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13/11/2025
13/11/2025
17 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina - Smart Salute – “HPV: informarsi, proteggersi, prevenire”
17 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina - Smart Salute – “HPV: informarsi, proteggersi, prevenire”
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina, che si celebra il 17 novembre, ASST Sette Laghi dedica la nuova puntata della rubrica Smart Salute al tema della prevenzione, della diagnosi precoce e cura di una malattia oggi quasi completamente evitabile.
L’approfondimento, curato dal Prof. Fabio Ghezzi, Direttore dell'Ostetricia e Ginecologia di ASST Sette Laghi, e dalla Dott.ssa Roberta Ferronato, Responsabile del Coordinamento delle Attività Consultoriali, mette al centro le due strategie fondamentali di contrasto al tumore della cervice: la vaccinazione anti-HPV e lo screening gratuito offerto nei Consultori dell’ASST Sette Laghi.
«L’infezione da HPV è molto comune, ma oggi può essere prevenuta e controllata grazie a due strumenti efficaci: la vaccinazione e lo screening – sottolinea il Prof. Ghezzi –. La collaborazione tra Territorio e Ospedale è essenziale per garantire continuità assistenziale e sicurezza, unendo la capillarità dei Consultori alla competenza specialistica ospedaliera.»
Come spiega la Dott.ssa Ferronato, «i Consultori rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la prevenzione, in particolare per le donne che vengono invitate a eseguire regolarmente Pap test e HPV-DNA test. L’obiettivo è ridurre in modo significativo l’incidenza e la mortalità del tumore della cervice, grazie a un approccio coordinato e personalizzato.»
Nel mese di novembre e dicembre, ASST Sette Laghi, in collaborazione con ATS Insubria, ha programmato giornate di screening gratuito, ancora disponibile quella del 20 novembre, con Pap test (per le donne dai 25 ai 29 anni, ogni 3 anni) e HPV-DNA test (per le donne dai 30 ai 64 anni, ogni 5 anni), (Per info clicca qui), e giornate di vaccinazione anti-HPV ad accesso libero (15 e 22 novembre, 13 dicembre), quest'ultime rivolte a ragazzi e ragazze dai 12 ai 26 anni nelle Case di Comunità e i Centri Vaccinali di Varese, Luino e Gazzada.
A queste si aggiungono due open day vaccinali universitari, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria, in programma lunedì 17 e venerdì 21 novembre al Padiglione Biffi, piano terra, via O. Rossi, dalle 14:00 alle 17:00, dove saranno disponibili anche le vaccinazioni antinfluenzale e anti- COVID.(Per info clicca qui).
«L’integrazione tra Ospedale e Territorio è un modello prezioso – evidenzia il Direttore Sociosanitario, Giuseppe Calicchio – che porta l'eccellenza specialistiche dell'équipe ospedaliere guidate dal Prof. Ghezzi sul territorio, dentro al contesto di vita dei cittadini, grazie alla rete dei Consultori, offrendo percorsi di prevenzione efficaci, accessibili e multidisciplinari.»
Leggi l’intervista completa SmartSalute – HPV: informarsi, proteggersi, prevenire
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13/11/2025
13/11/2025
Attivata all’Ospedale di Circolo di Varese l'Admission Room: un ambiente più confortevole per i pazienti in attesa di ricovero
Attivata all’Ospedale di Circolo di Varese l'Admission Room: un ambiente più confortevole per i pazienti in attesa di ricovero
All’Ospedale di Circolo di Varese, sede di uno dei Pronto Soccorso più grandi della Lombardia per numero di accessi, è stata attivata l'Admission Room, una soluzione organizzativa pensata per ottimizzare il percorso dei pazienti che, dopo la valutazione in Pronto Soccorso, necessitano di un ricovero ma devono attendere la disponibilità nel reparto di destinazione del posto letto assegnato.
La Admission Room non è un reparto, ma un’area tecnica di transito, concepita per garantire un’attesa più confortevole. I pazienti vengono accolti in una camera, su un letto, in un ambiente tranquillo e riservato, situato al quarto piano ovest del padiglione monoblocco.
L’area dispone di 12 posti letto e vi opera una squadra dedicata di medici e infermieri, che assicura la continuità dell’assistenza durante tutto il periodo di permanenza.
La Admission Room non rappresenta la soluzione definitiva al tema della gestione dei pazienti in attesa di ricovero, ma costituisce un importante passo avanti nell’organizzazione e nella qualità dell’assistenza, offrendo maggiore comfort e una migliore esperienza di cura in una fase di passaggio spesso delicata.
A chi è destinata
L’accesso alla Admission Room è riservato ai pazienti destinati ad essere ricoverati in un reparto non chirurgico, in condizioni cliniche stabili, per i quali in Pronto Soccorso sia già stata definita la diagnosi e non siano necessari ulteriori accertamenti urgenti.
La permanenza è temporanea: il trasferimento nel reparto di destinazione individuato deve avvenire entro le ore 16 dello stesso giorno.
Modalità di accesso dei familiari
Poiché si tratta di un’area tecnica di transito, non è previsto l’accesso dei familiari o dei visitatori. I congiunti potranno incontrare il paziente direttamente nel reparto di ricovero, una volta completato il trasferimento entro la serata.
«Con l’attivazione della Admission Room – dichiara Mauro Moreno, Direttore Generale di ASST Sette Laghi – vogliamo offrire ai pazienti un ambiente più confortevole durante l’attesa del posto letto, migliorando la qualità del loro percorso di cura.
Si tratta di una delle diverse misure già attuate e in corso di attuazione per ottimizzare i processi organizzativi del Pronto Soccorso e dell’area medica.
