Benvenuto in ASST Sette Laghi
Clicca sul tema di interesse per saperne di più
Ultime notizie
22/07/2024
22/07/2024
Ortopedici milanesi in servizio a Luino nei fine settimana Grazie alla convenzione con ASST Santi Paolo e Carlo
Ortopedici milanesi in servizio a Luino nei fine settimana
Grazie alla convenzione con ASST Santi Paolo e Carlo
Continua l'impegno di ASST Sette Laghi per l'Ortopedia di Luino.
Grazie ad una convenzione stipulata con l'ASST Santi Paolo e Carlo, specialisti ortopedici milanesi sono arrivati nel nosocomio dell'Alto Verbano per supportare l'équipe guidata dal Dott. Massimo Masola.
In particolare, in virtù dell'accordo, tre ortopedici stanno già coprendo i turni di Ortopedia nei fine settimana, una presenza di grande aiuto per il reparto in generale, ma soprattutto per l'attività del Pronto Soccorso.
Gli specialisti in forze all'ASST Santi Paolo e Carlo che turnano su Luino raggiungono la sede per prendere servizio alle 20 del venerdì sera e lasciano l'Ospedale alle 8.00 del lunedì mattina successivo. Grazie alla presenza del Convitto interno all'Ospedale di Luino, ASST Sette Laghi li accoglie nelle stanze arredate all'interno del perimetro ospedaliero, agevolandone le trasferte.
![Ortopedici milanesi in servizio a Luino nei fine settimana Grazie alla convenzione con ASST Santi Paolo e Carlo](/documents/41522/71407336/Luino.jpg/c2fa700f-7b7e-ade1-d167-94d3b02802e4?t=1655821002921)
Ultime notizie
22/07/2024
22/07/2024
Domenica 28 luglio, visite senologiche gratuite nella Casa di Comunità di Varese.
Domenica 28 luglio, visite senologiche gratuite nella Casa di Comunità di Varese.
Necessaria la prenotazione.
Più di 900 donne all’anno, sempre più giovani, si ammalano di cancro al seno in provincia di Varese.
Questo dato inquietante si accompagna però ad un dato molto rassicurante: la guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce.
E' con questa consapevolezza che ASST Sette Laghi, insieme alle associazioni Varese per l'Oncologia e CAOS ODV, e con il patrocinio di Europa Donna Italia, hanno organizzato un open day senologico per domenica 28 luglio, nella Casa di Comunità di Varese, in via Monterosa 28, dalle 9.00 alle 13.00.
Per partecipare, è necessario prenotare telefonando al numero 328 300 7961, dalle 14.00 alle 18.00, fino ad esaurimento posti (non serve l’impegnativa del medico).
Le visite e il successivo iter diagnostico sono offerte grazie alla disponibilità degli specialisti della Breast Unit e del Dipartimento di Area della Diagnostica per immagini e dei servizi di ASST Sette laghi, guidati rispettivamente dalla Prof.ssa Francesca Rovera e dal Dott. Leonardo Callegari.
"Una visita senologica, quale momento di sensibilizzazione della donna, e l'adesione ai programmi di screening possono davvero salvare la vita. La prevenzione è la chiave per sconfiggere il tumore al seno. Lo ripetiamo da anni e continueremo a ricordarlo per promuovere una cultura delle prevenzione diffusa e condivisa - rimarcano insieme gli organizzatori, il Direttore Sociosanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio, insieme al Direttore del Dipartimento Prevenzione, Augusta Diani e al Direttore del Distretto di Varese, Anna Malesci, i Presidenti di Varese per l'Oncologia e CAOS ODV, Carlo Lucchina e Adele Patrini, insieme con Europa Donna Italia e al Presidente dell'Ordine del Medici di Varese, Giovanna Beretta - Con iniziative come questa cerchiamo di dare seguito alle parole e di offrire una opportunità ulteriore per fare prevenzione e parlarne. Ci auguriamo che questa occasione venga colta e apprezzata. Da parte nostra, ci impegnamo a riproporre altre iniziative simili, grazie alla grande collaborazione accordata dai professionisti senologi e radiologi e dal Terzo Settore, nelle Case di Comunità di ASST Sette Laghi, in questi luoghi nati con lo stesso intento che abbiamo noi, quello di andare vicino al cittadino, nel suo contesto di vita, per accoglierlo e accompagnarlo in un percorso che ne protegga e promuova il bene più prezioso, la salute".
Si allega locandina con i dettagli.
![Domenica 28 luglio, visite senologiche gratuite nella Casa di Comunità di Varese.](/documents/41522/78860728/openday.png/98880afe-0b4f-e3f7-a59b-61aace5a2476?t=1721650623902)
Ultime notizie
16/07/2024
16/07/2024
Tre specializzandi di Ortopedia in arrivo a Luino.
Il Dg Micale. "Non è la soluzione alle difficoltà, il nostro impegno per rinforzare la struttura resta massimo".
Per far fronte alla difficoltà a reclutare professionisti da destinare all'Ortopedia dell'Ospedale di Luino, ASST Sette Laghi è tra le quattro Aziende lombarde che ha stipulato un protocollo d'intesa con l'ASST Gaetano Pini - CTO per poter accogliere rinforzi reclutati con un concorso espletato dalla struttura milanese specializzata proprio nell'attività di Ortopedia e Traumatologia.
