Oftalmologia pediatrica al Del Ponte: da sei mesi a pieno regime
Oftalmologia pediatrica al Del Ponte: da sei mesi a pieno regime
11 luglio 2023
Comunicato stampa

Il servizio di Oftalmologia pediatrica, afferente all'Oculistica di ASST Sette Laghi, diretta dal Dott. Paolo Radice, ha sede all’Ospedale Filippo Del Ponte e, da sei mesi, funziona a pieno regime. Il personale medico è rappresentato dal Prof. Simone Donati, dalla Dott.ssa Alessandra Cantarelli e Dalla dott.ssa Laura Premoli, insieme alle ortottiste Attilia Bianchi e Sara Feltre.
L’attività si distribuisce su tutta la settimana, dedicando spazio allo screening dei bimbi inferiori ai 4 anni, alle visite dei bimbi più grandi in età evolutiva e fornendo consulenza ai diversi servizi pediatrici presenti nello stesso Ospedale. Inoltre, un giorno alla settimana è dedicato alle visite dei più piccoli, i bimbi prematuri che sono ospitati in Neonatologia e nella Terapia Intensiva Neonatale diretta dal Prof. Massimo Agosti.
L’attività clinica si completa con la chirurgia delle vie lacrimali, delle palpebre e dello strabismo, che ha potuto svilupparsi anche grazie al progetto di formazione aziendale condotto l’anno scorso in collaborazione con il Prof. Paolo Nucci, ordinario dell’Università di Milano, e il suo gruppo.
"Abbiamo collaborazioni attive con il reparto di Oftalmologia Pediatrica dell’Ospedale Niguarda di Milano, con l’Istituto Gaslini di Genova e l’Ospedale Meyer di Firenze - racconta il Prof. Simone Donati - dove ci rechiamo per incontri di formazione e discussione di casi clinici. Per il prossimo mese di ottobre, abbiamo in programma un evento formativo per discutere dei temi più attuali dell’oftalmologia pediatrica e per conoscere i colleghi ospedalieri e territoriali delle diverse aree specialistiche. Si parlerà in particolare di miopia e di come prevenirla oggi, alla luce delle nuove evidenze scientifiche che sono già declinate anche a Varese".
Il servizio di Oftalmologia pediatrica promuove l’interazione attiva con il territorio: pediatri e oculisti sono invitati a mettersi in contatto con l’ambulatorio per impostare un corretto screening e follow up dei piccoli pazienti.