Non può essere considerata la soluzione al tema del sovraffollamento, ma una delle azioni che, insieme, contribuiscono a migliorare l’organizzazione, il comfort e la qualità complessiva del servizio offerto ai cittadini.
Il nostro impegno non si ferma qui: continua la valutazione costante dei percorsi e l’impegno per innalzare ulteriormente la qualità del servizio offerto ai pazienti che accedono al Pronto Soccorso, affinché l’esperienza di cura sia sempre più coerente con l’elevato livello di assistenza medica e infermieristica garantito dal nostro personale».
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13/11/2025
13/11/2025
ASST Sette Laghi chiude l’Ottobre Rosa, ma resta accanto alle donne: a Malnate l’evento conclusivo per rilanciare la prevenzione tutto l’anno
ASST Sette Laghi chiude l’Ottobre Rosa, ma resta accanto alle donne: a Malnate l’evento conclusivo per rilanciare la prevenzione tutto l’anno
Non è una chiusura, è un rilancio. Con la serata “Oltre l’Ottobre Rosa – Prevenzione, cura e l’abbraccio della comunità” ASST Sette Laghi lancia un messaggio chiaro: il tumore al seno si contrasta ogni giorno, con servizi vicini, informazione corretta e una rete che cammina accanto alle persone.
Organizzato in collaborazione con il Comune di Malnate e un articolato network di Enti del Terzo Settore (Europa Donna Italia, FAVO Lombardia, AMOR, Varese per l'Oncologia, C.A.O.S., ANDOS Comitato di Varese, LILT, La Città delle Donne, Fondo Pinuccia Spadotto per il benessere e la salute delle donne, Fondazione della Comunità di Malnate, ANDOS Comitato di Ispra), l’appuntamento conclude il calendario dell’Ottobre Rosa 2025 sul territorio di ASST Sette Laghi e rinnova un impegno che prosegue ben oltre il mese dedicato.
Nel mese di ottobre, e in alcuni giorni di novembre, Case di Comunità e Sedi distrettuali hanno accolto numerose donne che hanno scelto la prevenzione e la diagnosi precoce. Un’adesione che conferma quanto prossimità dei servizi e alleanza con la comunità siano decisive. L’iniziativa nasce dalla co-progettazione con il Terzo Settore e dalla collaborazione di numerosi professionisti di ASST Sette Laghi, per rendere la prevenzione accessibile, continua e vicina alla vita quotidiana.
L’evento del 21 novembre a Malnate consolida un modello di sanità pubblica che esce dall’ospedale e va incontro alle donne, integrando servizi territoriali, competenze cliniche e partecipazione civica. In chiave umana, è un invito a non rimandare, a informarsi e a sentirsi accompagnate: perché la prevenzione è più forte quando nessuno resta solo.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Quando e dove: venerdì 21 novembre 2025, ore 20.45 – Aula Magna “Falcone e Borsellino”, Via Gasparotto, Malnate.
In allegato la locandina con il programma dell’evento.
MEMO:
Per conoscere tutti i programmi di screening attivi leggi qui PREVENZIONE / SCREENING - asstsettelaghi
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12/11/2025
12/11/2025
Dall’ospedale al territorio: un team multidisciplinare per il paziente tracheostomizzato
Dall’ospedale al territorio: un team multidisciplinare per il paziente tracheostomizzato
Varese, 15 novembre 2025 – Aula Michelangelo, ASST Sette Laghi
La gestione del paziente tracheostomizzato rappresenta una sfida complessa che richiede competenze cliniche, assistenziali e organizzative integrate. Per questo motivo, l’ASST Sette Laghi promuove la giornata formativa “Dall’ospedale al territorio: un team multidisciplinare per il paziente tracheostomizzato”, dedicata a tutti gli operatori sanitari coinvolti nella presa in carico di pazienti portatori di cannula tracheostomica.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di costruire un percorso condiviso e strutturato che accompagni il paziente dal contesto ospedaliero al domicilio, garantendo continuità assistenziale, sicurezza e qualità delle cure.
La tracheostomia, oggi pratica consolidata grazie al progresso delle tecniche e delle attrezzature, offre importanti benefici terapeutici ma comporta anche possibili complicanze legate alla gestione della cannula. Una formazione mirata e una collaborazione multidisciplinare rappresentano quindi strumenti fondamentali per ridurre i rischi e migliorare la qualità dell’assistenza.
“La gestione del paziente tracheostomizzato non si esaurisce in sala operatoria o in Terapia Intensiva,” spiega la Dott.ssa Daniela Creazza, Dirigente Medico della S.C. Anestesia e Gestione Blocchi Operatori e Responsabile Scientifico del convegno.
“Si tratta di un percorso che coinvolge anestesisti, chirurghi, pneumologi, fisioterapisti, logopedisti e personale infermieristico, anche sul territorio. Solo attraverso una rete professionale integrata e protocolli condivisi possiamo garantire continuità, sicurezza e qualità della cura, dal momento della tracheostomia fino al rientro a domicilio.”
L’obiettivo dell’evento è fornire ai professionisti sanitari conoscenze e strumenti operativi per un approccio coordinato e standardizzato, attraverso l’utilizzo di algoritmi, protocolli e procedure aziendali. Una gestione strutturata e condivisa del paziente tracheostomizzato consente di raggiungere elevati livelli di appropriatezza clinica, etica e organizzativa.
La giornata formativa si terrà sabato 15 novembre 2025, nell’Aula Michelangelo dell’ASST Sette Laghi, in Viale Borri 57, Varese.