Grazie a questo accordo, sono in arrivo a Luino tre specializzandi, uno al quarto anno e due al terzo anno della Scuola di specialità in Ortopedia dell'Università statale di Milano. I primi due hanno preso servizio questa mattina, accolti dal Dott. Massimo Masola, Direttore dell'Ortopedia luinese. Il terzo specializzando, invece, prenderà servizio da giovedì 1° agosto.
In base all'impegno preso iscrivendosi al concorso, i tre medici presteranno servizio all'Ospedale di Luino per 4 giorni alla settimana per i prossimi due anni.
"Questi rinforzi non rappresentano la soluzione alle difficoltà dell'Ortopedia di Luino - tiene a precisare il DG Giuseppe Micale - Ma sono comunque un valido aiuto per l'équipe ortopedica luinese, di cui ringrazio ASST Gaetano Pini CTO e il suo Direttore Generale, Paola Lattuada. È certo che l'impegno di ASST per reclutare rinforzi da destinare a Luino si mantiene massimo. L'Ospedale di Luino, infatti, per la sua collocazione territoriale e per il servizio che offre alla comunità di quel territorio necessita di un'Ortopedia che possa funzionare a pieno regime. La nota e diffusa carenza di professionisti non deve fornirci un alibi per non continuare a mettere in pratica tutti gli strumenti e le opportunità che abbiamo a disposizione".
In particolare, l'Azienda al momento ha emesso e lasciato aperti sia un avviso per Libero professionisti, sia un bando a tempo determinato, per reclutare specialisti per l'Ospedale di Luino.
A descrivere il contributo che questi tre specializzandi potranno offrire all'attività ortopedica di Luino è lo stesso Direttore della struttura, Massimo Masola: "Il contributo dato dai nuovi colleghi prevenienti dall’istituto Gaetano Pini per i prossimi due anni, è rappresentato da un valido supporto nello svolgimento delle attività ambulatoriali e di consulenza in Pronto Soccorso, non di meno l’assistenza durante lo svolgimento delle attività chirurgiche".
![Tre specializzandi di Ortopedia in arrivo a Luino.](/documents/41522/78860728/IMG-20240716-WA0017.jpg/33868582-15cc-bbae-1882-ce7a4c0bb20d?t=1721138359394)
Ultime notizie
11/07/2024
11/07/2024
L'Associazione Varese per l’Oncologia e l’Associazione CAOS finanziano una Borsa di Studio per supportare la Fisica Sanitaria di ASST Sette Laghi
Si chiama Margherita Cattoretti la titolare della Borsa di Studio della durata di sei mesi, finanziata sia dall’Associazione Varese per l’Oncologia, che dall'Associazione CAOS per supportare la Fisica Sanitaria di ASST Sette Laghi, in particolare per l’attività di sviluppo di una tecnica di trattamento di radioterapia della mammella in condizioni di respiro trattenuto.
"Ringrazio le Associazioni “Varese per L’Oncologia” e “CAOS” per il grande aiuto dimostrato che ha portato a sostenerci con questa borsa di studio, che si rivela davvero importante per la formazione specialistica di giovani Specializzandi in Fisica Medica impegnati per migliorare la qualità delle cure delle nostre pazienti. - ha commentato il Direttore della S.C. Fisica Sanitaria, Dott. Fabio Tanzi - Grazie al sostegno del Terzo Settore, possiamo continuare a contare sulla presenza e la collaborazione di Specializzandi in Fisica Medica iscritti alla Scuola di Specializzazione dell'Università di Milano, per svolgere il nostro importante lavoro a favore delle donne. Auguro buon lavoro alla giovane Dottoressa".
"Desidero esprimere un profondo ringraziamento alle due associazioni che sostengono non solo la Breast Unit, ma anche gli altri reparti che sono impegnati nella lotta contro il tumore alla mammella in un lavoro di squadra in cui i vari operatori si prendono cura di tutti gli aspetti della paziente affetta da questa patologia, dalla diagnosi al follow up. - spiega la Responsabile della S.S.D. Breast Unit, Prof.ssa Francesca Rovera. - Con il loro impegno costante, contribuiscono a creare un forte legame tra Ospedale e Territorio."
"La sinergia tra Enti del Terzo Settore e Ospedale è essenziale per migliorare la qualità dei servizi sanitari e il benessere delle pazienti che si rivolgono all'ASST Sette Laghi. - dichiara la Presidente di CAOS Adele Patrini. - Attraverso collaborazioni attive, si promuovono iniziative di supporto che contribuiscono alla ricerca e al miglioramento delle cure. Queste partnership sono estremamente importanti perchè rafforzano il legame con la comunità e garantiscono una risposta più completa alle esigenze di salute".
"Siamo orgogliosi di poter sostenere l'ASST dei Sette Laghi, con questa borsa di studio. - precisa il Presidente di Varese per l'Oncologia Carlo Lucchina - L'Associazione che rappresento crede fermamente che la ricerca e l'innovazione siano fondamentali per combattere il cancro e offrire speranza a chi ne è affetto. Con questo contributo, vogliamo dare un segnale concreto del nostro impegno e della nostra fiducia nel lavoro dei Fisici e dei Medici che ogni giorno si dedicano a questa battaglia."
