regionale n. 22/2021.
Proprio come da indicazioni regionali, l'ASST viene ad articolarsi in due settori, il Polo ospedaliero e il Polo Territoriale, complessivamente declinati in nove Dipartimenti gestionali, sei Dipartimenti funzionali e quattro Dipartimenti interaziendali. Tra questi ultimi, in particolare, si segnala che il Dipartimento Trapianti, di nuova istituzione nel ruolo 'interaziendale', vede ASST come capofila.
In ambito amministrativo, invece, è stato istituito il Dipartimento Tecnico-Amministrativo per il coordinamento e l’integrazione delle strutture tecniche e amministrative.
Per quanto riguarda il Polo Ospedaliero, affidato alla guida del Direttore Sanitario, si è deciso di ricondurre le discipline mediche ad un unico Dipartimento di Area medica, e lo stesso per le discipline chirurgiche, con l'istituzione del Dipartimento di Area chirurgica, con alcune significative eccezioni: tutte le specialità afferenti al distretto cardiaco e della circolazione, sono state inserite nel Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare, mentre le discipline del distretto testa-collo sono state inserite del Dipartimento di area delle Neuroscienze. Analogo principio ha ispirato la composizione del Dipartimeno Oncologico, che è diventato gestionale.
Sono stati poi istituiti due nuovi dipartimenti funzionali: il Dipartimento funzionale Clinico e di Ricerca delle Malattie Infettive, anche alla luce dell’esperienza maturata nel corso della pandemia, e il Dipartimento dell'Apparato digerente, della Nutrizione e del Metabolismo.
Novità importanti anche per il Dipartimento di area Emergenza-Urgenza, che racchiude al suo interno tutte le strutture di Anestesia e Rianimazione aziendali, e per il Dipartimento della Diagnostica per immagini e dei servizi, all'interno del quale le attività di radiologia sono state ricondotte ad una struttura per Varese e ad un'altra struttura dedicata, unica per tuttti i presidi spoke. per quanto riguarda il Dipartimento di Area materno-infantile, si arricchisce in particolare di nuove specilità dedicate all'area pediatrica, quali la Medicina materno-fetale, la Diabetologia pediatrica, la Gastroenterologia pediatrica, la Pneumologia pediatrica, l'Oculistica pediatrica, che vanno ad integrare l'attività delle specialità pediatriche già consolidate.
Infine, nell’ottica di un più efficace coordinamento e integrazione delle azioni nei presidi ospedalieri, è stato ritenuto opportuno l’accorpamento delle Direzioni Mediche in un’unica Struttura Complessa, articolata in strutture semplici.
Passando al Polo Territoriale, affidato alla guida del Direttore SocioSanitario, questo settore ricomprende i sette Distretti di cui si è detto, che a loro volta comprendono Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali. Al Polo Territoriale afferiscono inoltre il nuovo Dipartimento di Cure Primarie, che consente di coordinare, promuovere e monitorare il corretto svolgimento delle attività relative al sistema delle cure primarie in stretta correlazione con i Distretti, con la prevenzione e il sistema delle cure domiciliari, e la struttura di Cure Palliative e Terapia del Dolore.
Sempre al Polo Territoriale afferisce il nuovo Dipartimento della Medicina di Genere per la salute della Donna e il Dipartimento gestionale di Salute Mentale, Prevenzione e Cura delle Dipendenze, con i relativi ambiti di afferenza: Psichiatria e disabilità psichica,
Prevenzione e cura delle dipendenze, Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, Psicologia clinica ospedaliera e del territorio.
Di nuova istituzione è la SSD Disabilità, Autismo e Disturbi del Neurosviluppo adulti, per garantire il coordinamento della presa in carico globale e continuativa delle persone adulte con disabilità e con disturbi dello spettro autistico.
Il Polo Territoriale si completa con la previsione del Dipartimento Funzionale di Prevenzione che opera in coordinamento con il Dipartimento di Igiene e Prevenzione di ATS Insubria, e che persegue il raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi definiti nell’ambito della programmazione Regionale e di ATS stessa.