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07/11/2025
07/11/2025
Giornata Internazionale per l’Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina - Vaccinazioni anti-HPV gratuite per ragazzi e ragazze dai 12 ai 26 anni
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina, che si celebra il 17 novembre, ASST Sette Laghi promuove tre giornate dedicate alla vaccinazione anti-HPV gratuita e ad accesso libero, rivolte a ragazzi e ragazze dai 12 ai 26 anni che non abbiano ancora iniziato o completato il ciclo vaccinale.
Le vaccinazioni saranno disponibili nelle giornate del 15 novembre, 22 novembre e 13 dicembre 2025, dalle ore 9:00 alle ore 15:00, nelle seguenti sedi vaccinali:

Lunedì 17 novembre e venerdì 21 novembre 2025
Dalle 14:00 alle 17:00
Centro Vaccinale di Via O. Rossi 9 – Varese - Padiglione Biffi
Durante gli open day sarà possibile ricevere la vaccinazione anti-HPV, oltre alle vaccinazioni antinfluenzale e anti-COVID.
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12/11/2025
12/11/2025
L’Anatomia Patologica varesina compie 50 anni
L’Anatomia Patologica varesina compie 50 anni
Cinquant’anni di storia per l'Anatomia Patologica dell’ASST dei Sette Laghi, che quest'anno celebra il proprio 50° anniversario di attività nella nuova sede al terzo piano del Day Center 1 dell’Ospedale di Circolo di Varese.
Fondata nel gennaio 1975 grazie a una convenzione tra l’Università degli Studi di Pavia e l’Ospedale di Circolo, allora presieduto dall'Avv. Giovanni Valcavi, la struttura nacque con un gruppo di lavoro formato dal prof. Enrico Solcia, dal prof. Carlo Capella, dal prof. Roberto Buffa, dalla dott.ssa Luciana Usellini e dal dott. Bruno Frigerio, borsista della Fondazione Rusconi. Dopo il rientro a Pavia del prof. Solcia, la direzione fu affidata al prof. Capella, cui è poi subentrato il prof. Fausto Sessa. Oggi la struttura è diretta dal prof. Stefano La Rosa.
Dalla sua fondazione, l’Anatomia Patologica varesina ha rappresentato un punto di riferimento scientifico e clinico di rilievo regionale e nazionale, distinguendosi per l’elevata qualità diagnostica, l’attività di ricerca e l’integrazione con i percorsi clinici e chirurgici dell’Azienda.
Una nuova sede ad alta tecnologia
Dal gennaio 2025 scorso, l'Anatomia patologica si è trasferita dalla storica sede di via Ottorino Rossi 9 – esterna al compendio ospedaliero – ai nuovi laboratori e studi situati all’interno dell’Ospedale di Circolo.
L’investimento complessivo per la realizzazione e l’allestimento della nuova sede è stato pari a 5 milioni di euro: 3,5 milioni per la parte edilizia e 1,5 milioni per arredi e tecnologie.
La nuova Anatomia Patologica dispone di 12 laboratori ad alto livello tecnologico e 11 studi, dotati di apparecchiature di ultima generazione che integrano e potenziano quelle già in uso.
Tra le novità più significative, la struttura è la prima nel Nord Italia a dotarsi di un sistema automatico di processazione e inclusione dei tessuti, capace di incrementare l’efficienza organizzativa, ridurre i tempi di preparazione dei campioni e, di conseguenza, abbreviare i tempi di refertazione.
Questa innovazione si traduce in benefici concreti per i pazienti e per tutta l’organizzazione ospedaliera, migliorando la rapidità e la qualità dei percorsi diagnostici e terapeutici.
Un centro di riferimento regionale
L'Anatomia Patologica, che comprende al suo interno una Struttura Semplice di Patologia Molecolare, svolge attività diagnostica istologica, citologica e molecolare per tutti i presidi dell’ASST dei Sette Laghi e per alcune strutture in convenzione.
Riconosciuta da Regione Lombardia come centro HUB di diagnostica molecolare per il territorio di ATS Insubria, la struttura riceve campioni da numerosi ospedali delle province di Varese, Como e Sondrio per le analisi di Next Generation Sequencing (NGS).
È inoltre centro di riferimento regionale per lo screening cito-molecolare del carcinoma della cervice uterina e partecipa agli screening di secondo livello per il carcinoma della mammella, in collaborazione con la Breast Unit e il Centro di Senologia, e per il carcinoma del colon-retto, insieme alla Gastroenterologia. Più recentemente, ha esteso la propria attività di screening anche al carcinoma della prostata, in collaborazione con l’Urologia.
Cinquant’anni di storia, innovazione e servizio
Dagli anni ’70 al 2001, la sede dell’Anatomia Patologica era collocata nel padiglione Maternità dell’ex Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi. Nel 2001, in concomitanza con la costruzione del nuovo ospedale, la struttura fu trasferita in via Ottorino Rossi.
Con il rientro nel complesso ospedaliero nel 2025, l’Anatomia Patologica ritrova la propria collocazione storica all’interno del cuore della sanità varesina, con spazi e tecnologie all’avanguardia a supporto di un’attività di diagnosi sempre più precisa, tempestiva e integrata.
“Questo anniversario coincide con un momento di rinnovamento profondo – sottolinea il prof. Stefano La Rosa, direttore della SC di Anatomia Patologica –. La nuova sede e le nuove tecnologie ci permetteranno di garantire diagnosi ancora più rapide e accurate, rafforzando il ruolo della nostra struttura come punto di riferimento regionale nella diagnostica molecolare e negli screening oncologici.”
Con cinquant’anni di storia e uno sguardo costantemente rivolto al futuro, l’Anatomia Patologica dell’ASST dei Sette Laghi continua a rappresentare un pilastro della medicina diagnostica e della rete ospedaliera del Nord Italia.