![L'Associazione Varese per l’Oncologia e l’Associazione CAOS finanziano una Borsa di Studio per supportare la Fisica Sanitaria di ASST Sette Laghi](/documents/41522/78860728/IMG_20240710_153153.jpg/f2580c59-9a5b-c3c9-ccb7-bbee4c439d6e?t=1720681674531)
Ultime notizie
09/07/2024
09/07/2024
Trapiantato un rene 'a ferro di cavallo' all'Ospedale di Circolo di Varese
Intervento raro, reso possibile dalla grande esperienza della squadra multidisciplinare del centro trapianti varesino.
Espandere il pool di organi da offrire ai tanti pazienti in attesa di trapianto.
E' questa una delle principali direttrici dell'attività della Chirurgia Generale d'urgenza e dei trapianti di ASST Sette Laghi, diretta dal Prof. Giulio Carcano.
Il trapianto di rene eseguito con successo la settimana scorsa ne è l'ennesima conferma: l’equipe guidata dal Professor Carcano, infatti, in stretta collaborazione con l’equipe pavese del Dr. Massimo Abelli, ha eseguito un trapianto di rene sfruttando un organo per molti considerato non trapiantabile. Nel dettaglio, si tratta di un rene 'a ferro di cavallo', una variante anatomica rara che, in termini funzionali, è del tutto identica ad un rene normale. Dal punto di vista anatomico, però, i due reni, destro e sinistro, sono uniti a livello del polo inferiore, presentandosi di fatto come un unico organo.
"Ricorrere a reni così detti marginali non è assolutamente da considerarsi un atto imprudente - spiega Carcano - poiché molti organi che inizialmente venivano considerati marginali attualmente sono annoverabili nello standard e i risultati per i pazienti sono eccellenti. Nel caso specifico, poi, il rene a ferro di cavallo non è propriamente un organo marginale, piuttosto è una variante anatomica rara che impone ai chirurghi chiamati a prelevarlo e poi a trapiantarlo delle difficoltà particolari, soprattutto nella gestione dei vasi e degli ureteri, che sono di fatto doppi e in posizioni molto peculiari. Ma il paziente che lo riceve, beneficierà di un rene perfettamente funzionante! Il ricorso ai reni marginali, del resto, non ha l’obiettivo di supplire alla carenza cronica di organi, quanto piuttosto quello di riuscire a trapiantare tutti i pazienti in attesa".
Questo delicato intervento chirurgico conferma però anche la grande competenza acquisita in tanti anni di esperienza trapiantologica a Varese. Dal 1995, sono stati eseguiti quasi 1200 trapianti, 65 negli ultimi 18 mesi, dei quali 8 da donatore vivente.
"Questi interventi sono il risultato dell'esperienza, che ha permesso al nostro Centro Trapianti di maturare una competenza tecnica davvero eccellente grazie a tutti gli specialisti coinvolti: non solo i chirurghi della mia équipe, ma anche gli urologi e i chirurghi vascolari - tiene a sottolineare Carcano - Solo una squadra così completa può davvero garantire il massimo impegno affinché un dono così prezioso come un organo possa tradursi in una nuova vita".
![Trapiantato un rene 'a ferro di cavallo' all'Ospedale di Circolo di Varese](/documents/41522/78860728/80f54dcf-b46c-4caf-9372-6e6235526c56.jpeg/91d9477c-f6bb-4895-7336-b4487ffbaeb3?t=1720512283087)
Ultime notizie
04/07/2024
04/07/2024
Complesso intervento di Chirurgia Plastica pediatrica a Varese: ricostruito l'orecchio esterno ad un bambino affetto da atresia auricolare.
Un delicato intervento di Chirurgia plastica è stato eseguito con successo su un bambino di 11 anni nelle sale operatorie dell'Ospedale Del Ponte di Varese.
Si tratta della ricostruzione del padiglione auricolare, realizzato utilizzando della cartilagine costale dello stesso paziente appositamente 'scolpita' allo scopo. Il paziente, infatti, a causa di una malformazione congenita, presentava un'atresia auricolare: il suo apparato uditivo, cioè, non si è perfettamente formato sul lato destro, causandogli ipoacusia e, appunto, mancanza di gran parte del padiglione auricolare.
Pur non essendo residente nel Varesotto, la famiglia del piccolo si è rivolta all'Ospedale di Circolo per accedere alle cure dell'Audiovestibologia varesina, diretta dalla Dott.ssa Eliana Cristiofari. E proprio a Varese ha trovato, oltre alla cura dell'ipoacusia, anche la possibilità di risolvere il problema estetico all'orecchio, grazie alle capacità sviluppate dall'équipe di Chirurgia plastica diretta dal Prof. Luigi Valdatta, uno dei pochi centri in italia - sono meno di 5 - a realizzare la ricostruzione auricolare.
La sinergia tra le due strutture, infatti, ha permesso una presa in carico completa del piccolo paziente, necessaria anche perchè i due trattamenti, quello di Audiovestibologia e quello di Chirurgia plastica, necessitano di essere pianificati contestualmente.
Lo scorso 17 giugno il bambino, perfettamente informato delle fasi e della durata dell'intervento, è entrato in sala operatoria deciso ad uscirne con un orecchio nuovo. Ad eseguire la delicata operazione, che è durata oltre sette ore, la Dottoressa Martina Corno e il Dott. Federico Tamborini, insieme alla Dottoressa Beatrice Corsini, tutti e tre dell'équipe del Prof. Valdatta, e l'anestesista Federica Paracchini, della squadra guidata dal Dott. Andrea Luigi Ambrosoli.
