Sala operatoria

Nel nuovo blocco operatorio, attivo da dicembre 2017, tre sale sono dedicate all'attività chirurgica della Ginecologia. Le sale sono attrezzate con tecnologie di ultima generazione: in particolare le nuove telecamere endoscopiche usate per le procedure chirurgiche miniinvasive utilizzano la tecnologia d'avanguardia 4K, che garantisce una risoluzione spaziale quattro volte superiore al Full HD. Non solo: contrasto e profondità di colore sono notevolmente più ampi rispetto a ciò che offriva fino ad oggi il mercato. In alcune sale operatorie è in aggiunta integrata la tecnologia con traccianti e fluorescenza che permette l'identificazione di strutture anatomiche fondamentali in oncologia e altrimenti non visibili ad occhio nudo.

Le nuove sale operatorie sono totalmente integrate con un sistema di distribuzione video in fibra ottica che consente di visualizzare su tutti i monitor ad alta risoluzione presenti in sala, le immagini provenienti dalle colonne endoscopiche, le immagini radiologiche, il monitor dei parametri vitali, le immagini dalle videocamere ambientali. Tutte le sale sono dotate di un sistema di controllo integrato touch screen che permette all'equipe di gestire sia l'impostazione ambiaentale desiderata che le numerose apparecchiature elettromedicali presenti attorno al letto operatorio. In ogni sala è posibile registrare audio e video provenienti da qualunque fonte e effettuare streaming audio e video verso le altre sale operatorie o l'esterno dell'ospedale per consulti in diretta a distanza con altri specialisti.

L'attività chirurgica costituisce uno dei punti nevralgici e dei fiori all’occhiello dell'Unità Operativa. Vengono svolti ogni anno più di 2000 interventi di chirurgia ginecologica di cui oltre 1000 di chirurgia ginecologica e oncologica maggiore.
La chirurgia effettuata presso il nostro reparto comprende tutti i tipi di interventi per patologia ginecologica benigna e maligna. E' nostra tradizione ormai consolidata privilegiare le vie di accesso mini-invasive (come la via laparoscopica, la via minilaparoscopica e la via transvaginale), al fine di evitare la laparotomia (ovvero la chirurgia che prevede l'uso di estese incisioni sull'addome).
La chirurgia "a cielo aperto" è pertanto ormai riservata solo ai casi di tumore avanzato oppure a quei rari casi in cui l'accesso minimamente invasivo è tecnicamente impossibile. Il nostro reparto è ormai un centro di riferimento a livello mondiale per la chirurgia mini-laparoscopica, ovvero chirurgia effettuata con strumenti del calibro di 3 mm o inferiore.

Numerosi medici italiani e stranieri frequentano ogni anno corsi avanzati di chirurgia ginecologica organizzati presso la nostra struttura. La collaborazione con i medici sul territorio fa sì che molte pazienti che risiedono fuori provincia o addirittura fuori regione vengano inviate nella nostra struttura per effettuare interventi ginecologici. 

Cosa fare prima dell'intervento.

Cosa fare dopo l'intervento.