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10/11/2025
10/11/2025
11 novembre – San Martino, patrono delle Cure Palliative Smart Salute dedica una puntata speciale al tema: “Cure palliative: un modello di prossimità e dignità per la persona e la sua famiglia”
11 novembre – San Martino, patrono delle Cure Palliative
Smart Salute dedica una puntata speciale al tema: “Cure palliative: un modello di prossimità e dignità per la persona e la sua famiglia”
In occasione della ricorrenza di San Martino di Tours, patrono delle Cure Palliative che si celebra l’11 novembre, ASST sette Laghi dedica la nuova puntata della rubrica social “Smart Salute” a un tema di grande valore umano e sanitario: le Cure Palliative, intese come modello di prossimità e dignità per la persona e per la sua famiglia.
La puntata, curata dalla Struttura Complessa di Cure Palliative Integrate diretta dal dottor Gianpaolo Fortini, approfondisce il significato e la funzione di una medicina che si fa ascolto, accompagnamento e sostegno, offrendo protezione e conforto a chi vive una malattia inguaribile e ai suoi cari.
Le Cure Palliative sono un insieme di interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali rivolti non solo alla persona malata ma anche al suo nucleo familiare. Si propongono di garantire una cura attiva e totale, incentrata sulla qualità della vita, sul sollievo dal dolore e sul rispetto della dignità della persona.
Grazie alla Legge 38/2010, che ha sancito il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, queste forme di assistenza sono oggi parte integrante della rete sanitaria, assicurate in diversi contesti: a domicilio, in hospice, in ospedale o in regime ambulatoriale, con équipe multidisciplinari composte da medici, infermieri, psicologi e operatori socio-sanitari.
«Le cure palliative rappresentano una medicina che non abbandona – sottolinea il Direttore Sociosanitario, Giuseppe Calicchio – una medicina che accompagna la persona e la sua famiglia con competenza e umanità. In questa prospettiva, San Martino, che condivise il suo mantello con chi aveva freddo, diventa simbolo di una rete che ogni giorno divide tempo, sapere e sensibilità per offrire calore e dignità a ogni vita».
Come ricorda il dottor Gianpaolo Fortini, primario della Struttura Complessa di Cure Palliative Integrate: «L’obiettivo futuro sarà quello di riuscire a integrare sempre più precocemente le cure palliative con le terapie mirate al controllo della malattia di base, qualunque essa sia. Ciò permetterà alla persona malata di partecipare attivamente alle scelte terapeutiche, in un percorso di conoscenza e consapevolezza condivisa con i propri familiari e con la rete di cura».
Le Cure Palliative sono dunque una forma di medicina moderna e di prossimità: una medicina che ascolta, accompagna e sostiene, riconoscendo il valore unico di ogni persona in ogni momento della sua esistenza.
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05/11/2025
05/11/2025
Giornata Mondiale del Diabete 2025 – La Cura: far prevenzione
Venerdì 14 e sabato 15 novembre, la Diabetologia di ASST Sette Laghi diretta dalla Dott.ssa Cristina Romano, celebra la Giornata Mondiale del Diabete con due appuntamenti dedicati alla promozione della salute e alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e degli stili di vita sani. Le iniziative, organizzate in collaborazione con le associazioni ADTS – Associazione Diabetici Tradate Seprio e DI.VA – Diabetici Varese, coinvolgeranno professionisti sanitari, istituzioni e cittadini in un percorso di conoscenza e consapevolezza sul diabete e sulle buone pratiche di salute quotidiana.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 14 novembre, alle ore 20:30, a Villa Truffini, a Tradate, con la serata informativa dal titolo “La Cura: far prevenzione”.
L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, offrirà un approfondimento sui temi della prevenzione, della corretta alimentazione e della gestione del diabete, con particolare attenzione anche al diabete in età pediatrica. Nel corso della serata sarà presentato il progetto regionale “Fit Walking – Camminiamo insieme”, che promuove l’attività fisica come strumento di salute e benessere quotidiano.
Sabato 15 novembre, dalle 9:00 alle 16:00, l’attenzione si sposterà a Varese, ai Giardini Estensi e in Piazza Monte Grappa, per una mattinata dedicata al movimento e alla prevenzione. L’iniziativa prevede una camminata strutturata Fitwalking, seguita dal percorso gratuito di screening e counseling “Prevenzione è Salute”, promosso dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia. Gli operatori sanitari saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e consigli sui corretti stili di vita e sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari metaboliche femminili.
Oltre ai due eventi principali, ASST Sette Laghi promuove, per tutto il mese di novembre e dicembre, una serie di iniziative dedicate alla prevenzione e alla promozione della salute su tutto il territorio. Sono previsti open day vaccinali in tutte le Case di Comunità, nelle giornate del 15 e 22 novembre e del 13 dicembre 2025, con l’offerta delle vaccinazioni raccomandate per età e per categorie a rischio. Proseguirà inoltre, per tutto il mese di novembre, l’offerta vaccinale “on site” per i pazienti che accedono agli ambulatori di Diabetologia e alle Case di Comunità, in continuità con la campagna regionale di prevenzione vaccinale.
Le vaccinazioni antinfluenzali e anti Covid-19 saranno effettuate previa prenotazione, attraverso:
· Portale Prenota Salute di Regione Lombardia;
· Numero verde regionale 800 894 545.
Alle donne in gravidanza sarà garantito l’accesso diretto alle vaccinazioni, senza prenotazione.
Nelle stesse giornate sarà inoltre possibile accedere, senza necessità di prenotazione, a: · ragazze e ragazzi di età compresa tra i 12 e i 26 anni per la vaccinazione anti-HPV; · ai cittadini over 65 e ai pazienti fragili per vaccinazioni contro Herpes Zoster e pneumococco.