L'intervento si è articolato in due procedure parallelele: mentre si preparava il sito dove posizionare il padiglione auricolare, a livello costale si procedeva al prelievo di cartilagine necessaria per dare letteralmente forma all'orecchio.
"Si tratta di un intervento di elevata complessità, realizzato solo in pochissimi altri centri in Italia - spiega il Prof. Valdatta - Non è il primo intervento di ricostruzione del padiglione auricolare eseguito a Varese, ne abbiamo già realizzati con successo due l'anno scorso su adulti che avevano subito un trauma. Questa volta, non solo il paziente è un bambino, ma l'intervento è stato finalizzato ad ovviare ad una malformazione. E' la dimostrazione del livello raggiunto dall'attività pediatrica della nostra struttura e dell'ottima collaborazione avviata con le altre strutture del Dipartimento materno-infantile, diretto dal Prof. Massimo Agosti, e non solo, come nel caso dell'Audiovestibologia".
Nel caso in questione, decisiva è stata la disponibilità dell'Anestesia e Rianimazione pediatrica del Dott. Ambrosoli, che ha seguito l'intervento e che ha poi accolto il paziente nelle prime due notti dopo l'operazione, e della Chirurgia pediatrica del Dott. Valerio Gentilino, dove la degenza si è conclusa in quinta giornata.
"Il bambino potrà ora sottoporsi ad un ultimo intervento di Chirurgia plastica per concludere il lavoro, che può essere fatto solo a distanza di qualche mese dal primo, e, dopo ulteriori sei mesi, all'intervento di Audiovestibologia necessario per trattare la ipoacusia - spiegano Corno e Tamborini - Ma siamo molto soddisfatti del risultato e la cosa più bella è che anche il nostro piccolo paziente lo è!".
L'attivazione di un ambulatorio di chirurgia plastica pediatrica all'Ospedale Del Ponte di Varese risale solo all'autunno scorso, ma l'attività è cresciuta rapidamente, sia per volumi, sia per livello di complessità.
In allegato, foto dell'équipe della Chirurgia plastica di ASST Sette Laghi
![Complesso intervento di Chirurgia Plastica pediatrica a Varese: ricostruito l'orecchio esterno ad un bambino affetto da atresia auricolare.](/documents/41522/78860728/IMG-20240702-WA0015.jpg/90501e24-8bc7-8c7b-0eaa-60fb3a3d8350?t=1720089412971)
Ultime notizie
03/07/2024
03/07/2024
Nuova RMN in funzione all'Ospedale di Circolo grazie ai fondi del PNRR
Grazie ai fondi del PNRR, è stata sostituita una delle due Risonanze Magnetiche dell'Ospedale di Circolo di Varese.
La nuova macchina, del valore di quasi 1 milione di euro, è in funzione da oggi.
Nel periodo intercorso dalla rimozione dell'apparecchiatura precedente, per ovviare al fermo della macchina, da un lato è stata potenziata l'attività della macchina installata a Tradate, anch'essa sostituita grazie ai fondi del PNRR lo scorso anno, dall'altro, per circa un mese e mezzo, ha funzionato una seconda Risonanza posizionata su un tir fermo accanto al Padiglione Santa Maria.
Complessivamente, sono state più di 550 le indagini di Risonanza magnetica eseguite, 330 delle quali dal personale della Neuroradiologia, e le restanti dalla Radiologia.
![Nuova RMN in funzione all'Ospedale di Circolo grazie ai fondi del PNRR](/documents/41522/929528/Circolo+facciata.jpg/b9a73b1d-11d5-13ba-e1a9-d6ee86fdc62f?t=1718612329699)
Ultime notizie
28/06/2024
28/06/2024
Da metà luglio attiva la riorganizzazione dei parcheggi vicino all'Ospedale di Circolo.
Come anticipato, è in corso una riorganizzazione dei parcheggi nei pressi dell'Ospedale di Circolo di Varese, sia relativamente ad aree di proprietà di ASST Sette Laghi, sia nelle proprietà adiacenti.
In particolare, per quanto riguarda le proprietà di ASST Sette Laghi, come annunciato a fine maggio, sono stati avviati e si concluderanno entro la metà di luglio, gli interventi necessari a riservare all'utilizzo esclusivo dei dipendenti l'area da 151 posti auto al piano 1 del parcheggio multipiano di via Guicciardini.
Dalla metà di luglio, quindi, indicativamente proprio da lunedì 15 luglio (data che sarà confermata con apposita comunicazione a tutti i dipendenti), i dipendenti dell'Ospedale di Circolo potranno parcheggiare, oltre che ai piani −1 e −2, già destinati al loro uso esclusivo dietro abbonamento mensile da 15 euro, anche nel piano 1 dello stesso parcheggio, sempre dietro sottoscrizione dell'abbonamento mensile.
Parallelamente, per gli utenti, grazie all'ottima sinergia con il Comune di Varese, altri posti auto saranno messi a disposizione dei cittadini in aree attrezzate nelle vicinanze.
È vicina l’apertura del nuovo parcheggio di 100 posti auto in via Guicciardini, di fianco all’Ospedale di Circolo. “Sono in corso gli ultimi necessari passaggi tecnici e tra poco la zona potrà beneficiare di nuovi parcheggi destinati all’utenza dell’Ospedale grazie all’intervento dell’amministrazione – dice il Sindaco Davide Galimberti – Come abbiamo comunicato anche all’Ospedale, al momento sono in corso le ultime attività di collaudo e gli ultimi lavori, quindi molto presto la struttura potrà aprire”.
