Screening Epatite C - HCV

Screening Epatite C - HCV

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INFEZIONE DA HCV: di cosa si tratta

L'epatite è un'infiammazione che interessa il fegato ed è causata da un virus specifico, anch'esso identificato dalla sigla HV (Hepatitis Virus) accompagnata dalla specifica lettera dell'alfabeto. Il virus HCV, in particolare, è responsabile dell'epatite C che, in tutto il mondo, rappresenta una delle principali cause di trapianto e dello sviluppo di malattie croniche del fegato, come, ad esempio, l'epatite cronica, la cirrosi epatica e il cancro del fegato o epatocarcinoma.

L'infezione acuta da HCV (quella conseguente al primo incontro con il virus) è molto spesso di lieve entità e non causa disturbi (sintomi), ma tende a persistere nell'organismo, diventando cronica, nel 50-80% delle persone infettate. I sintomi, infatti, possono manifestarsi dopo diversi anni dal contagio, a causa dello sviluppo di una malattia epatica cronica o di complicazioni in altri organi.

DIFFUSIONE

L'infezione è diffusa in tutto il mondo. Circa 100 milioni di persone nel mondo hanno un'infezione persistente (cronica) da HCV e circa 400.000 muoiono ogni anno per le sue conseguenze (soprattutto cirrosi ed epatocarcinoma).

L’8% delle persone che si infettano non manifestano sintomi ma, dopo 10 anni, una percentuale tra il 55 e l’85% di esse sviluppa una malattia cronica al fegato e di queste, dopo 20 anni, il 15-30% può sviluppare una Cirrosi. A 30 anni dall’infezione l’epatite C è la prima causa di Cancro al fegato.

TERAPIA

La cura dell'epatite C, un tempo poco efficace, ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni, grazie all'introduzione di nuovi farmaci, i cosiddetti antivirali ad azione diretta. Non è invece ancora disponibile, nonostante siano stati fatti vari tentativi, un vaccino per prevenire l'infezione da HCV.

La trasmissione dell’infezione può avvenire attraverso lo scambio di siringhe e strumenti di inalazione, aghi non sterili per tatuaggi e piercing, trasmissione sessuale e scambio di rasoi e spazzolini.

Fino al 2015 in Italia moriva una persona ogni mezz’ora per le conseguenze di una epatopatia da HCV, e gli studi epidemiologici hanno calcolato che l’1 – 1,5% circa della popolazione italiana sia portatrice di una infezione da HCV. Di questi, 150.000 risiedono in Lombardia. Ancora oggi molte di queste infezioni rimangono non diagnosticate.

SCREENING GRATUITO VOLONTARIO per i nati tra il 1969 ed il 1989

La diagnosi precoce dell’infezione da HCV può salvare molte vite.

Per questo motivo Regione Lombardia ha avviato uno screening volontario gratuito per tutti i cittadini nati fra il 1969 e il 1989 e per le persone che vengono ricoverate negli ospedali pubblici o privati del Sistema Sanitario Regionale, gli utenti dei SerD e degli Istituti di Pena.

Per verificare se si è affetti da infezione da Virus dell’Epatite C basta un semplice prelievo di sangue. Solo in presenza di un test di screening positivo si procede con un ulteriore prelievo ematico per il test HCV-RNA, che può confermare la positività.

Tutto questo può essere fatto, anche senza impegnativa del proprio Medico di Medicina Generale, in uno dei Centri Prelievo dell’ASST Sette Laghi. L'accesso è diretto e non serve la prenotazione. 

COME E DOVE ADERIRE ALLO SCREENING

L’attività di screening è attiva nei seguenti Punti Prelievi:

 

In caso di positività al test HCV, il cittadino verrà invitato, sempre gratuitamente, in uno dei due Centri Clinici di II Livello dedicati di ASST Sette Laghi, per un’adeguata valutazione clinica e, se necessario, per lo specifico trattamento antivirale (DAAs). Si tratta di una terapia che garantisce percentuali di guarigione dall’Epatite C in oltre il 95% dei casi. La terapia in questione dura da 8 a 12 settimane e presenta un'elevata efficacia associata ad un’ottimale tollerabilità.

 

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