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13/11/2025
13/11/2025
17 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina - Smart Salute – “HPV: informarsi, proteggersi, prevenire”
17 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina - Smart Salute – “HPV: informarsi, proteggersi, prevenire”
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina, che si celebra il 17 novembre, ASST Sette Laghi dedica la nuova puntata della rubrica Smart Salute al tema della prevenzione, della diagnosi precoce e cura di una malattia oggi quasi completamente evitabile.
L’approfondimento, curato dal Prof. Fabio Ghezzi, Direttore dell'Ostetricia e Ginecologia di ASST Sette Laghi, e dalla Dott.ssa Roberta Ferronato, Responsabile del Coordinamento delle Attività Consultoriali, mette al centro le due strategie fondamentali di contrasto al tumore della cervice: la vaccinazione anti-HPV e lo screening gratuito offerto nei Consultori dell’ASST Sette Laghi.
«L’infezione da HPV è molto comune, ma oggi può essere prevenuta e controllata grazie a due strumenti efficaci: la vaccinazione e lo screening – sottolinea il Prof. Ghezzi –. La collaborazione tra Territorio e Ospedale è essenziale per garantire continuità assistenziale e sicurezza, unendo la capillarità dei Consultori alla competenza specialistica ospedaliera.»
Come spiega la Dott.ssa Ferronato, «i Consultori rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la prevenzione, in particolare per le donne che vengono invitate a eseguire regolarmente Pap test e HPV-DNA test. L’obiettivo è ridurre in modo significativo l’incidenza e la mortalità del tumore della cervice, grazie a un approccio coordinato e personalizzato.»
Nel mese di novembre e dicembre, ASST Sette Laghi, in collaborazione con ATS Insubria, ha programmato giornate di screening gratuito, ancora disponibile quella del 20 novembre, con Pap test (per le donne dai 25 ai 29 anni, ogni 3 anni) e HPV-DNA test (per le donne dai 30 ai 64 anni, ogni 5 anni), (Per info clicca qui), e giornate di vaccinazione anti-HPV ad accesso libero (15 e 22 novembre, 13 dicembre), quest'ultime rivolte a ragazzi e ragazze dai 12 ai 26 anni nelle Case di Comunità e i Centri Vaccinali di Varese, Luino e Gazzada.
A queste si aggiungono due open day vaccinali universitari, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria, in programma lunedì 17 e venerdì 21 novembre al Padiglione Biffi, piano terra, via O. Rossi, dalle 14:00 alle 17:00, dove saranno disponibili anche le vaccinazioni antinfluenzale e anti- COVID.(Per info clicca qui).
«L’integrazione tra Ospedale e Territorio è un modello prezioso – evidenzia il Direttore Sociosanitario, Giuseppe Calicchio – che porta l'eccellenza specialistiche dell'équipe ospedaliere guidate dal Prof. Ghezzi sul territorio, dentro al contesto di vita dei cittadini, grazie alla rete dei Consultori, offrendo percorsi di prevenzione efficaci, accessibili e multidisciplinari.»
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13/11/2025
13/11/2025
Attivata all’Ospedale di Circolo di Varese l'Admission Room: un ambiente più confortevole per i pazienti in attesa di ricovero
Attivata all’Ospedale di Circolo di Varese l'Admission Room: un ambiente più confortevole per i pazienti in attesa di ricovero
All’Ospedale di Circolo di Varese, sede di uno dei Pronto Soccorso più grandi della Lombardia per numero di accessi, è stata attivata l'Admission Room, una soluzione organizzativa pensata per ottimizzare il percorso dei pazienti che, dopo la valutazione in Pronto Soccorso, necessitano di un ricovero ma devono attendere la disponibilità nel reparto di destinazione del posto letto assegnato.
La Admission Room non è un reparto, ma un’area tecnica di transito, concepita per garantire un’attesa più confortevole. I pazienti vengono accolti in una camera, su un letto, in un ambiente tranquillo e riservato, situato al quarto piano ovest del padiglione monoblocco.
L’area dispone di 12 posti letto e vi opera una squadra dedicata di medici e infermieri, che assicura la continuità dell’assistenza durante tutto il periodo di permanenza.
La Admission Room non rappresenta la soluzione definitiva al tema della gestione dei pazienti in attesa di ricovero, ma costituisce un importante passo avanti nell’organizzazione e nella qualità dell’assistenza, offrendo maggiore comfort e una migliore esperienza di cura in una fase di passaggio spesso delicata.
A chi è destinata
L’accesso alla Admission Room è riservato ai pazienti destinati ad essere ricoverati in un reparto non chirurgico, in condizioni cliniche stabili, per i quali in Pronto Soccorso sia già stata definita la diagnosi e non siano necessari ulteriori accertamenti urgenti.
La permanenza è temporanea: il trasferimento nel reparto di destinazione individuato deve avvenire entro le ore 16 dello stesso giorno.
Modalità di accesso dei familiari
Poiché si tratta di un’area tecnica di transito, non è previsto l’accesso dei familiari o dei visitatori. I congiunti potranno incontrare il paziente direttamente nel reparto di ricovero, una volta completato il trasferimento entro la serata.
«Con l’attivazione della Admission Room – dichiara Mauro Moreno, Direttore Generale di ASST Sette Laghi – vogliamo offrire ai pazienti un ambiente più confortevole durante l’attesa del posto letto, migliorando la qualità del loro percorso di cura.
Si tratta di una delle diverse misure già attuate e in corso di attuazione per ottimizzare i processi organizzativi del Pronto Soccorso e dell’area medica.
Non può essere considerata la soluzione al tema del sovraffollamento, ma una delle azioni che, insieme, contribuiscono a migliorare l’organizzazione, il comfort e la qualità complessiva del servizio offerto ai cittadini.