Ultime notizie
22/07/2024
22/07/2024
Ortopedici milanesi in servizio a Luino nei fine settimana Grazie alla convenzione con ASST Santi Paolo e Carlo
Ortopedici milanesi in servizio a Luino nei fine settimana
Grazie alla convenzione con ASST Santi Paolo e Carlo
Continua l'impegno di ASST Sette Laghi per l'Ortopedia di Luino.
Grazie ad una convenzione stipulata con l'ASST Santi Paolo e Carlo, specialisti ortopedici milanesi sono arrivati nel nosocomio dell'Alto Verbano per supportare l'équipe guidata dal Dott. Massimo Masola.
In particolare, in virtù dell'accordo, tre ortopedici stanno già coprendo i turni di Ortopedia nei fine settimana, una presenza di grande aiuto per il reparto in generale, ma soprattutto per l'attività del Pronto Soccorso.
Gli specialisti in forze all'ASST Santi Paolo e Carlo che turnano su Luino raggiungono la sede per prendere servizio alle 20 del venerdì sera e lasciano l'Ospedale alle 8.00 del lunedì mattina successivo. Grazie alla presenza del Convitto interno all'Ospedale di Luino, ASST Sette Laghi li accoglie nelle stanze arredate all'interno del perimetro ospedaliero, agevolandone le trasferte.
![Ortopedici milanesi in servizio a Luino nei fine settimana Grazie alla convenzione con ASST Santi Paolo e Carlo](/documents/41522/71407336/Luino.jpg/c2fa700f-7b7e-ade1-d167-94d3b02802e4?t=1655821002921)
Ultime notizie
22/07/2024
22/07/2024
Domenica 28 luglio, visite senologiche gratuite nella Casa di Comunità di Varese.
Domenica 28 luglio, visite senologiche gratuite nella Casa di Comunità di Varese.
Necessaria la prenotazione.
Più di 900 donne all’anno, sempre più giovani, si ammalano di cancro al seno in provincia di Varese.
Questo dato inquietante si accompagna però ad un dato molto rassicurante: la guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce.
E' con questa consapevolezza che ASST Sette Laghi, insieme alle associazioni Varese per l'Oncologia e CAOS ODV, e con il patrocinio di Europa Donna Italia, hanno organizzato un open day senologico per domenica 28 luglio, nella Casa di Comunità di Varese, in via Monterosa 28, dalle 9.00 alle 13.00.
Per partecipare, è necessario prenotare telefonando al numero 328 300 7961, dalle 14.00 alle 18.00, fino ad esaurimento posti (non serve l’impegnativa del medico).
Le visite e il successivo iter diagnostico sono offerte grazie alla disponibilità degli specialisti della Breast Unit e del Dipartimento di Area della Diagnostica per immagini e dei servizi di ASST Sette laghi, guidati rispettivamente dalla Prof.ssa Francesca Rovera e dal Dott. Leonardo Callegari.
"Una visita senologica, quale momento di sensibilizzazione della donna, e l'adesione ai programmi di screening possono davvero salvare la vita. La prevenzione è la chiave per sconfiggere il tumore al seno. Lo ripetiamo da anni e continueremo a ricordarlo per promuovere una cultura delle prevenzione diffusa e condivisa - rimarcano insieme gli organizzatori, il Direttore Sociosanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio, insieme al Direttore del Dipartimento Prevenzione, Augusta Diani e al Direttore del Distretto di Varese, Anna Malesci, i Presidenti di Varese per l'Oncologia e CAOS ODV, Carlo Lucchina e Adele Patrini, insieme con Europa Donna Italia e al Presidente dell'Ordine del Medici di Varese, Giovanna Beretta - Con iniziative come questa cerchiamo di dare seguito alle parole e di offrire una opportunità ulteriore per fare prevenzione e parlarne. Ci auguriamo che questa occasione venga colta e apprezzata. Da parte nostra, ci impegnamo a riproporre altre iniziative simili, grazie alla grande collaborazione accordata dai professionisti senologi e radiologi e dal Terzo Settore, nelle Case di Comunità di ASST Sette Laghi, in questi luoghi nati con lo stesso intento che abbiamo noi, quello di andare vicino al cittadino, nel suo contesto di vita, per accoglierlo e accompagnarlo in un percorso che ne protegga e promuova il bene più prezioso, la salute".
Si allega locandina con i dettagli.
![Domenica 28 luglio, visite senologiche gratuite nella Casa di Comunità di Varese.](/documents/41522/78860728/openday.png/98880afe-0b4f-e3f7-a59b-61aace5a2476?t=1721650623902)
Ultime notizie
16/07/2024
16/07/2024
Tre specializzandi di Ortopedia in arrivo a Luino.
Il Dg Micale. "Non è la soluzione alle difficoltà, il nostro impegno per rinforzare la struttura resta massimo".
Per far fronte alla difficoltà a reclutare professionisti da destinare all'Ortopedia dell'Ospedale di Luino, ASST Sette Laghi è tra le quattro Aziende lombarde che ha stipulato un protocollo d'intesa con l'ASST Gaetano Pini - CTO per poter accogliere rinforzi reclutati con un concorso espletato dalla struttura milanese specializzata proprio nell'attività di Ortopedia e Traumatologia.
