L'Associazione Sulle Ali dona un ecografo portatile per le Cure Palliative dell'Ospedale di Circolo di Varese

L'Associazione Sulle Ali dona un ecografo portatile per le Cure Palliative dell'Ospedale di Circolo di Varese

01 marzo 2019

Comunicato stampa

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L'Associazione Sulle Ali dona un ecografo portatile per le Cure Palliative dell'Ospedale di Circolo di Varese

Un ecografo portatile dotato di sonde e accessori del valore di circa 22.000 euro è stato donato dall’Associazione Sulle Ali alla SSD Cure Palliative e Terapia del Dolore dell'ASST Sette Laghi dell'Ospedale di Circolo di Varese, diretta dal Dott. Gianpaolo Fortini.

Tale strumento è indispensabile per consentire l'esecuzione di attività di diagnosi e terapia sia in ambito ambulatoriale che domiciliare.- spiega il Dott.Fortini - Si tratta di una attrezzatura sofisticata, estremamente utile nella diagnosi e cura del paziente. Il fatto che sia portatile consentirà al personale medico di raggiungere agevolmente ogni paziente ed in particolare il paziente a domicilio. Sarà così possibile effettuare una serie di procedure diagnostico-terapeutiche in completa sicurezza al domicilio del paziente, evitando spostamenti impegnativi e faticosi per lo stesso e la sua famiglia. Questo aspetto diventa ancora più rilevante se si pensa che nel 2018 abbiamo erogato cure domiciliari, h 24, 365 giorni all’anno,a favore di 362 malati, per un totale di 20.448 giornate di presa in carico”.

 Per l'Associazione Sulle Ali si tratta di un nuovo traguardo raggiunto grazie alla generosità di familiari, amici e sostenitori

Tutti insieme possiamo così continuare a sostenere la Struttura di Cure Palliative, Hospice e Terapia del Dolore, - spiega Giovanni Verga, Presidente dell’associazione  Sulle Ali - che la nostra Associazione affianca e sostiene fin dalla sua nascita, consentendo all'equipe di lavorare al meglio, con l'attenzione e la professionalità che li distingue. Noi siamo felici di soddisfare i desiderata dei nostri medici perché sono i desiderata dei nostri pazienti e sentiamo di dover continuare a farlo perché lo dobbiamo al nostro ospedale. Non dimentichiamoci che ci sono due tipi di medici: il medico che guarisce e il medico che accompagna. Quando il primo finisce il suo lavoro, il secondo inizia, e a quest'ultimo si apre un mondo di possibilità in cui costruire un bel percorso. A Varese questo succede e non è cosa da poco". 

 
"Questo è un dono dal grande valore intrinseco, perché va oltre l'aspetto economico: - ha commentato il Dott. Lorenzo Maffioli, Direttore Sanitario dell'ASST dei sette Laghi - è il segno della generosità del territorio e dell'attenzione nei confronti dei pazienti più fragili e delle loro famiglie".

Il Sindaco di Varese, Davide Galimberti ha sottolineato come questa donazione rappresenti l'ennesimo risultato raggiunto grazie alla sinergia tra volontariato e Ospedale: "C'è un legame solido che consente una sinergia vera. Il nostro territorio è particolarmente attento alla fragilità e questa donazione ne è l'ennesima conferma. Qui emerge un'eccellenza che definirei superiore, perché non è un'eccellenza 'solo' sanitaria, ma umana".

"Queste circostanze non sono delle celebrazioni, - ha precisato il Dott. Andrea Larghi, Direttore Medico del Presidio di Varese - sono piuttosto l'evidenza che si sta lavorando bene insieme, la prova che le parole si traducono in gesti concreti, che alimentano nuovo entusiasmo".

La Dott.ssa Patrizia Tomasin, Direttore del DAPSS, ha invece spiegato come l'ecografo donato permetterà di far crescere la professionalità degli infermieri: "Quelle che vengono definite 'professioni sanitarie' comprendono un universo di professionisti che sa e vuole dare di più. E noi, in Azienda, abbiamo figure preparate, pronte per fare questo salto di qualità. E questa donazione permette di dimostrarlo".

"Tutto quello che aiuta ad aumentare la qualità delle cure è linfa vitale per i professionisti - ha concluso il Dott. Carlo Capra, Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione - e ci sprona a impegnarci di più. La vicinanza al paziente che questo ecografo favorisce va considerata come parte integrante della cura".

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Ultimo aggiornamento: 05/03/2019