Il nostro impegno non si ferma qui: continua la valutazione costante dei percorsi e l’impegno per innalzare ulteriormente la qualità del servizio offerto ai pazienti che accedono al Pronto Soccorso, affinché l’esperienza di cura sia sempre più coerente con l’elevato livello di assistenza medica e infermieristica garantito dal nostro personale».
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13/11/2025
13/11/2025
ASST Sette Laghi chiude l’Ottobre Rosa, ma resta accanto alle donne: a Malnate l’evento conclusivo per rilanciare la prevenzione tutto l’anno
ASST Sette Laghi chiude l’Ottobre Rosa, ma resta accanto alle donne: a Malnate l’evento conclusivo per rilanciare la prevenzione tutto l’anno
Non è una chiusura, è un rilancio. Con la serata “Oltre l’Ottobre Rosa – Prevenzione, cura e l’abbraccio della comunità” ASST Sette Laghi lancia un messaggio chiaro: il tumore al seno si contrasta ogni giorno, con servizi vicini, informazione corretta e una rete che cammina accanto alle persone.
Organizzato in collaborazione con il Comune di Malnate e un articolato network di Enti del Terzo Settore (Europa Donna Italia, FAVO Lombardia, AMOR, Varese per l'Oncologia, C.A.O.S., ANDOS Comitato di Varese, LILT, La Città delle Donne, Fondo Pinuccia Spadotto per il benessere e la salute delle donne, Fondazione della Comunità di Malnate, ANDOS Comitato di Ispra), l’appuntamento conclude il calendario dell’Ottobre Rosa 2025 sul territorio di ASST Sette Laghi e rinnova un impegno che prosegue ben oltre il mese dedicato.
Nel mese di ottobre, e in alcuni giorni di novembre, Case di Comunità e Sedi distrettuali hanno accolto numerose donne che hanno scelto la prevenzione e la diagnosi precoce. Un’adesione che conferma quanto prossimità dei servizi e alleanza con la comunità siano decisive. L’iniziativa nasce dalla co-progettazione con il Terzo Settore e dalla collaborazione di numerosi professionisti di ASST Sette Laghi, per rendere la prevenzione accessibile, continua e vicina alla vita quotidiana.
L’evento del 21 novembre a Malnate consolida un modello di sanità pubblica che esce dall’ospedale e va incontro alle donne, integrando servizi territoriali, competenze cliniche e partecipazione civica. In chiave umana, è un invito a non rimandare, a informarsi e a sentirsi accompagnate: perché la prevenzione è più forte quando nessuno resta solo.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Quando e dove: venerdì 21 novembre 2025, ore 20.45 – Aula Magna “Falcone e Borsellino”, Via Gasparotto, Malnate.
In allegato la locandina con il programma dell’evento.
MEMO:
Per conoscere tutti i programmi di screening attivi leggi qui PREVENZIONE / SCREENING - asstsettelaghi
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Dall’ospedale al territorio: un team multidisciplinare per il paziente tracheostomizzato
Dall’ospedale al territorio: un team multidisciplinare per il paziente tracheostomizzato
Varese, 15 novembre 2025 – Aula Michelangelo, ASST Sette Laghi
La gestione del paziente tracheostomizzato rappresenta una sfida complessa che richiede competenze cliniche, assistenziali e organizzative integrate. Per questo motivo, l’ASST Sette Laghi promuove la giornata formativa “Dall’ospedale al territorio: un team multidisciplinare per il paziente tracheostomizzato”, dedicata a tutti gli operatori sanitari coinvolti nella presa in carico di pazienti portatori di cannula tracheostomica.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di costruire un percorso condiviso e strutturato che accompagni il paziente dal contesto ospedaliero al domicilio, garantendo continuità assistenziale, sicurezza e qualità delle cure.
La tracheostomia, oggi pratica consolidata grazie al progresso delle tecniche e delle attrezzature, offre importanti benefici terapeutici ma comporta anche possibili complicanze legate alla gestione della cannula. Una formazione mirata e una collaborazione multidisciplinare rappresentano quindi strumenti fondamentali per ridurre i rischi e migliorare la qualità dell’assistenza.
“La gestione del paziente tracheostomizzato non si esaurisce in sala operatoria o in Terapia Intensiva,” spiega la Dott.ssa Daniela Creazza, Dirigente Medico della S.C. Anestesia e Gestione Blocchi Operatori e Responsabile Scientifico del convegno.
“Si tratta di un percorso che coinvolge anestesisti, chirurghi, pneumologi, fisioterapisti, logopedisti e personale infermieristico, anche sul territorio. Solo attraverso una rete professionale integrata e protocolli condivisi possiamo garantire continuità, sicurezza e qualità della cura, dal momento della tracheostomia fino al rientro a domicilio.”
L’obiettivo dell’evento è fornire ai professionisti sanitari conoscenze e strumenti operativi per un approccio coordinato e standardizzato, attraverso l’utilizzo di algoritmi, protocolli e procedure aziendali. Una gestione strutturata e condivisa del paziente tracheostomizzato consente di raggiungere elevati livelli di appropriatezza clinica, etica e organizzativa.
La giornata formativa si terrà sabato 15 novembre 2025, nell’Aula Michelangelo dell’ASST Sette Laghi, in Viale Borri 57, Varese.
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07/11/2025
07/11/2025
Giornata Internazionale per l’Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina - Vaccinazioni anti-HPV gratuite per ragazzi e ragazze dai 12 ai 26 anni
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina, che si celebra il 17 novembre, ASST Sette Laghi promuove tre giornate dedicate alla vaccinazione anti-HPV gratuita e ad accesso libero, rivolte a ragazzi e ragazze dai 12 ai 26 anni che non abbiano ancora iniziato o completato il ciclo vaccinale.