Grazie a questo accordo, sono in arrivo a Luino tre specializzandi, uno al quarto anno e due al terzo anno della Scuola di specialità in Ortopedia dell'Università statale di Milano. I primi due hanno preso servizio questa mattina, accolti dal Dott. Massimo Masola, Direttore dell'Ortopedia luinese. Il terzo specializzando, invece, prenderà servizio da giovedì 1° agosto.
In base all'impegno preso iscrivendosi al concorso, i tre medici presteranno servizio all'Ospedale di Luino per 4 giorni alla settimana per i prossimi due anni.
"Questi rinforzi non rappresentano la soluzione alle difficoltà dell'Ortopedia di Luino - tiene a precisare il DG Giuseppe Micale - Ma sono comunque un valido aiuto per l'équipe ortopedica luinese, di cui ringrazio ASST Gaetano Pini CTO e il suo Direttore Generale, Paola Lattuada. È certo che l'impegno di ASST per reclutare rinforzi da destinare a Luino si mantiene massimo. L'Ospedale di Luino, infatti, per la sua collocazione territoriale e per il servizio che offre alla comunità di quel territorio necessita di un'Ortopedia che possa funzionare a pieno regime. La nota e diffusa carenza di professionisti non deve fornirci un alibi per non continuare a mettere in pratica tutti gli strumenti e le opportunità che abbiamo a disposizione".
In particolare, l'Azienda al momento ha emesso e lasciato aperti sia un avviso per Libero professionisti, sia un bando a tempo determinato, per reclutare specialisti per l'Ospedale di Luino.
A descrivere il contributo che questi tre specializzandi potranno offrire all'attività ortopedica di Luino è lo stesso Direttore della struttura, Massimo Masola: "Il contributo dato dai nuovi colleghi prevenienti dall’istituto Gaetano Pini per i prossimi due anni, è rappresentato da un valido supporto nello svolgimento delle attività ambulatoriali e di consulenza in Pronto Soccorso, non di meno l’assistenza durante lo svolgimento delle attività chirurgiche".
![Tre specializzandi di Ortopedia in arrivo a Luino.](/documents/41522/78860728/IMG-20240716-WA0017.jpg/33868582-15cc-bbae-1882-ce7a4c0bb20d?t=1721138359394)
Ultime notizie
11/07/2024
11/07/2024
L'Associazione Varese per l’Oncologia e l’Associazione CAOS finanziano una Borsa di Studio per supportare la Fisica Sanitaria di ASST Sette Laghi
Si chiama Margherita Cattoretti la titolare della Borsa di Studio della durata di sei mesi, finanziata sia dall’Associazione Varese per l’Oncologia, che dall'Associazione CAOS per supportare la Fisica Sanitaria di ASST Sette Laghi, in particolare per l’attività di sviluppo di una tecnica di trattamento di radioterapia della mammella in condizioni di respiro trattenuto.
"Ringrazio le Associazioni “Varese per L’Oncologia” e “CAOS” per il grande aiuto dimostrato che ha portato a sostenerci con questa borsa di studio, che si rivela davvero importante per la formazione specialistica di giovani Specializzandi in Fisica Medica impegnati per migliorare la qualità delle cure delle nostre pazienti. - ha commentato il Direttore della S.C. Fisica Sanitaria, Dott. Fabio Tanzi - Grazie al sostegno del Terzo Settore, possiamo continuare a contare sulla presenza e la collaborazione di Specializzandi in Fisica Medica iscritti alla Scuola di Specializzazione dell'Università di Milano, per svolgere il nostro importante lavoro a favore delle donne. Auguro buon lavoro alla giovane Dottoressa".
"Desidero esprimere un profondo ringraziamento alle due associazioni che sostengono non solo la Breast Unit, ma anche gli altri reparti che sono impegnati nella lotta contro il tumore alla mammella in un lavoro di squadra in cui i vari operatori si prendono cura di tutti gli aspetti della paziente affetta da questa patologia, dalla diagnosi al follow up. - spiega la Responsabile della S.S.D. Breast Unit, Prof.ssa Francesca Rovera. - Con il loro impegno costante, contribuiscono a creare un forte legame tra Ospedale e Territorio."
"La sinergia tra Enti del Terzo Settore e Ospedale è essenziale per migliorare la qualità dei servizi sanitari e il benessere delle pazienti che si rivolgono all'ASST Sette Laghi. - dichiara la Presidente di CAOS Adele Patrini. - Attraverso collaborazioni attive, si promuovono iniziative di supporto che contribuiscono alla ricerca e al miglioramento delle cure. Queste partnership sono estremamente importanti perchè rafforzano il legame con la comunità e garantiscono una risposta più completa alle esigenze di salute".
"Siamo orgogliosi di poter sostenere l'ASST dei Sette Laghi, con questa borsa di studio. - precisa il Presidente di Varese per l'Oncologia Carlo Lucchina - L'Associazione che rappresento crede fermamente che la ricerca e l'innovazione siano fondamentali per combattere il cancro e offrire speranza a chi ne è affetto. Con questo contributo, vogliamo dare un segnale concreto del nostro impegno e della nostra fiducia nel lavoro dei Fisici e dei Medici che ogni giorno si dedicano a questa battaglia."
![L'Associazione Varese per l’Oncologia e l’Associazione CAOS finanziano una Borsa di Studio per supportare la Fisica Sanitaria di ASST Sette Laghi](/documents/41522/78860728/IMG_20240710_153153.jpg/f2580c59-9a5b-c3c9-ccb7-bbee4c439d6e?t=1720681674531)
Ultime notizie
09/07/2024
09/07/2024
Trapiantato un rene 'a ferro di cavallo' all'Ospedale di Circolo di Varese
Intervento raro, reso possibile dalla grande esperienza della squadra multidisciplinare del centro trapianti varesino.
