tumore uroteliale
Tumore uroteliale di rene e uretete
I tumori dell’alta via escretrice sono i tumori che originano dall’epitelio di transizione del bacinetto renale e dell’uretere e possono essere “superficiali” o “infiltranti” a seconda che interessino gli strati più superficiali o profondi.
Ogni anno si verificano 2 nuovi casi ogni 100.000 abitanti con maggior interessamento degli uomini rispetto alle donne; l’età media di insorgenza è attorno ai 60-70 anni. Il maggiore fattore di rischio è il fumo di tabacco cui si aggiunge l’esposizione ad alcune sostanze chimiche o coloranti.
Questi tumori si manifestano con sanguinamento evidente durante la minzione (ematuria) e più raramente con dolori al fianco. La diagnosi viene posta mediante ecografia, esame citologico urinario Uro-TAC ed endoscopia (ureterorenoscopia + cistoscopia).
Comunemente si interviene mediante nefroureterectomia, cioè l’asportazione del rene e dell’uretere con il suo tratto di ingresso in vescica (l’intervento deve essere radicale per evitare che le cellule tumorali uroteliali si spostino lungo tutto il decorso delle vie urinarie ed originino una nuova neoplasia in un’altra sede). La chemioterapia, può essere eseguita prima o dopo l’intervento a seconda del livello di diffusione della malattia mentre la radioterapia può essere utile per il controllo del dolore.