Le vaccinazioni saranno disponibili nelle giornate del 15 novembre, 22 novembre e 13 dicembre 2025, dalle ore 9:00 alle ore 15:00, nelle seguenti sedi vaccinali:

Lunedì 17 novembre e venerdì 21 novembre 2025
Dalle 14:00 alle 17:00
Centro Vaccinale di Via O. Rossi 9 – Varese - Padiglione Biffi
Durante gli open day sarà possibile ricevere la vaccinazione anti-HPV, oltre alle vaccinazioni antinfluenzale e anti-COVID.
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12/11/2025
12/11/2025
L’Anatomia Patologica varesina compie 50 anni
L’Anatomia Patologica varesina compie 50 anni
Cinquant’anni di storia per l'Anatomia Patologica dell’ASST dei Sette Laghi, che quest'anno celebra il proprio 50° anniversario di attività nella nuova sede al terzo piano del Day Center 1 dell’Ospedale di Circolo di Varese.
Fondata nel gennaio 1975 grazie a una convenzione tra l’Università degli Studi di Pavia e l’Ospedale di Circolo, allora presieduto dall'Avv. Giovanni Valcavi, la struttura nacque con un gruppo di lavoro formato dal prof. Enrico Solcia, dal prof. Carlo Capella, dal prof. Roberto Buffa, dalla dott.ssa Luciana Usellini e dal dott. Bruno Frigerio, borsista della Fondazione Rusconi. Dopo il rientro a Pavia del prof. Solcia, la direzione fu affidata al prof. Capella, cui è poi subentrato il prof. Fausto Sessa. Oggi la struttura è diretta dal prof. Stefano La Rosa.
Dalla sua fondazione, l’Anatomia Patologica varesina ha rappresentato un punto di riferimento scientifico e clinico di rilievo regionale e nazionale, distinguendosi per l’elevata qualità diagnostica, l’attività di ricerca e l’integrazione con i percorsi clinici e chirurgici dell’Azienda.
Una nuova sede ad alta tecnologia
Dal gennaio 2025 scorso, l'Anatomia patologica si è trasferita dalla storica sede di via Ottorino Rossi 9 – esterna al compendio ospedaliero – ai nuovi laboratori e studi situati all’interno dell’Ospedale di Circolo.
L’investimento complessivo per la realizzazione e l’allestimento della nuova sede è stato pari a 5 milioni di euro: 3,5 milioni per la parte edilizia e 1,5 milioni per arredi e tecnologie.
La nuova Anatomia Patologica dispone di 12 laboratori ad alto livello tecnologico e 11 studi, dotati di apparecchiature di ultima generazione che integrano e potenziano quelle già in uso.
Tra le novità più significative, la struttura è la prima nel Nord Italia a dotarsi di un sistema automatico di processazione e inclusione dei tessuti, capace di incrementare l’efficienza organizzativa, ridurre i tempi di preparazione dei campioni e, di conseguenza, abbreviare i tempi di refertazione.
Questa innovazione si traduce in benefici concreti per i pazienti e per tutta l’organizzazione ospedaliera, migliorando la rapidità e la qualità dei percorsi diagnostici e terapeutici.
Un centro di riferimento regionale
L'Anatomia Patologica, che comprende al suo interno una Struttura Semplice di Patologia Molecolare, svolge attività diagnostica istologica, citologica e molecolare per tutti i presidi dell’ASST dei Sette Laghi e per alcune strutture in convenzione.
Riconosciuta da Regione Lombardia come centro HUB di diagnostica molecolare per il territorio di ATS Insubria, la struttura riceve campioni da numerosi ospedali delle province di Varese, Como e Sondrio per le analisi di Next Generation Sequencing (NGS).
È inoltre centro di riferimento regionale per lo screening cito-molecolare del carcinoma della cervice uterina e partecipa agli screening di secondo livello per il carcinoma della mammella, in collaborazione con la Breast Unit e il Centro di Senologia, e per il carcinoma del colon-retto, insieme alla Gastroenterologia. Più recentemente, ha esteso la propria attività di screening anche al carcinoma della prostata, in collaborazione con l’Urologia.
Cinquant’anni di storia, innovazione e servizio
Dagli anni ’70 al 2001, la sede dell’Anatomia Patologica era collocata nel padiglione Maternità dell’ex Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi. Nel 2001, in concomitanza con la costruzione del nuovo ospedale, la struttura fu trasferita in via Ottorino Rossi.
Con il rientro nel complesso ospedaliero nel 2025, l’Anatomia Patologica ritrova la propria collocazione storica all’interno del cuore della sanità varesina, con spazi e tecnologie all’avanguardia a supporto di un’attività di diagnosi sempre più precisa, tempestiva e integrata.
“Questo anniversario coincide con un momento di rinnovamento profondo – sottolinea il prof. Stefano La Rosa, direttore della SC di Anatomia Patologica –. La nuova sede e le nuove tecnologie ci permetteranno di garantire diagnosi ancora più rapide e accurate, rafforzando il ruolo della nostra struttura come punto di riferimento regionale nella diagnostica molecolare e negli screening oncologici.”
Con cinquant’anni di storia e uno sguardo costantemente rivolto al futuro, l’Anatomia Patologica dell’ASST dei Sette Laghi continua a rappresentare un pilastro della medicina diagnostica e della rete ospedaliera del Nord Italia.