Espandere il pool di organi da offrire ai tanti pazienti in attesa di trapianto.
E' questa una delle principali direttrici dell'attività della Chirurgia Generale d'urgenza e dei trapianti di ASST Sette Laghi, diretta dal Prof. Giulio Carcano.
Il trapianto di rene eseguito con successo la settimana scorsa ne è l'ennesima conferma: l’equipe guidata dal Professor Carcano, infatti, in stretta collaborazione con l’equipe pavese del Dr. Massimo Abelli, ha eseguito un trapianto di rene sfruttando un organo per molti considerato non trapiantabile. Nel dettaglio, si tratta di un rene 'a ferro di cavallo', una variante anatomica rara che, in termini funzionali, è del tutto identica ad un rene normale. Dal punto di vista anatomico, però, i due reni, destro e sinistro, sono uniti a livello del polo inferiore, presentandosi di fatto come un unico organo.
"Ricorrere a reni così detti marginali non è assolutamente da considerarsi un atto imprudente - spiega Carcano - poiché molti organi che inizialmente venivano considerati marginali attualmente sono annoverabili nello standard e i risultati per i pazienti sono eccellenti. Nel caso specifico, poi, il rene a ferro di cavallo non è propriamente un organo marginale, piuttosto è una variante anatomica rara che impone ai chirurghi chiamati a prelevarlo e poi a trapiantarlo delle difficoltà particolari, soprattutto nella gestione dei vasi e degli ureteri, che sono di fatto doppi e in posizioni molto peculiari. Ma il paziente che lo riceve, beneficierà di un rene perfettamente funzionante! Il ricorso ai reni marginali, del resto, non ha l’obiettivo di supplire alla carenza cronica di organi, quanto piuttosto quello di riuscire a trapiantare tutti i pazienti in attesa".
Questo delicato intervento chirurgico conferma però anche la grande competenza acquisita in tanti anni di esperienza trapiantologica a Varese. Dal 1995, sono stati eseguiti quasi 1200 trapianti, 65 negli ultimi 18 mesi, dei quali 8 da donatore vivente.
"Questi interventi sono il risultato dell'esperienza, che ha permesso al nostro Centro Trapianti di maturare una competenza tecnica davvero eccellente grazie a tutti gli specialisti coinvolti: non solo i chirurghi della mia équipe, ma anche gli urologi e i chirurghi vascolari - tiene a sottolineare Carcano - Solo una squadra così completa può davvero garantire il massimo impegno affinché un dono così prezioso come un organo possa tradursi in una nuova vita".
![Trapiantato un rene 'a ferro di cavallo' all'Ospedale di Circolo di Varese](/documents/41522/78860728/80f54dcf-b46c-4caf-9372-6e6235526c56.jpeg/91d9477c-f6bb-4895-7336-b4487ffbaeb3?t=1720512283087)
Ultime notizie
04/07/2024
04/07/2024
Complesso intervento di Chirurgia Plastica pediatrica a Varese: ricostruito l'orecchio esterno ad un bambino affetto da atresia auricolare.
Un delicato intervento di Chirurgia plastica è stato eseguito con successo su un bambino di 11 anni nelle sale operatorie dell'Ospedale Del Ponte di Varese.
Si tratta della ricostruzione del padiglione auricolare, realizzato utilizzando della cartilagine costale dello stesso paziente appositamente 'scolpita' allo scopo. Il paziente, infatti, a causa di una malformazione congenita, presentava un'atresia auricolare: il suo apparato uditivo, cioè, non si è perfettamente formato sul lato destro, causandogli ipoacusia e, appunto, mancanza di gran parte del padiglione auricolare.
Pur non essendo residente nel Varesotto, la famiglia del piccolo si è rivolta all'Ospedale di Circolo per accedere alle cure dell'Audiovestibologia varesina, diretta dalla Dott.ssa Eliana Cristiofari. E proprio a Varese ha trovato, oltre alla cura dell'ipoacusia, anche la possibilità di risolvere il problema estetico all'orecchio, grazie alle capacità sviluppate dall'équipe di Chirurgia plastica diretta dal Prof. Luigi Valdatta, uno dei pochi centri in italia - sono meno di 5 - a realizzare la ricostruzione auricolare.
La sinergia tra le due strutture, infatti, ha permesso una presa in carico completa del piccolo paziente, necessaria anche perchè i due trattamenti, quello di Audiovestibologia e quello di Chirurgia plastica, necessitano di essere pianificati contestualmente.
Lo scorso 17 giugno il bambino, perfettamente informato delle fasi e della durata dell'intervento, è entrato in sala operatoria deciso ad uscirne con un orecchio nuovo. Ad eseguire la delicata operazione, che è durata oltre sette ore, la Dottoressa Martina Corno e il Dott. Federico Tamborini, insieme alla Dottoressa Beatrice Corsini, tutti e tre dell'équipe del Prof. Valdatta, e l'anestesista Federica Paracchini, della squadra guidata dal Dott. Andrea Luigi Ambrosoli.
L'intervento si è articolato in due procedure parallelele: mentre si preparava il sito dove posizionare il padiglione auricolare, a livello costale si procedeva al prelievo di cartilagine necessaria per dare letteralmente forma all'orecchio.
"Si tratta di un intervento di elevata complessità, realizzato solo in pochissimi altri centri in Italia - spiega il Prof. Valdatta - Non è il primo intervento di ricostruzione del padiglione auricolare eseguito a Varese, ne abbiamo già realizzati con successo due l'anno scorso su adulti che avevano subito un trauma. Questa volta, non solo il paziente è un bambino, ma l'intervento è stato finalizzato ad ovviare ad una malformazione. E' la dimostrazione del livello raggiunto dall'attività pediatrica della nostra struttura e dell'ottima collaborazione avviata con le altre strutture del Dipartimento materno-infantile, diretto dal Prof. Massimo Agosti, e non solo, come nel caso dell'Audiovestibologia".
Nel caso in questione, decisiva è stata la disponibilità dell'Anestesia e Rianimazione pediatrica del Dott. Ambrosoli, che ha seguito l'intervento e che ha poi accolto il paziente nelle prime due notti dopo l'operazione, e della Chirurgia pediatrica del Dott. Valerio Gentilino, dove la degenza si è conclusa in quinta giornata.
"Il bambino potrà ora sottoporsi ad un ultimo intervento di Chirurgia plastica per concludere il lavoro, che può essere fatto solo a distanza di qualche mese dal primo, e, dopo ulteriori sei mesi, all'intervento di Audiovestibologia necessario per trattare la ipoacusia - spiegano Corno e Tamborini - Ma siamo molto soddisfatti del risultato e la cosa più bella è che anche il nostro piccolo paziente lo è!".
L'attivazione di un ambulatorio di chirurgia plastica pediatrica all'Ospedale Del Ponte di Varese risale solo all'autunno scorso, ma l'attività è cresciuta rapidamente, sia per volumi, sia per livello di complessità.
In allegato, foto dell'équipe della Chirurgia plastica di ASST Sette Laghi
![Complesso intervento di Chirurgia Plastica pediatrica a Varese: ricostruito l'orecchio esterno ad un bambino affetto da atresia auricolare.](/documents/41522/78860728/IMG-20240702-WA0015.jpg/90501e24-8bc7-8c7b-0eaa-60fb3a3d8350?t=1720089412971)
Ultime notizie
03/07/2024
03/07/2024
Nuova RMN in funzione all'Ospedale di Circolo grazie ai fondi del PNRR
Grazie ai fondi del PNRR, è stata sostituita una delle due Risonanze Magnetiche dell'Ospedale di Circolo di Varese.
La nuova macchina, del valore di quasi 1 milione di euro, è in funzione da oggi.
Nel periodo intercorso dalla rimozione dell'apparecchiatura precedente, per ovviare al fermo della macchina, da un lato è stata potenziata l'attività della macchina installata a Tradate, anch'essa sostituita grazie ai fondi del PNRR lo scorso anno, dall'altro, per circa un mese e mezzo, ha funzionato una seconda Risonanza posizionata su un tir fermo accanto al Padiglione Santa Maria.
Complessivamente, sono state più di 550 le indagini di Risonanza magnetica eseguite, 330 delle quali dal personale della Neuroradiologia, e le restanti dalla Radiologia.
![Nuova RMN in funzione all'Ospedale di Circolo grazie ai fondi del PNRR](/documents/41522/929528/Circolo+facciata.jpg/b9a73b1d-11d5-13ba-e1a9-d6ee86fdc62f?t=1718612329699)
Ultime notizie
28/06/2024
28/06/2024
Da metà luglio attiva la riorganizzazione dei parcheggi vicino all'Ospedale di Circolo.
Come anticipato, è in corso una riorganizzazione dei parcheggi nei pressi dell'Ospedale di Circolo di Varese, sia relativamente ad aree di proprietà di ASST Sette Laghi, sia nelle proprietà adiacenti.
In particolare, per quanto riguarda le proprietà di ASST Sette Laghi, come annunciato a fine maggio, sono stati avviati e si concluderanno entro la metà di luglio, gli interventi necessari a riservare all'utilizzo esclusivo dei dipendenti l'area da 151 posti auto al piano 1 del parcheggio multipiano di via Guicciardini.
Dalla metà di luglio, quindi, indicativamente proprio da lunedì 15 luglio (data che sarà confermata con apposita comunicazione a tutti i dipendenti), i dipendenti dell'Ospedale di Circolo potranno parcheggiare, oltre che ai piani −1 e −2, già destinati al loro uso esclusivo dietro abbonamento mensile da 15 euro, anche nel piano 1 dello stesso parcheggio, sempre dietro sottoscrizione dell'abbonamento mensile.
Parallelamente, per gli utenti, grazie all'ottima sinergia con il Comune di Varese, altri posti auto saranno messi a disposizione dei cittadini in aree attrezzate nelle vicinanze.
È vicina l’apertura del nuovo parcheggio di 100 posti auto in via Guicciardini, di fianco all’Ospedale di Circolo. “Sono in corso gli ultimi necessari passaggi tecnici e tra poco la zona potrà beneficiare di nuovi parcheggi destinati all’utenza dell’Ospedale grazie all’intervento dell’amministrazione – dice il Sindaco Davide Galimberti – Come abbiamo comunicato anche all’Ospedale, al momento sono in corso le ultime attività di collaudo e gli ultimi lavori, quindi molto presto la struttura potrà aprire”.