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10/11/2025
10/11/2025
11 novembre – San Martino, patrono delle Cure Palliative Smart Salute dedica una puntata speciale al tema: “Cure palliative: un modello di prossimità e dignità per la persona e la sua famiglia”
11 novembre – San Martino, patrono delle Cure Palliative
Smart Salute dedica una puntata speciale al tema: “Cure palliative: un modello di prossimità e dignità per la persona e la sua famiglia”
In occasione della ricorrenza di San Martino di Tours, patrono delle Cure Palliative che si celebra l’11 novembre, ASST sette Laghi dedica la nuova puntata della rubrica social “Smart Salute” a un tema di grande valore umano e sanitario: le Cure Palliative, intese come modello di prossimità e dignità per la persona e per la sua famiglia.
La puntata, curata dalla Struttura Complessa di Cure Palliative Integrate diretta dal dottor Gianpaolo Fortini, approfondisce il significato e la funzione di una medicina che si fa ascolto, accompagnamento e sostegno, offrendo protezione e conforto a chi vive una malattia inguaribile e ai suoi cari.
Le Cure Palliative sono un insieme di interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali rivolti non solo alla persona malata ma anche al suo nucleo familiare. Si propongono di garantire una cura attiva e totale, incentrata sulla qualità della vita, sul sollievo dal dolore e sul rispetto della dignità della persona.
Grazie alla Legge 38/2010, che ha sancito il diritto all’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, queste forme di assistenza sono oggi parte integrante della rete sanitaria, assicurate in diversi contesti: a domicilio, in hospice, in ospedale o in regime ambulatoriale, con équipe multidisciplinari composte da medici, infermieri, psicologi e operatori socio-sanitari.
«Le cure palliative rappresentano una medicina che non abbandona – sottolinea il Direttore Sociosanitario, Giuseppe Calicchio – una medicina che accompagna la persona e la sua famiglia con competenza e umanità. In questa prospettiva, San Martino, che condivise il suo mantello con chi aveva freddo, diventa simbolo di una rete che ogni giorno divide tempo, sapere e sensibilità per offrire calore e dignità a ogni vita».
Come ricorda il dottor Gianpaolo Fortini, primario della Struttura Complessa di Cure Palliative Integrate: «L’obiettivo futuro sarà quello di riuscire a integrare sempre più precocemente le cure palliative con le terapie mirate al controllo della malattia di base, qualunque essa sia. Ciò permetterà alla persona malata di partecipare attivamente alle scelte terapeutiche, in un percorso di conoscenza e consapevolezza condivisa con i propri familiari e con la rete di cura».
Le Cure Palliative sono dunque una forma di medicina moderna e di prossimità: una medicina che ascolta, accompagna e sostiene, riconoscendo il valore unico di ogni persona in ogni momento della sua esistenza.
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05/11/2025
05/11/2025
Giornata Mondiale del Diabete 2025 – La Cura: far prevenzione
Venerdì 14 e sabato 15 novembre, la Diabetologia di ASST Sette Laghi diretta dalla Dott.ssa Cristina Romano, celebra la Giornata Mondiale del Diabete con due appuntamenti dedicati alla promozione della salute e alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e degli stili di vita sani. Le iniziative, organizzate in collaborazione con le associazioni ADTS – Associazione Diabetici Tradate Seprio e DI.VA – Diabetici Varese, coinvolgeranno professionisti sanitari, istituzioni e cittadini in un percorso di conoscenza e consapevolezza sul diabete e sulle buone pratiche di salute quotidiana.
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 14 novembre, alle ore 20:30, a Villa Truffini, a Tradate, con la serata informativa dal titolo “La Cura: far prevenzione”.
L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, offrirà un approfondimento sui temi della prevenzione, della corretta alimentazione e della gestione del diabete, con particolare attenzione anche al diabete in età pediatrica. Nel corso della serata sarà presentato il progetto regionale “Fit Walking – Camminiamo insieme”, che promuove l’attività fisica come strumento di salute e benessere quotidiano.
Sabato 15 novembre, dalle 9:00 alle 16:00, l’attenzione si sposterà a Varese, ai Giardini Estensi e in Piazza Monte Grappa, per una mattinata dedicata al movimento e alla prevenzione. L’iniziativa prevede una camminata strutturata Fitwalking, seguita dal percorso gratuito di screening e counseling “Prevenzione è Salute”, promosso dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia. Gli operatori sanitari saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e consigli sui corretti stili di vita e sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari metaboliche femminili.
Oltre ai due eventi principali, ASST Sette Laghi promuove, per tutto il mese di novembre e dicembre, una serie di iniziative dedicate alla prevenzione e alla promozione della salute su tutto il territorio. Sono previsti open day vaccinali in tutte le Case di Comunità, nelle giornate del 15 e 22 novembre e del 13 dicembre 2025, con l’offerta delle vaccinazioni raccomandate per età e per categorie a rischio. Proseguirà inoltre, per tutto il mese di novembre, l’offerta vaccinale “on site” per i pazienti che accedono agli ambulatori di Diabetologia e alle Case di Comunità, in continuità con la campagna regionale di prevenzione vaccinale.
Le vaccinazioni antinfluenzali e anti Covid-19 saranno effettuate previa prenotazione, attraverso:
· Portale Prenota Salute di Regione Lombardia;
· Numero verde regionale 800 894 545.
Alle donne in gravidanza sarà garantito l’accesso diretto alle vaccinazioni, senza prenotazione.
Nelle stesse giornate sarà inoltre possibile accedere, senza necessità di prenotazione, a: · ragazze e ragazzi di età compresa tra i 12 e i 26 anni per la vaccinazione anti-HPV; · ai cittadini over 65 e ai pazienti fragili per vaccinazioni contro Herpes Zoster e pneumococco.































